La partita tra Juventus e Lione è terminata con il risultato di 2 a 1 a favore dei bianconeri. La squadra di Conte è passata in vantaggio al 4′ con Pirlo; il Lione ha poi pareggiato al 17′ con Briand; nel secondo tempo il gol che ha chiuso i conti è stato siglato da Marchisio al 66′. Con l’odierna vittoria i bianconeri si sono aggiudicati la partecipazioni alle semifinali di Europa League.
partita divertente con diverse occasioni da entrambe le parti. Il match rimane in equilibrio fino al gol di Marchisio e ciò permette di assistere ad una partita emozionante anche se diversi sono gli errori tecnici che si sono visti. Alla fine ha prevalso la Juventus che ha così conquistato la semifinale di Europa League.
unico dato positivo è il risultato che si è chiuso con una vittoria. La prestazione non è stata brillante e la Juventus, nonostante un buon avvio, ha subito il pareggio dei francesi. Per buona parte della partita la squadra di Conte è sembrata impaurita e ha rischiato di subire il secondo gol. Solo dopo il gol fortunoso del vantaggio la partita è stata in discesa e nel finale i bianconeri hanno anche rischiato di triplicare. In ogni caso si sono aggiudicati la qualificazione alle semifinali. partita coraggiosa dei francesi che dopo un avvio di primo tempo molto brutto hanno pareggiato e hanno cercato di trovare il gol del vantaggio; il raddoppio fortunoso della Juventus nel secondo tempo ha poi spento gli animi dei giocatori francesi che non sono stati più in grado di reagire. In ogni caso hanno avuto una buona personalità nel giocare a Torino. non visto un rigore per il Lione e non una buonissima distribuzione dei cartellini; il metro non è infatti sempre lo stesso.
Il primo tempo tra Juventus e Lione si è concluso con il risultato di 1 a 1. In avvio di partita la squadra di casa è partita subito fortissima, cercando di gestire il pallone e cercando di aggredire i francesi nella loro metà campo. La prima occasione è capitata proprio sui piedi di Tevez che, dal limite dell’area, ha cercato un tiro a giro sul secondo palo, mandando il pallone di poco alto. Subito al 4′ la Juventus ha trovato il gol del vantaggio con Pirlo: il centrocampista italiano ha calciato una punizione a giro sopra la barriera in modo perfetto, portando in vantaggio la propria squadra. Dopo un ottimo avvio della Juventus un Lione molto stordito ha cercato di rivitalizzarsi e ha trovato una buona occasione con un tiro di Malbranque respinto di mano da Bonucci; l’arbitro non ha visto e non ha dunque fischiato un rigore netto a favore dei francesi. Gli ospiti hanno dunque preso coraggio e continuando ad attaccare hanno trovato il pareggio alla prima occasione utili al 17′: sugli sviluppi di un corner battuto corto, è arrivato un traversone per Briand che ha insaccato con un preciso colpo di testa mandando prima il pallone sul palo e poi in rete. Dopo il gol del pareggio la Juventus è sembrata impaurita mentre il Lione ha cominciato a giocare seriamente; i bianconeri hanno incominciato a commettere molti errori tecnici e ad abbassarsi con il proprio baricentro. Il Lione ci ha invece provato soprattutto con un tiro dalla distanza di Gonalons che è stato respinto benissimo da Buffon. Nel finale non è più accaduto nulla e le due squadre sono andate a riposo sul risultato di 1 a 1. (Matteo Lambicchi)
Juventus
Buffon, 6,5: due ottime parate del portiere bianconero che tiene in piedi la squadra di Conte; sul gol è un po’ sorpreso ma non può farci nulla.
Caceres, 5: subisce in difesa la forza e la velocità di Lacazzette; quando l’attaccante avversario lo punta va in difficoltà. Meglio in altre occasioni.
Bonucci, 6: attento in fase difensiva, meno in fase di impostazione; alcuni errori di misura permettono al Lione di ripartire veloci.
Chiellini, 6,5: controlla bene sempre la sua zona e da quella parte non si passa; tanta attenzione e tanta fisicità come al solito.
Isla, 5: non spinge molto e quando lo fa sbaglia; in difesa controlla bene, ma non si distingue per grandi giocate per tutto il match.
Vidal, 5: poca cattiveria e poca aggressività; tanti gli errori di misura e pochissime incursioni rispetto al solito. Ci ha abituato su altri livelli (Pogba, dal 74′, senza voto).
Pirlo, 7,5: una perla su punizione, come spesso accade. Poi mette ordine e recupera tantissimi palloni e fa respirare la sua squadra.
Marchisio, 6,5: buon filtro a centrocampo, poi si perde Briand in occasione del pareggio del Lione, ma si rifà portando la Juventus nuovamente in vantaggio.
Asamoah, 6: non spinge molto e tende più a controllare la propria fase difensiva; non si fa mai sorprendere e svolge bene il suo compito.
Tevez, 6,5: tanta voglia di segnare; anche stasera non trova il gol, ma si pone al servizio della squadra, lavorando per i compagni e guadagnare la punizione da cui nasce il primo gol (Giovinco, dal 77′, senza voto).
Vucinic, 5: prestazione incolore del montenegrino che gioca solo per i primi dieci minuti; poi sembra poco coinvolto e si fa vedere poco (Llorente dal 57′, senza voto).
All. Conte, 6: raggiunge la semifinale e non c’è nulla da dire; la prestazione della sua squadra lascia però abbastanza a desiderare. La sua Juventus ci ha abituato troppo bene.
(Matteo Lambicchi)
Lione
Lopes, 6: non può nulla sui gol; bene nelle uscite e qualche imprecisione fra i pali. Nel complesso la sua prestazione è sufficiente.
Tolisso, 6,5: spinge in fascia e cerca di aiutare la manovra offensiva con diversi buoni spunti.
Konè, 5: lascia varchi in difesa e soprattutto subisce la velocità di Tevez; fa diversi buchi in difesa.
Umtiti, 5,5: non una garanzia in fase difensiva; devia pure il tiro di Marchisio nella sua porta, spegnendo le speranze di rimonta della sua squadra.
Bedimo, 6: buone progressioni in fase offensiva e attenzione nella fase difensiva. Buona prova del terzino.
Ferri, 5,5: troppo assente dal gioco e senza la cattiveria agonistica giusta. Potrebbe fare di più.
Gonalons, 6: regista del centrocampo, gestisce bene i palloni e rischia anche di trovare il gol dalla distanza. Si spegne con il passare del tempo.
Mvuemba, 6: tanta corsa e tanta forza fisica a sostegno dei compagni. I piedi non sono però ottimi e questo si vede.
Malbranque, 6: tanti recuperi e tanti passaggi; buon filtro a centrocampo. Nel complesso una buona prestazione (Danic, 75′, senza voto).
Briand, 6,5: buona prestazione coronata da un gol difficile di testa. Tanto lavoro per la squadra e alcuni buoni spunti (Njie, dal 69′, senza voto).
Lacazette, 6,5: quando accelera mette in difficoltà la difesa della Juventus, soprattutto con Caceres; buon piede e buon dribbling per la punta francese (Gomis, dal 69′, senza voto).
All. Garde, 6: non sbaglia tatticamente e riesce quasi nell’impresa; poi però una deviazione lo condanna ed è costretto ad abbandonare l’Europa League.
(Matteo Lambicchi)
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