Difensore cercasi in casa Milan. Alla fine, Adriano Galliani non è stato di parola: aveva dichiarato che il calciomercato dei rossoneri era chiuso, dopo aver rifiutato la proposta del Paris Saint-Germain per Thiago Silva. Invece, è cambiato tutto: il difensore di Rio De Janeiro è volato sotto la Tour Eiffel, per la stessa cifra precedentemente rispedita al mittente. Non solo: Leonardo e Ancelotti, i due ex, sono ad un passo dal chiudere anche per Zlatan Ibrahimovic. Pare che sia stato lo stesso Milan a porre l’ultimatum al PSG: “Se volete Thiago Silva, dovete prendervi anche lo svedese”. Detto fatto: i soldi per Al Thani non sono certo un problema, una prima punta rientrava comunque nei piani della dirigenza e allora sono tutti contenti, a cominciare da Ibra che otterrà un aumento dell’ingaggio, e scendendo poi a toccare il Diavolo, che in questo modo risparmia parecchi soldi e si vede entrare nelle casse 65 milioni di Euro. Che, dovrebbe essere così, non saranno reinvestiti in toto: in attacco arriverà qualcuno, sembra scontato, e la soluzione potrebbe essere Mattia Destro. Ma anche la difesa pare non essere al completo: è vero che Acerbi è un bel colpo, anche e soprattutto in prospettiva (a proposito: l’ex Reggina e Chievo ha scelto la maglia numero 13 che fu di Nesta), ma Allegri non si sente troppo sicuro con lui e Mexès come coppia di centrali (Yepes ha ormai 36 anni). Serve almeno un difensore di spessore, abituato a ritmi e marcature della serie A, che possa anche avere un lungo futuro nel club. Tale pedina non sarà Dedè: il centrale del Vasco de Gama, considerato in patria l’erede naturale di Thiago Silva, costa troppo (almeno 20 milioni di Euro), e il tesoretto, se impiegato, sarà destinato quasi esclusivamente per l’attacco. Ecco perchè è tornata viva la pista Davide Astori: il difensore del Cagliari conosce bene l’ambiente di Milanello, è stato un elemento delle giovanili tra il 2001 e il 2006 e tecnicamente è stato un calciatore del Milan fino al 2008, nonostante non abbia mai giocato con la prima squadra. Dal 2008 il suo cartellino appartiene al Cagliari, dove il 25enne di San Giovanni Bianco è definitivamente esploso, fino a guadagnarsi la chiamata di Prandelli nella lista dei 32 preconvocati per l’Europeo. Fonti vicine al calciatore, raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, confermano che quella che conduce Astori al Milan resta una pista percorribile, ma la volontà di Cellino potrebbe mettersi in mezzo: 

Come noto il difensore era ad un passo dal vestire la maglia dello Spartak Mosca, si era parlato di visite mediche già fissate e di 15 milioni di Euro. Tutto vero, senonchè lo stesso Astori ha bloccato tutto, decidendo di restare a Cagliari. Ora il presidente non è più propenso a far partire il suo difensore, anche perchè nel frattempo il suo compagno di reparto Canini si è accasato al Genoa. Quindi, i sardi al momento si ritrovano con i soli Astori e Rossettini (arrivato dal Siena) come centrali, visto che Ariaudo è sempre stato utilizzato sulla corsia mancina. Più che vendere, insomma, il Cagliari dovrebbe comprare, e infatti nella lista della spesa spiccano più che altro nomi di diensori (tra cui il 23enne brasliano Danilo Avelar, molto vicino ai rossoblu). Il Milan, comunque, non ha perso la speranza di rinfoltire il suo reparto.

 

(Claudio Franceschini)