E’ uno degli obiettivi di mercato del Milan: il suo nome compare ormai da tanto nei radar di Adriano Galliani e Ariedo Braida. Kevin Strootman ha 24 anni ed è considerato uno dei migliori centrocampisti d’Europa, di sicuro d’Olanda, da sempre terra di piedi buoni ma anche di faticatori della mediana (basti qui citare Edgar Davids). Gioca nel PSV Eindhoven, squadra che al Milan evoca ricordi dolci: semifinale di Champions League 2004/2005, un gol di Ambrosini all’ultimo minuto regalò l’ultimo atto di Istanbul. D’accordo, poi arrivò la rimonta del Liverpool e l’incubo dei calci di rigore, ma prima ci fu quella vittoria sugli olandesi di Guus Hiddink. Oggi il PSV si è ridimensionato: non riesce più ad arrivare in fondo nelle competizioni internazionali, e quest’anno è stato clamorosamente eliminato al primo turno di Europa League (era nel girone del Napoli). Anche per questo su Strootman ci sono tante voci di mercato: lui che è un pilastro della nazionale orange appare sprecato in un campionato come la Eredivisie. E’ un centrocampista che sa fare la fase difensiva e quella offensiva, gioca davanti alla difesa ma all’occorrenza sa avanzare il proprio raggio di azione e inserirsi negli spazi. Al Milan piace: in termini assoluti, ma anche per contingenza. In autunno infatti i rossoneri hanno perso Nigel De Jong, la cui rottura del tendine d’Achille lo ha costretto a dover saltare tutta la seconda parte di stagione. Urge trovare un sostituto in mezzo al campo, anche se Ambrosini e Muntari garantiscono una buona soluzione in playmaking è pur vero che bisognerebbe cominciare a guardare anche al futuro. Ecco perchè Strootman oggi più che mai è accostato ai rossoneri, che per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, tutto sommato un investimento contenuto, potrebbero portarlo a Mianello. Peccato che lo stesso Strootman non sia dello stesso avviso: proprio oggi il giocatore olandese ha esternato quello che è il suo pensiero, confessandosi con queste parole. “Voglio vincere il campionato con il PSV Eindhoven. Fa piacere l’interesse delle altre squadre, ma io voglio restare qui”. Un brutto colpo alle ambizioni del Milan, che facevano molto affidamento su di lui. Certo manca ancora qualche settimana al termine della finestra invernale e tutto è possibile, ma la sensazione è che fino a giugno il giocatore non si muoverà dall’Olanda. Torna così di moda la soluzione “ritorno”:
Quello di Mark Van Bommel, compagno di squadra di Strootman e tornato la scorsa estate in Eredivisie, dove ha preso la fascia di capitano della squadra della Philips. Il Milan pensa a lui come alternativa: conosce l’ambiente, ha dimostrato di essere molto utile nell’economia della squadra per una stagione e mezza e soprattutto è l’uomo giusto, nei piani di Allegri, per guidare il centrocampo rossonero. Lui sarebbe anche disponibile a tornare, ma bisognerà capire se il frattempo il Milan non cercherà altre soluzioni.