CALCIOMERCATO – Esce nuovamente allo scoperto l’attaccante del Milan, ma di proprietà del Catania, Maxi Lopez. Il bomber argentino è a Milanello dallo scorso mercato di gennaio da quando cioè, dopo un’insolita permanenza in albergo, Adriano Galliani decise di assicurarselo abbandonando di fatto l’operazione Carlitos Tevez per i noti fatti. E il diretto interessato ricorda così quei momenti particolari: «Mi sentivo un po’ come Viktor, il protagonista di “The Terminal”: avevo già firmato il contratto, ma il Milan mi aveva chiesto di aspettare. Non è stato facile: uscivo solo per allenarmi e per mangiare, però sapevo che ne sarebbe valsa la pena». Maxi Lopez è stato comunque sempre fiducioso che alla fine l’operazione si chiudesse e spalleggiato dal suo agente, Andrea D’Amico, ha voluto “rischiare” aspettando quindi la chiamata rossonera che poi è naturalmente arrivata. Un Maxi Lopez che confessa di essere tifoso del Milan praticamente da una vita: «Io sono cresciuto con il mito del Milan, mi alzavo presto la mattina per vedere le partite in tv. Ora sto vivendo un sogno e giocherò tutte le mie carte per restare qui». Ma il suo futuro, non è certo. In prestito con diritto di riscatto i rossoneri potrebbero decidere anche di restituire al Catania il cartellino dell’ex Barcellona che comunque, da questo punto di vista, si dice tranquillo: «Credo di aver già dimostrato di poter stare in questo gruppo. Al Milan la concorrenza è tanta e quando ti capita l’occasione non devi buttarla via. Io ogni volta che sono entrato ho fatto bene e ho ancora sei partite: perché non dovrei essere tranquillo?». E chissà che Maxi Lopez non possa divenire la carta scudetto del Milan di Massimiliano Allegri per queste ultime sei giornate. L’argentino è stato utilizzato fino ad oggi con il contagocce, dosato in maniera eccelsa dal mister livornese, e quando chiamato in causa ha sempre fatto il suo. Con un Robinho un po’ spento e un Alexandre Pato in infermeria, potrebbe toccare a lui prendere in mano l’attacco al fianco di Zlatan Ibrahimovic. Esordire nel Milan e magari al primo colpo vincere lo scudetto sarebbe il coronamento di un sogno per qualsiasi giocatore, così come per Maxi.
«Voglio fare un gol importante per lo scudetto ed esultare alla mia maniera… – conclude – in Spagna dopo un gol esultai mimando un pollo, al Milan non l’ho ancora mai fatto. Aspetto il momento giusto». E anche i tifosi lo attendono…