L’imperativo è voltare pagina. Il tremebondo Milan di Massimiliano Allegri si presenta stasera a Malaga per sfidare la formazione di Pellegrini, a punteggio pieno dopo due giornate. Si gioca per la terza giornata del gruppo C di Champions League: i rossoneri hanno conquistato finora quattro punti, frutto di un pareggio contro l’Anderlecht e di una convincente vittoria sul campo dello Zenit San Pietroburgo, forse l’unica vera gioia di questo travagliato avvio di stagione. Gli spagnoli, invece, arrivano da un doppio successo per 3-0, ai danni prima dello Zenit e poi dell’Anderlecht. Stato d’animo opposto, insomma, per le due squadre, considerando anche il fatto che la squadra di Allegri si è arresa alla Lazio nell’ultimo turno di campionato, mentre il Malaga ha battuto il Valladolid. Il tecnico milanista sa di giocarsi moltissimo, anche a livello personale. Dopo aver sciupato il primo jolly contro i biancocelesti, non potrà fallire ancora. La squadra, oggettivamente, è stata smantellata in estate, ma anche Allegri ci ha messo del suo, saltando da un modulo all’altro senza riuscire mai a trovare il bandolo della matassa. Stasera sarà una tappa cruciale per l’intero Milan.
Manuel Pellegrini, nella conferenza-stampa della vigilia, ha affrontato, tra gli altri, il tema delle assenze, dicendosi convinto che la squadra avrà la capacità di rimpiazzare al meglio gli acciaccati. Nessun commento, da parte sua, sul momento del Milan: “In campionato non sta andando bene, ma in Champions ha preso 4 punti su 6 e quindi è un avversario difficile”. Parla invece della stellina Isco: “Mi sorprese fin da quando arrivò. Gli abbiamo solo insegnato a pensare di più alla squadra. Gli manca ancora tantissimo per diventare un grande giocatore, ma ha le qualità per farlo”. Gli andalusi scenderanno in campo questa sera con il 4-2-3-1, con Caballero tra i pali, Gamez ed Eliseu terzini, Demichelis e Wellington al centro della difesa. Davanti a questa, i due mediani di centrocampo Camacho e Recio, sulla trequarti Joaquin, Isco e Portillo, unica punta di ruolo l’argentino Javier Saviola, che giostrerà da ‘falso nueve’, lui che è prettamente una seconda punta.
A disposizione di Pellegrini ci saranno in panchina il secondo portiere Kameni, l’ex rossonero Onyewu, Iturra, Duda, Fernandez, Olinga e Santa Cruz, tra gli elementi di maggior spicco di questa formazione spagnola. A loro potrà affidarsi il Malaga in caso di necessità.
Sono ben cinque le assenze della formazione andalusa: mancheranno all’appello l’ex romanista Julio Baptista, l’argentino Buonanotte, Toulalan, Sanchez e Monreal. Indisponibilità abbastanza pesanti.
– Massimiliano Allegri torna al doppio mediano e assicura di non pensare al futuro, pur nella consapevolezza dell’importanza della sfida di stasera, sfoderando anche molta ironia: “Non penso al fatto che possa essere la mia ultima partita. Ho la squadra con me? Agli allenamenti vengono tutti… Prima ero il più bravo, ora sembro il più scarso, ma il calcio funziona così”. Il tecnico ha inoltre precisato di non sentire Berlusconi da una settimana: “Ma la società ha chiara la situazione”. Il capitano Ambrosini ha aggiunto: “Questo è il momento più duro, ma ne usciremo”. Il modulo di partenza sarà il 4-2-3-1, esattamente speculare rispetto a quello utilizzato dagli spagnoli. In porta ci sarà Amelia, la linea difensiva vedrà agire, da destra a sinistra, Bonera, Mexes, Zapata e De Sciglio, a metà campo spazio alla cerniera centrale Ambrosini-Montolivo, sulla trequarti Emanuelson, Bojan ed El Shaarawy, a sostegno di Pazzini punta centrale.
– A disposizione il terzo portiere Gabriel, i difensori Yepes e Antonini, i centrocampisti Nocerino, Flamini e Boateng e l’attaccante Pato, che spera di dare una mano a gara in corso. A Milanello confidano molto nel suo ritorno per risalire la china.
Quattro assenti per mister Allegri, costretto a rinunciare al portiere titolare Abbiati, al brasiliano Robinho, a De Jong e a Mesbah.
Caballero; Gamez, Demichelis, Wellington, Eliseu; Camacho, Recio; Joaquin, Isco, Portillo; Saviola. All.: Pellegrini.
A disp.: Kameni, Onyewu, Iturra, Duda, Fernandez, Santa Cruz, Olinga.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Baptista, Toulalan, Monreal, Buonanotte, Sanchez.
Amelia; Bonera, Mexes, Zapata, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini; Emanuelson, Bojan, El Shaarawy; Pazzini. All.: Allegri.
A disp.: Gabriel, Yepes, Antonini, Nocerino, Boateng, Flamini, Pato.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Robinho, Abbiati, Mesbah, De Jong.
Arbitro: Proença (Portogallo).
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