A poco più di un mese dall’inizio ufficiale del calciomercato di riparazione di gennaio si fanno intense le voci di mercato. Sono le big, come da copione, quelle più attive, e fra queste vi sono Milan e Juventus in cima alla lista. I rossoneri in particolare sembrano essersi lasciati alle spalle il periodo buio con tre risultati positivi (pareggio in rimonta a Napoli, vittorie contro Anderlecht e Juventus), e la nuova vicinanza del presidente Berlsuconi non fa che ridare fiducia al gruppo. Galliani dunque potrebbe tornare sul mercato il prossimo inverno: c’è una Champions League ancora da giocare e una rincorsa in campionato tutta da vivere. In particolare si guarda all’attacco: continua a tenere banco il caso Pato (clicca qui per l’esclusiva), ma a prescindere dal futuro del brasiliano il Milan sta studiando uno scambio con la Juventus. Ricordate quando, sul finire dell’estate, i rossoneri cedettero Cassano all’Inter in cambio di Pazzini? Bene, ora l’ex attaccante della Sampdoria potrebbe fare la valigia dopo una manciata di mesi: destinazione Torino, dove ritroverebbe quel Marotta che lo portò a Genova e che nel suo primo anno di Juventus provò in tutti i modi ad acquistarlo. Che sia arrivata la volta buona? L’idea sarebbe quella già circolata quando il Pazzo vestiva la maglia dell’Inter: uno scambio con Alessandro Matri. I due attaccanti non sono del tutto contenti del loro impiego attuale, in particolare l’ex Cagliari. Matri non rientra quasi mai nei titolari di Antonio Conte e in vista della finestra di riparazione invernale sembra comunque destinato all’addio (per lui si era parlato anche di Fiorentina). Per Pazzini la situazione è simile: Allegri ha cambiato modulo, adesso gioca con un 4-3-3 di stampo Barcellona (almeno nelle intenzioni) con due attaccanti esterni che supportino un falso nove, che può essere Boateng, lo stesso Pato oppure Bojan, centravanti che svaria molto più di quanto non faccia Pazzini. Qui però sorge un dubbio: Matri sostanzialmente è una prima punta, di certo più propensa al sacrificio sull’esterno di Pazzini ma non adatto a partire da una posizione laterale. Se dunque il Pazzo può risultare utile a Conte perchè almeno sulla carta sembra complementare a Vucinic e ha decisamente più fiuto del gol di Quagliarella, Matri al Milan rischierebbe di trovarsi nella stessa situazione in cui si è trovato l’ex bomber di Sampdoria e Fiorentina. Preoccupa leggermente meno il prezzo del cartellino: la scorsa estate, quando il Milan sondò il terreno, la Juventus rispose che per il lodigiano erano necessari 15 milioni di euro. Tre mesi e tanta panchina dopo…
… il prezzo dovrebbe logicamente essersi ridotto, senza contare che l’inserimento di Pazzini come contropartita tecnica contribuirebbe allo “sconto”. Ad ogni modo, quella del Milan sembra più un’operazione volta a liberarsi di un attaccante che, dovesse continuare a giocare poco, diventerebbe scomodo all’interno dello spogliatoio, e al tempo stesso acquistare un buon giocatore che può all’occorrenza risultare utile pur senza rientrare tra i titolarissimi di Allegri. Certo, Galliani dovrà pensarci bene: il precedente di Cassano è decisamente fresco e forse fa ancora male, ma parlando di Juventus l’amministratore delegato del Milan ricorderà ancora quando cedette ai bianconeri un certo Edgar Davids che a Milanello proprio non girava. Oggi l’olandese ha una stella all’esterno dello Juventus Stadium, ed è uno dei giocatori più amati dai tifosi della Vecchia Signora. E se succedesse ancora?