CALCIOMERCATO – Continua a circolare in casa Milan il rumors riguardante Carlitos Tevez. In realtà parlare di rumors è un po’ riduttivo ma a pochi giorni dall’apertura ufficiale delle trattative ci sembra più giusto parlare di operazione. Nelle scorse settimane ci sono infatti stati diversi incontri fra l’entourage di Tevez, in rappresentanza anche del Manchester City e il Milan. La situazione è molto chiara e semplice: i Citizens devono cedere giocatori per alleggerire un bilancio pesantissimo ma nel contempo vorrebbero optare per il prestito oneroso con diritto di riscatto. L’idea dei campioni d’Italia in carica, invece, è quella di un prestito semplice con riscatto a giugno, come ha spiegato chiaramente ad inizio settimana l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. Nel frattempo i calciatori del Milan sembrano già essere entrati nell’ottica di abbracciare prima o poi il nazionale argentino. Kevin Prince Boateng, ad esempio, intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, ha recentemente esclamato: «Maxi chi? Ah, Lopez… gioca bene, ma a noi serve uno come Carlitos. Prenderli tutti e due sarebbe troppo. Tevez sarebbe perfetto per il Milan. E` veloce, sa difendere ed e` aggressivo. Penso che San Siro voglia un giocatore cosi`. Non sta a me decidere, però». Chiaro quindi il messaggio dell’ex nazionale ghanese: Tevez è di un altro pianeta rispetto a Lopez. Sia chiaro, l’ex Portsmouth non scopre di certo l’acqua calda e le due valutazioni differenti ne sono un chiaro indizio. Prendere l’argentino ex Barcellona sarebbe molto più semplice per il Milan, visto che con un prestito quasi gratuito (circa 200mila euro) e un riscatto da 7/8 milioni di euro, lo impacchetterebbe subito su un volo di sola andata Catania-Milano. Ma a Milanello bisognerà pensare anche alla prossima estate quando tutto potrà accadere. Difficile infatti avere sicurezze quando si parla di Zlatan Ibrahimovic, a cui potrebbe ritornare un improvviso “mal di pancia”. Da valutare anche le condizioni di Alexandre Pato e Robinho, due che sembrano sempre sfiorare il livello di campione assoluto ma che spesso si perdono in un bicchier d’acqua. Il Papero, ad esempio è spesso accusato di scarso impegno in allenamento, ed è falcidiato da infortuni muscolari. Per Robinho, invece, c’è il problema del feeling con la porta e degli incredibili gol sbagliati.

Ecco perché per i rossoneri sarebbe l’ideale anticipare di fatto in inverno un’operazione a tutti gli effetti estiva, quella targata, appunto, Tevez.