Il tecnico toscano, per l’ennesima volta, dovrà fare a meno dei soliti Pazzini, El Shaarawy e De Sciglio, lista a cui, di recente, si sono aggiunti anche Amelia, Zaccardo e Muntari, mentre l’allenatore scozzese rinuncerà al terzino desto Adam Matthews ed al difensore centrale Steven Mouyokolo, rispettivamente out a causa della rottura della clavicola (infortunio che lo terrà fuori fino all’inizio del prossimo anno) e di un’operazioe al tendine d’achille (per lui il rientro è previsto il prossimo marzo).
Entrambe le squadre, questa sera, dovrebbero scendere in campo con i rispettivi moduli precedentemente annunciati, ma potrebbero anche esserci delle sorprese, come ad esempio l’utilizzo da parte di Allegri di Robinho e Constant al posto di Birsa ed Emanuelson, oppure, da parte di Lennon, l’utilizzo di attaccanti come Pukki e Stokes sia dall’inizio che a partita in corso.
Ai rossoneri, una vittoria, sarà di vitale importanza, non solo in chiave qualificazione, ma perché potrebbe dare la spinta definitiva anche in chiave campionato, mentre gli scozzesi, che, all’ultima giornata, dovranno sfidare il Barcellona, si giocano le ultime possibilità per restare aggrappati, quantomeno, al terzo posto valevole per l’accesso all’Europa League. Celtic, il protagonista è… Samaras – L’attaccante greco, fra tutti i suoi compagni di reparto, è quello che sicuramente può vantare una maggior esperienza a livello internazionale, e, questa sera, nei panni di unico centravanti, può mostrare di essere un valore aggiunto per la propria squadra. Milan, il protagonista è… Kakà – Il trequartista brasiliano, arrivato tra le titubanze di molti calciofili milanisti e non, sta mostrando qualcosa in più rispetto ai propri compagni, ma questo, ovviamente, non può essere sufficiente per tenere a galla la propria squadra. Nel 2007, il numero ventidue rossonero, mise a segno un grande gol proprio contro i biancoverdi, partendo palla al piede dalla propria metà campo per poi trafiggere Boruc. Che sia in grado di ripetersi anche questa sera?
Questa sera, al Celtic Park, alle ore 20:45, il Milan si giocherà gran parte delle possibilità di qualificazione ai prossimi ottavi di finale di Champions League, in modo da riuscire a dare, quantomeno, un senso ad una stagione che, ad oggi, ha regalato solo dispiaceri ai propri tifosi. Di fronte, però, si troveranno i Campioni di Scozia del Celtic di Glasgow, che, nel proprio campionato, dominano in lungo ed in largo (primi con dieci vittorie e tre pareggi),ma, in Europa, hanno dimostrato i propri limiti, tanto che, attualmente, sono i fanalini di coda del girone a meno uno e meno due rispettivamente dall’Ajax e dal Milan. A rendere ancora più difficili i loro sogni europei (ottavi di Champions o sedicesimi di Eurola League che siano), è il fatto che, nell’ultima gara, dovranno vedersela contro il Barcellona al Camp Nou.
Nonostante il periodo buio dei rossoneri, il tecnico biancoverde Neil Lennon non si fida dei suoi avversari, e sprona la propria compagine a dare tutto fin dall’inizio: “Dobbiamo vincere per mantenere alte le possibilità di qualificazione. Noi attaccheremo dall’inizio, in casa non ci batte nessuno e poi ce lo chiedono i nostri tifosi. Vedremo se il Milan ci concederà di farlo. Il Milan? Resta un’ottima squadra, nonostante il momento difficile in campionato. Hanno la possibilità di qualificarsi e fino ad ora in Champions hanno ottenuto dei buoni risultati, poi il campionato è un’altra cosa. Sarà una grande sfida e i miei giocatori devono essere orgogliosi di poterla vivere. Noi, però, fino ad ora abbiamo sempre giocato bene, a parte il primo tempo ad Amsterdam. Lo faremo anche stavolta”. Gli scozzesi dovrebbero schierarsi con il consueto 4-2-3-1 che vede Lustig, Van Dijk, Ambrose ed Izaguirre davanti a Forster, a centrocampo Melgre e Kayal faranno da schermo davanti alla difesa, mentre, a supporto dell’unica punta Samaras, agiranno sulla trequarti Forrest, Commons e Boerrigter.
In panchina dovrebbero sedersi il centrocampista centrale Joe Ledley, ed i due attaccanti Pukki e Stokes, entrambi importantissimi nello scacchiere tattico disegnato da Lennon.
A differenza dei loro avversari, soltanto due giocatori non potranno essere della partita, ovvero il terzino destro Adam Matthews, a causa della rottura della clavicola, ed il difensore centrale Steven Mouyokolo, il quale, con ogni probabilità, dovrebbe rientrare a marzo a causa di un operazione al tendine d’achille.
