CALCIOMERCATO MILAN – Continua ad esserci Riccardo Montolivo al centro delle cronache di calciomercato dei campioni d’Italia. Il Milan starebbe infatti pensando al regista di Caravaggio come innesto per il centrocampo e nel contempo come erede naturale di Andrea Pirlo, trasferitosi alla Juventus lo scorso giugno. La cosa certa è che l’ex Atalanta sembra destinato a lasciare Firenze il prima possibile: «Il presidente Andrea Della Valle è stato chiaro – le parole rilasciate da Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Viola – Montolivo è stato invitato ad essere protagonista con la Fiorentina, ho cercato in questi giorni col procuratore di capire se ci sono le condizioni per una permanenza a firenze, mi è stato detto di no. Ormai Montolivo ha preso questa decisione». Chiaro quindi il messaggio del dirigente toscano che saluta di fatto il giocatore dopo che lo stesso ha esternato soltanto poche settimane fa di non essere intenzionato a rinnovare il proprio contratto che scade il 30 giugno del 2012. Sulla questione è intervenuto anche Giovanni Branchini, uno degli agenti del centrocampista della Nazionale. Intervistato da Violanews.com ha ammesso: «Per noi non vi è nulla di imbarazzante. Ognuno risponde delle proprie azioni e delle proprie dichiarazioni. Se ne avete voglia potete giudicarne i contenuti altrimenti possiamo andare avanti così». Sono in molti comunque scettici circa l’acquisto della società di via Turati, a cominciare dai tifosi. Difficile infatti pensare ad un Milan competitivo in Champions League quanto in Serie A soltanto con l’aggiunta del centrocampista della Fiorentina. Un parere condiviso anche dall’ex difensore del Milan, Stefano Nava, attuale cronista di Sky Sport: «Non c’è dubbio che con questa campagna acquisti il Milan si è rinforzato – le parole rilasciate a Tuttomercatoweb – perché ha preso giocatori che servivano. Se la squadra è stata competitiva lo scorso anno con un organico meno attrezzato lo sarà senza dubbio di più, a livello nazionale, quest’anno. Il Milan è rafforzato per poter competere a livello nazionale per quanto riguarda la Champions League, obiettivo primario nella sua storia, ritengo che sia ancora lontano dall’avere un organico attrezzato per arrivare fino alla finale, se ci si accontentasse di superare gli ottavi, cosa che non succede da anni, e giocare i quarti è un obiettivo raggiungibile, ma io credo che il Milan debba sempre e comunque parlare di raggiungere la finale».
I tifosi continuano a sognare i vari Fabregas, Ganso e Hamsik, ma il Lodo Mondadori incombe sul Milan: difficile prevedere il futuro da qui al prossimo 31 agosto.