“Non sarà una partita speciale per Ibrahimovic, per lui giocare contro il Barcellona è come disputare un match contro Chelsea, Real Madrid. Non fa differenza se l’avversario è Juventus, Inter, Lecce, Parma, lui entra in campo con la stessa determinazione e voglia di vincere”. Parole di Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, intervistato a “La Politica nel pallone” in onda su Gr Parlamento. Mercoledì sera il Milan di Ibrahimovic dovrà giocare contro il Barcellona di Lionel Messi nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Un match che si preannuncia spettacolare. Il Milan affronterà i catalani senza Thiago Silva, difensore brasiliano che si è infortunato nel match contro la Roma. Ibra dovrà cercare di sfatare il tabù europeo contro gli ex compagni di squadra. Raiola ha cercato di accendere la sfida parlando del confronto tra Ibrahimovic, 29 gol in stagione, e Lionel Messi, 55 gol in stagione con la maglia del Barcellona. Per Ibrahimovic è una sfida da ex, visto che con la maglia blaugrana ha giocato una stagione segnando 22 gol in 46 incontri. Raiola dichiara con sicurezza: “Stiamo parlando di due grandi giocatori che però sono diversi. Zlatan ha fatto la differenza ovunque, anche nel Barcellona dove ha avuto numeri impressionanti prima che il tecnico decidesse di metterlo fuori senza nessun motivo, Messi invece ha fatto la differenza solo nel Barcellona. Io fossi un atleta mi farei una domanda: sono forte io o il club in cui gioco? Magari Messi va da un’altra parte e scopre di essere decisivo anche in un altro club”. Raiola dunque elogia il propio assistito che nelle scorse settimane ha confessato di non pensare più al Pallone d’Oro. Dal punto di vista delle qualità tecniche Ibrahimovic potrebbe puntare tranquillamente alla vittoria del massimo trofeo per un giocatore a livello individuale, ma lo svedese in Europa si blocca. Contro il Barcellona dovrà vincere la sfida personale contro Messi e anche contro Guardiola, sua acerrimo nemico ai tempi del Barcellona. Proprio il tecnico catalano chiese l’allontanamento dello svedese dallo spogliatoio blaugrana. I due sono stati protagonisti di episodi importanti raccontati proprio da Ibrahimovic nella propria autobiografia. In particolare si parla di una dichiarazione pesante fatta da Ibra al tecnico accusato di temere il confronto con Mourinho.
Ibrahimovic dovrà aiutare il Milan a superare il turno di Champions League altrimenti ci sarà sempre il discorso legato alle sue pessime prestazioni nei momenti importanti della manifestazione continentale.
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