Tutto deciso nel gruppo C della prima fase di Champions League: è il raggruppamento del Milan, che si è qualificato agli ottavi di finale grazie alla vittoria ottenuta sul campo dell’Anderlecht (clicca qui per le pagelle della partita). Lo Zenit San Pietroburgo avrebbe avuto l’opportunità di giocarsela all’ultima giornata proprio contro i rossoneri, nello scontro diretto di San Siro; ma il pareggio interno contro il Malaga (in rimonta) ha fiaccato anche quest’ultima opportunità, così i russi sono eliminati e ora dovranno provare a centrare quantomeno il traguardo Europa League – al momento i russi sono a pari merito con l’Anderlecht, parità negli scontri diretti e differenza reti a favore dei russi. Si è trattato di un gruppo a due facce: si pensava che Milan e Zenit si sarebbero giocati il primo posto nel girone, con il Malaga eventualmente a dare fastidio e “rubare” qualche punto. In realtà l’esplosione degli spagnoli, in crisi economica e ridimensionati ma ben decisi a fare bella figura, ha complicato i piani delle altre squadre, che hanno capito di dover fare i conti con una rivale in più. Non solo: la formazione di Manuel Pellegrini è andata a vincere il girone (+3 sul Milan, ma irraggiungibile in virtù degli scontri diretti) e ha lasciato Milan, Zenit e Anderlecht a giocarsi la seconda piazza. Sarebbe dovuto essere uno scontro ad armi pari, e invece la squadra russa non è riuscita a tenere il passo; la differenza l’ha sicuramente fatta la sconfitta del Petrovskiy, lì il Milan ha incamerato tre punti fondamentali che sono diventati d’oro soprattutto quando nel doppio confronto con il Malaga ne è arrivato solo uno. Zenit e Anderlecht si sono poi annullate a vicenda, e per Allegri il gioco era fatto: non fosse arrivata ieri sera, la qualificazione sarebbe probabilmente giunta il turno successivo. I rossoneri però sono secondi, e quindi rischiano di incrociare una tra Barcellona, Manchester United e Borussia Dortmund; vero che è stato evitato il Real Madrid, ma se pensiamo che tra due settimane alle possibili sfidanti potrebbe aggiungersi il Bayern Monaco Galliani non dormirà certo sonni tranquilli. E’ andata meglio al Malaga, che le Merengues non può affrontarle visto che i derby nazionali sono “proibiti” agli ottavi di finale. Il girone ci dà altre due indicazioni: che El Shaarawy è sulla strada della grandezza, e che la stessa formazione andalusa sarà un cliente scomodo per tutti (pur se naturalmente chunque sceglierebbe di affrontare loro piuttosto che il Barcellona o lo United). Per Mexes, probabilmente, il gol più bello della manifestazione: difficile che qualcuno riesca a battere la sua rovesciata capolavoro di ieri sera.
Malaga-Zenit San Pietroburgo 3-0: Isco, Saviola, Isco
Anderlecht-Milan 0-0
Zenit San Pietroburgo-Milan 2-3: Emanuelson (M), El Shaarawy (M), Hulk (Z), Shirokov (Z), aut. Hubocan (M)
Anderlecht-Malaga 0-3: Eliseu, rig. Joaquin, Eliseu
Zenit San Pietroburgo-Anderlecht 1-0: rig. Kerzhakov
Malaga-Milan 1-0: Joaquin
Anderlecht-Zenit San Pietroburgo 1-0: Mbokani
Milan-Malaga 1-1: Eliseu (Ma), Pato (Mi)
Zenit San Pietroburgo-Malaga 2-2: Buonanotte (M), Seba (M), Danny (Z), Fayzulin (Z)
Anderlecht-Milan 1-3: El Shaarawy (M), Mexes (M), De Sutter (A), Pato (M)
Malaga-Anderlecht 4 dicembre 20:45
Milan-Zenit San Pietroburgo 4 dicembre 20:45
CHAMPIONS LEAGUE GRUPPO C, LA CLASSIFICA
Malaga 11 *
Milan 8*
Zenit San Pietroburgo 4
Anderlecht 4
* qualificate agli ottavi di finale
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