Queste le parole di mister Allegri alla vigilia del match: “La squadra sta bene e sta facendo un buon cammino in Champions. Dobbiamo scendere in campo consapevoli che, per raggiungere la qualificazione, potrebbe non bastare fare risultato domani sera e giocarcela nell’ultima gara con l’Ajax. Dovremo fare una partita giusta senza farci intimorire sotto l’aspetto tecnico, sereni, con una grande attenzione e dedizione verso la fase difensiva e puliti in attacco. L’unica cosa che dobbiamo fare è ottenere risultati, ci sono mancati quelli del campionato, dove dovevamo e potevamo avere dei punti in più. Domani è un’altra competizione, poi ci ritufferemo nella Serie A, però c’è da credere al Milan. Il ritardo di Balotelli? Dispiace ancora di più vedere che certe notizie escono fuori. Non è certo la prima volta che capita un ritardo nel mondo del calcio, ma se certe cose rimangono nello spogliatoio è una cosa e se escono fuori, un’altra”. Confermato Abbiati tra i pali, in difesa dovrebbe vedersi la consueta linea a quattro con Abata ed Emanuelson sulle fasce con l’unica eccezione di Bonera al posto dell’indisponibile Mexes, di fianco a Zapata. A centrocampo, Poli, De Jong e Montolivo saranno i tre interni, mentre Kakà e Birsa dovrebbero giocare ai lati di Balotelli.
Considerata l’indisponibilità dei due portieri titolari, in panchina andrà Ferdinando Coppola, mentre Robinho, perennemente in ballottaggio con Birsa, potrebbe entrare a partita in corso.
Tanti giocatori sono dovuti restare a casa a causa di problemi vari. Alla già famigerata lista con Pazzini, El Shaarawy, Zaccardo, Amelia e De Sciglio, in ultimo si sono aggiunti anche Mexes a causa di un problema agli occhi, e Sulley Muntari a causa di una tensione muscolare.
1 Forster; 23 Lustig, 5 Van Dijk, 4 Ambrose, 3 Izaguirre; 21 Mulgrew, 6 Kayal; 49 Forrest, 25 Commons, 11 Boerrigter; 9 Samaras. All.: Lennon.
A disp: 24 Zaluska, 41 Fisher, 16 Ledley, 18 Rogic, 20 Stokes, 17 Baldè, 20 Pukki
Squalificati: –
Indisponibili: Matthews, Mouyokolo
32 Abbiati; 20Abate, 17 Zapata, 25 Bonera, 28 Emanuelson; 18 Montolivo, 34 N. De Jong, 16 Poli; 22 Kakà, 14 Birsa; 45 Balotelli. All.: Allegri.
A disp: 35 Coppola, 26 Silvestre, 21 Constant, 23 Nocerino, 24 Cristante, 7 Robinho, 9 Matri
Squalificati: –
Indisponibili: Amelia, De Sciglio, Zaccardo, Muntari, Pazzini, El Shaarawy
Partita potenzialmente decisiva quella che attende il Milan nella giornata di domani (martedì 26 novembre). I rossoneri saranno di scena a Glasgow contro il Celtic, nella sfida valida per la quinta e penultima giornata del gruppo H. Celtic-Milan si giocherà a partire dalle ore 20:45: in classifica i rossoneri sono secondi con 5 punti, dietro il Barcellona che ne ha 10; il Celtic chiude il raggruppamento a quota 3: in caso di sconfitta o pareggio la squadra scozzese sarebbe fuori dai giochi per la qualificazione agli ottavi di finale.
Allegri deve fare a meno di Philippe Mexes, che ha accusato un problema alla retina che sarà nuovamente valutato nei prossimi giorni. Anche Sulley Muntari è indisponibile per un infortunio alla coscia destra: sospetto stiramento, possibile uno stop di un mese. Stephan El Shaarawy sta ancora alternando lavoro sul campo e in palestra, per smaltire appieno la frattura di un metatarso che lo ha tento fuorigioco di recente. Il Faraone dovrebbe tornare tra i convocati per la prossima partita di campionato, in programma il prossimo 1 dicembre a Catania. La formazione anti Celtic partirà dal modulo 4-3-1-2 e da Christian Abbiati in porta. In difesa Abate giocherà a destra, Constant a sinistra (De Sciglio è ancora indisponibile per l’infiammazione ad un ginocchio), Bonera e Zapata al centro. Trio di centrocampo con Montolivo, De Jong ed Emanuelson favorito su Poli. Kakà sarà il trequartista dietro le due punte, che dovrebbero essere ancora Balotelli e Matri. Quest’ultimo è in ballottaggio con Robinho, ma dovrebbe essere preferito per la necessità di peso contro una difesa fisica come quella scozzese. Nocerino ha recuperato almeno per la panchina, mentrePazzini si dovrebbe rivedere ad inizio dicembre.
La formazione di Glasgow ha battuto per 3-1 l’Aberdeen nell’ultima giornata della Scottish Premier League. La classifica sorride al Celtic che dopo 13 giornate è primo con 33 punti ed ancora imbattuto (10 vittorie e 3 pareggi). Senza i rivali storici dei Rangers, ancora in League One (serie C) dopo il fallimento nel 2012, la vita in campionato è decisamente più facile per l’altra metà di Glasgow, che però in coppa fa più fatica e rischia l’esclusione in caso di sconfitta. Contro il Milan mancherà il capitano Scott Brown, che deve scontare l’ultima delle tre giornate di squalifica subite. Indisponibili per infortunio invece il difensoreMouyokolo, il terzino destro Matthews, il giovane centrale ceco Twardzik e l’ala James Forrest. Il 4-4-2 anti Milan dovrebbe comporsi con Forster in porta e difesa a quattro Lustig (destra)-Van Dijk-Ambrose (al centro)-Izaguirre (sinistra). A centrocampo l’ex Ajax Boerrigter dovrebbe partire sulla fascia destra, con Commons sulla corsia opposta e la coppia di mezzo formata da Ledley e Mulgrew. In attacco figurerà Georgios Samaras, probabilmente affiancato dal finlandese Teemu Pukki, classe 1990.