Mark Hateley, ex centravanti del Milan, denuncia un episodio risalente al 1993 e che interessa direttamente anche la squadra rossonera. Infatti in quell’anno Attila, come veniva chiamato dai tifosi milanisti, giocava nei Rangers Glasgow che affrontarono il Marsiglia in semifinale. La squadra scozzese perse e poi i francesi batterono il Milan in finale con un gol di Boli.
Su quella coppa già gravano gravi sospetti di irregolarità. Il Marsiglia di Tapie venne condannato in Francia per aver comprato una partita di Ligue One e sanzionato anche dall’Uefa, che mandò infatti il Milan in campo sia per la Supercoppa Europea che per la Coppa Intercontinentale. Ma nell’albo d’oro resta il nome della squadra francese, nonostante i sospetti anche sul doping cui i giocatori marsigliesi sarebbero stati sottoposti dallo staff medico.
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Oggi però un nuovo episodio mette ancora più in cattiva luce quella vittoria ai danni dei rossoneri. Hateley riferisce infatti di un tentativo di corruzione operato dal Marsiglia prima della semifinale di ritorno. “Nella partita decisiva per il passaggio alla finale tra noi dei Rangers ed il Marsiglia, venni espulso – dichiara Hatley alla tv britannica Itv -. Prima della sfida mi fu offerta una grossa somma di denaro per non giocare e quando l’arbitro mi mostrò il cartellino rosso mi sentì fregato al 100%. Secondo me il Marsiglia andrebbe privato di quel titolo”.
Fu proprio l’ex presidente Bernard Tapie a contattare Hateley e offrire al centravanti di “vendersi” la partita. Se fosse vero quanto raccontato da Attila, il successo del Marsiglia perderebbe ancora più credito.