Bentornati all’Università della moto. La MotoGp riparte da Assen, dove oggi sono in programma le prime due sessioni di prove libere per le tre classi del Motomondiale (la MotoGp alle ore 9.55 e 14.05) in vista del Gran Premio d’Olanda 2013. Si tratta della settima gara stagionale, un appuntamento molto atteso perché si corre sull’unica pista che ha sempre ospitato il Motomondiale fin dalla sua prima edizione, nell’ormai lontano 1949. Le particolarità di questa gara sono davvero tante, a partire dal nome ufficiale di Dutch TT (Tourist Trophy olandese), titolo che richiama alla mente gare eroiche del motociclismo che fu, anche se ormai la principale differenza fra Assen e le altre prove del calendario iridato è la collocazione al sabato, eredità della tradizione religiosa – anni fa molto diffusa nei Paesi protestanti – che voleva la domenica dedicata esclusivamente al riposo, lasciando perciò al sabato tutte le gare sportive. Ecco perché già da oggi si scende in pista per le prove libere, mentre domani sarà la giornata dedicata alle qualifiche che determineranno la pole position e la griglia di partenza. Il luogo è mitico, e ciò si deve anche alle caratteristiche tecniche di una pista che storicamente è sempre stata la più difficile del calendario, anche se le profonde modifiche effettuate nel 2006 hanno decisamente accorciato la lunghezza del tracciato e le differenze con le piste più moderne, senza però cancellare alcuni passaggi che ancora oggi fanno la storia.
Fra i campioni di oggi (limitandoci a considerare l’albo d’oro della classe regina), è interessante vedere che Valentino Rossi ha vinto in Olanda ben cinque volte, mentre Jorge Lorenzo è fermo al solo successo ottenuto nel 2010 e Dani Pedrosa è addirittura ancora a secco, mentre nelle ultime due stagioni hanno vinto Ben Spies e Casey Stoner, che ora – per diversi motivi – non sono più protagonisti. Numeri che fanno pensare che questa potrebbe essere la volta buona per spezzare l’egemonia iberica che sta uccidendo l’interesse nel resto del mondo, sempre che questa volta non arrivi Marc Marquez ad ottenere la… laurea per il suo talento così grande. Di certo Valentino Rossi arriverà ad Assen molto motivato e pronto a fare bene, come ha sottolineato anche Nico Cereghini nell’intervista di presentazione a questo Gran Premio. L’obiettivo è tornare al successo in terra olandese che al Dottore manca ormai dal 2009, ma soprattutto risollevare la testa dopo una serie di gare non esaltanti, che lasciano il secondo posto nella gara inaugurale in Qatar come unico podio fin qui nella stagione di Rossi, troppo condizionato dalle prestazioni francamente deludenti che Valentino sta collezionando in qualifica. Non sarà comunque facile, perché i due logici favoriti restano i grandi duellanti per la corona iridata, che certamente vorranno rendere anche Assen un campo di battaglia nella loro sfida che sembra infinita e che attualmente li vede divisi da soli 7 punti nella classifica Piloti, nella quale al comando c’è il centauro della Honda Hrc con 123 punti, seguito a quota 116 dal campione in carica in sella alla propria Yamaha e gasato dalle due vittorie consecutive ottenute prima al Mugello e poi a Barcellona nell’ultimo mese. Tutti vogliono dunque vedere se continuerà la rimonta di Jorge e della M1 ai danni dei grandi rivali, così come c’è curiosità di capire se i test effettuati settimana scorsa da tutti i team possano avere portato delle novità sostanziali. Certamente questo è quanto si augura anche la Ducati, che ha bisogno di migliorare i propri risultati che continuano ad essere piuttosto deludenti anche in questa stagione. Ma questi sono tutti discorsi teorici, ora spetterà a questa pista – fra le più affascinanti del mondo – emettere i verdetti. E allora accendiamo i motori: le prove libere del Gran Premio d’Olanda 2013 della MotoGp sul circuito di Assen stanno per cominciare…
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