-Novara-Milan è terminata con un rotondo 0-3 che ha premiato i rossoneri anche per un primo tempo che miracolosamente il Novara è riuscito a mantenere a reti inviolate. Contro il Novara il Milan aveva bisogno della prestazione e l’ha trovata, una partita mai in discussione con un fioccare di occasioni che hanno permesso ai rossoneri di prevalere nettamente e frutto di una partita in cui in ogni zona del campo il Milan ha schiacciato l’avversario. Un possesso di palla vinto 60% contro 40% dal Milan, una mole di palle giocate ben superiore di quelle dell’avversario (471 Novara contro 688 del Milan) e soprattutto ventitrè tiri in porta contro nove (di cui nove nello specchio per il Milan e due per il Novara) con una percentuale di pericolosità pari all’82,1% del Milan con tro il 22,7% del Novara. Detto questo è detto tutto, se si pensa che i tiratori del Milan sono stati Ibrahimovic (8 conclusioni) El Sharaawy (5) Robinho (4) contro Caracciolo (2) per il Novara. Da notare la prestazione di Emanuelson che dopo tante polemiche sulla corsia esterna si comporta bene e risulta il miglior passatore della partita con 57 passaggi effettuati. Anche le ammonizioni (tre per il Novara, una sola per il Milan) rendono l’idea di uno squilibrio tra le due formazioni, una delle quali si è aggrappata con le unghio e con i denti alla partita, ma non è riuscita ad arginare l’altra.
– Il Novara resiste per tutto il primo tempo, ma alla fine la segnatura per il Milan arriva al 12′. La rete è di Zlatan Ibrahimovic, su assist al miele di Massimo Ambrosini. Di petto il capitano rossonero addomestica un pallone scorbutico, poi il tocco liftato da posizione centrale verso l’interno dell’are di rigore pesca un magistrale inserimento di Ibrahimovic. Il controllo con la coscia e il tiro fulminano il povero Ujkani. Il raddoppio arriva al 28′ su una azione non pulitissima da parte del Milan con Nocerino che si sistema un pallone difficile che gli carambola su di un braccio, per l’arbitro è tutto regolare, allora Nocerino nel cuore dell’area di rigore riesce a servire El Shaarawy che sul palo lontano pesca l’inserimento in spaccata di Robinho. E’ il gol del 2-0. La terza rete arriva al 45′ con una magia di Ibracadabra. Un gol troppo bello per essere descritto, roba da playstation con Ibrahimovic che attende l’uscita del portiere spalle alla porta e con un colpo di tacco insacca a fil di palo. Troppo bello per essere vero e forse non ci credeva nemmeno il numero 11 del Milan, almeno a giudicare dalla sua genuina e debordante esultanza.
– Uno degli uomini-partita del Milan in questa trasferta di Novara è stato sicuramente Massimo Ambrosini. Il Capitano rossonero ha ritrovato il campo dopo molto tempo e ha subito ripagato la fiducia dell’allenatore giocando una partita sontuosa e confezionando un assist splendido per Ibrahimovic. A fine gara SkySport lo ha intervistato, anche mettendo a tema il suo futuro al Milan. “L’anno scorso abbiamo parlato a giugno della mia permanenza al Milan – ha detto Ambrosini – quindi c’è tempo. Stare fuori non è stato facile in questo periodo, alcune volte non è stato facilissimo capire alcune scelte tecniche. Ma l’allenatore deve fare le sue scelte, l’importante è che il rispetto nei miei confronti non sia mai mancato”. Altro grande protagonista della sfida di Novara è stato certamente Zlatan Ibrahimovic, e su di lui – ai microfoni di Mediaset Premium – si è espresso Adriano Galliani, l’amministratore delegato del Milan “Io al primo posto tra gli attaccanti del Milan metto sempre Van Basten, ma se Ibrahimovic continua così… Per quanto riguarda il calciomercato prenderemo un’altra punta, ma di più non posso dire”.
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