Il Milan riabbraccia oggi buona parte dei nazionali che sono scesi in campo nelle partite di qualificazione ai mondiali del 2014. Nocerino, Acerbi e Pazzini per l’Italia, Emanuelson (Olanda) e Traoré (Mali) sono i primi a tornare a Milanello, se si eccettuano i due azzurrini El Shaarawy e De Sciglio, impegnati con l’Under 21. Yepes e Zapata saranno a disposizione per l’allenamento di domani, arrivando da oltre Oceano. Tea i rientranti c’è anche Djamel Mesbah, il terzino sinistro della nazionale algerina che prima di rientrare in Italia si è confidato al portale del suo Paese Le Buteur e ha ammesso di avere avuto un alterco con Allegri: “E’ vero, ho avuto una discussione con il mister, ma non posso dirvi di più”, così si è espresso Mesbah, che poi ha aggiunto: “In questo momento non ho molta voglia di parlare della mia squadra, sono con la Nazionale e mi concentro su quella, ma la mia situazione è chiara: al Milan ho un contratto, per questa stagione aspiro a fare il massimo per guadagnarmi un posto da titolare. C’è una forte competizione, ma spero di essere all’altezza”. Non possiamo sapere cosa i due si sono detti, ma è probabile che lo scontro verbale possa aver riguardato lo scarso utilizzo di Mesbah. Non è un momento facile per il laterale: in estate è stato più volte vicino alla cessione, con Torino e Palermo interessate al suo acquisto. Poi non è stato trovato l’accordo, e così Mesbah è rimasto a Milanello, dove però è chiuso da Antonini che convince di più Allegri. L’algerino è arrivato a Mianello lo scorso gennaio, acquistato dal Lecce e messo sotto contratto fino al 2016; ha però convinto poco, mettendo insieme solo 8 presenze in campionato (un gol in Coppa Italia, contro la Juventus). Quest’anno le cose non sembrano essere cambiate: nelle gerarchie di Allegri Mesbah è una riserva, il doppio impegno campionato-coppa gli darà probabilmente una chance in più ma l’ex difensore del Lecce ha altri progetti, ovvero quello scendere in campo con continuità come faceva in Puglia, dove era uno dei punti di forza della squadra. A gennaio è possibile che Galliani si muova per trovare una sistemazione all’algerino, magari in prestito, per fargli ritrovare fiducia e permettergli di tornare a Milanello più pronto. Negli ultimi anni, va detto, il Milan non ha avuto molta fortuna con i terzini mancini:
Dall’addio di Jankulovski il Diavolo ha utilizzato prevalentemente Antonini (lanciato da Leonardo) e Zambrotta, che però raramente sono stati delle certezze granitiche. Anche per questo nel gennaio 2011 era stato acquistato Didac Vilà: lo spagnolo è a disposizione di Allegri, ma ha anche meno possibilità di Mesbah. Anche per questo i rossoneri starebbero monitorando con attenzione la situazione di Ashley Cole, il laterale del Chelsea con contratto in scadenza nel 2013. Su di lui vigila anche la Juventus: si profila uno scontro anche in sede di calciomercato?