CALCIOMERCATO MILAN – Ha sofferto e poi gioito, come spesso accade, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, in tribuna al Rigamonti di Brescia. Dopo aver trovato il vantaggio sofferto il Milan ha rischiato il pareggio dopo un’azione insidiosissima di Diamanti a cui si è opposto con forza Christian Abbiati. Una parata simile a quella storica di Perugia quando il Milan trionfava con Zaccheroni: «E’ vero: la partita con il Brescia mi ha ricordato quella di Perugia – ha ammesso Galliani – così come la parata di Abbiati, in extremis, sul tiro di Diamanti. A fine gara, negli spogliatoi, l’ho baciato e abbracciato, abbiamo ricordato insieme quell’episodio bellissimo. Ne ho parlato anche con il presidente Berlusconi. Ci siamo sentiti, ci siamo telefonati subito dopo la fine della partita e abbiamo ricordato quella partita».
Il plenipotenziario di via Turati ha aggiunto: «E’ vero, esulto troppo prima o poi mi verrà un… coccolone. Ci mancano ancora quattro punti, cerchiamo di farli nelle prossime quattro partite e dobbiamo fare attenzione perchè domenica contro il Bologna dovremo fare ancora a meno di giocatori importanti come Ibrahimovic e Van Bommel squalificati, Gattuso che ha ancora male e Pato».
Un cammino trionfale in campionato merito anche di un mercato di riparazione azzeccato come non mai: «In realtà – ha spiegato e concluso Galliani – non sarebbe stato possibile avere otto punti di vantaggio se non ci fosse stato il mercato di gennaio mirato al campionato. Sono stati fatti investimenti importanti, abbiamo comprato campioni fondamentali come Van Bommel. Per fortuna che una notte me lo sono sognato e l’abbiamo ingaggiato».