Milan-Barcellona, domani alle ore 20:45 a San Siro, è la sfida più emozionante di questi quarti di finale di Champions League. Le due squadre si sono già incontrate nel girone eliminatorio: al Camp Nou il Milan segnò al primo e all’ultimo minuto, per il resto i blaugrana dominarono e finì 2-2. A Milano i rossoneri attaccarono e segnarono ancora due reti, ma il Barcellona passò 3-2. I rossoneri sperano che finisca come con l’Inter nel 2010, quando i nerazzurri cedettero nel girone ma poi eliminarono i catalani in semifinale. La storia della partita è ricca di precedenti: i tifosi rossoneri ricordano con entusiasmo il 4-0 contro il Dream Team di Cruijff nella finale di Coppa dei Campioni del 1994; più recente il doppio incrocio nel girone eliminatorio del 2004: il Barcellona vinse in rimonta 2-1 in casa, poi cedette 1-0 a San Siro: le due squadre passarono al turno successivo. Nel 1989 Milan e Barcellona si giocarono la Supercoppa Europea: vinsero i rossoneri.
L’arbitro dell’incontro sarà lo svedese Eriksson. Un precedente con entrambe le squadre in Europa: diresse Milan-Werder Brema 2-2 nell’Europa League 2008/2009, più recente l’1-1 tra Rubin Kazan e Barcellona, della passata edizione di Champions League, con un rigore per parte.
Il Milan arriva dalla vittoria in rimonta contro la Roma, fondamentale per il morale della squadra: sono stati mantenuti i 4 punti di vantaggio sulla Juventus, che ha poi battuto l’Inter. In particolare è piaciuta la reazione della squadra dopo lo svantaggio iniziale. In chiave Champions League, la sconfitta di Londra ha lasciato degli strascichi soprattutto per come il Milan si sia sgonfiato mentalmente, ma c’è anche da dire che il 4-0 dell’andata aveva di fatto chiuso la qualificazione ed è stato comunque una prova di forza.
Rossoneri ancora in emergenza: mancheranno ancora Abate e Pato, Thiago Silva sarà out per un mese, mentre è squalificato Van Bommel e si è appena fermato Emanuelson: sono tutti pezzi importanti dello scacchiere di Allegri, che dovrà quindi studiare delle alternative giuste per far fronte al Barcellona.
“Siamo pronti”: questo il messaggio del tecnico livornese in conferenza stampa. Dopo essere tornato sulle due gare del girone, Allegri ha parlato della tattica: “Abbiamo provato diverse soluzioni, ma posso dirvi che come caratteristiche non possiamo giocare come fece l’Inter nel 2010: loro erano una squadra fisica, noi lo siamo meno e, se è vero che all’andata del Camp Nou ci siamo difesi bene, è altrettanto vero che dopo i primi 35 minuti non siamo più riusciti ad attaccare”. Quindi si prospetta una gara offensiva per il Milan, sulla stregua della semifinale di ritorno contro la Juventus: “Proprio quella gara mi ha dato l’indicazione che andiamo in sofferenza se dobbiamo difenderci al limite dell’area”. Lo spauracchio? “Chiaramente Messi, che però è solo il terminale di una squadra fortissima, la più forte, che gioca il miglior calcio d’Europa”.
Formazione: Nesta è rcuperato, e andrà al centro con Mexès, mentre Bonera viene dirottato sulla destra vista l’indisponibilità di Abate. A sinistra più Antonini di Mesbah (disastroso all’Emirates), al centro il regista sarà per forza di cose Ambrosini, con Nocerino e Seedorf da mezzali; Boateng torna dietro le punte dopo il convincente spezzone contro la Roma, i due terminali saranno Ibrahimovic e Robinho.
L’ha già detto Allegri: il Milan non potrà permettersi di rintanarsi troppo in difesa e aspettare il Barcellona, che ha capacità di palleggio tali da aggirare le barricate create e prima o poi il varco lo trovano. I rossoneri dovranno fare il loro gioco, cercare la fisicità di Ibrahimovic, sfruttare al massimo gli inserimenti di Seedorf e Nocerino e soprattutto evitare di subire gol. Facile a dirsi, un po’ meno sul campo, ma il Milan ha la qualità per fare un’ottima partita.
Il Barcellona è stato per un paio di mesi una squadra “normale”, ma adesso si è ripreso. Sette vittorie consecutive nella Liga, nove in totale, il distacco dal Real Madrid ridotto a sei punti (erano dieci meno di tre settimane fa): i blaugrana sono tornati a far paura, e sabato sera hanno vinto a Maiorca pur rimanendo in dieci uomini. In Champions League l’ultimo risultato è il 7-1 contro il Leverkusen, la partita del record di Messi poi seguito dall’altro primato, quello del maggior numero di gol con la maglia del Barcellona.
Fuori Abidal che presto subirà l’operazione al fegato, oltre a Villa, Fontas e Adriano: Guardiola insomma ha problemi sulla fascia sinistra, mentre l’infortunio del Guaje risale a dicembre e davanti ci sono gli uomini per sostituirlo al meglio.
In attesa delle parole di Guardiola, a commentare la sfida ha pensato Andoni Zubizarreta, ex portiere blaugrana (in porta nella finale di Atene 1994) e oggi direttore sportivo dei catalani: “Giochiamo una partita difficle contro una squadra forte”, queste le sue prime parole. “Le due partite del girone hanno fatto sì che ci conoscessimo un po’ meglio, ma sappiamo che una gara a eliminazione diretta è ben diversa sul piano del gioco e di come la si affronta”. Chiusura sulle assenze: “A noi mancano più giocatori importanti che a loro, ma le grandi squadre devono essere preparate a giocare in ogni circostanza”.
Guardiola ha dubbi solo in attacco. Per il resto la formazione dovrebbe essere fatta: Valdes in porta, linea difensiva in cui Puyol va a sinistra, Mascherano al centro con Piqué e Dani Alves sulla destra. A centrocampo Sergio Busquets sarà il perno davanti al reparto arretrato, con Xavi e Fabregas ai lati, davanti Messi e Iniesta sicuri, ballottaggio Sanchez-Pedro con il cileno al momento favorito perchè più in forma. Attenzione poi alle sorprese Thiago Alcantara e Cristian Tello, che comunque dovrebbero partire dalla panchina.
Il Barcellon gioca in trasferta come in casa: non ha il pubblico a spingere, ma il tiki-taka funziona ovunque. Ci aspettiamo una squadra che farà la partita coinvolgendo tantissimo Dani Alves a destra (Puyol spingerà poco) e capitalizzando al massimo le due mezzali (occhio a Xavi: ha già segnato 10 gol in campionato, sono 9 quelli di Fabregas). Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Milan-Barcellona.
Abbiati; Bonera, Nesta, Mexès, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. All. Allegri
A disp: Amelia, Yepes, Zambrotta, Aquilani, Mesbah, El Shaarawy, Maxi Lopez
Squalificati: Van Bommel
Indisponibili: Abate, Thiago Silva, Merkel, Emanuelson, Pato
Victor Valdes; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Puyol; Xavi, Sergio Busquets, Fabregas; Sanchez, Messi, Iniesta. All. Guardiola
A disp: Pinto, Montoya, Thiago Alcantara, Keita, Tello, Pedro, Cuenca
Squalificati: –
Indisponibili: Adriano, Abidal, Fontas, David Villa
Arbitro: Eriksson (Svezia)