A novembre 2017 ci eravamo lasciati a Valencia con Marc Marquez raggiante per la conquista del quarto titolo iridato in MotoGp e Andrea Dovizioso che dopo essere finito a terra rientrava ai box Ducati dove è stato accolto come un eroe dai suoi meccanici al termine di un’annata in cui era rimasto in lizza per il mondiale fino all’ultima gara. A distanza di cinque mesi i due sfidanti riprendono il discorso esattamente dal punto dove lo avevano lasciato ingaggiando una battaglia epica sul circuito di Losail dove si è tenuto il primo Gran Premio del 2018, quello del Qatar, che per la prima volta il Dovi si è portato a casa battendo in volata il campione del mondo in carica al termine di un duello da cardiopalma. Ancora una volta la Ducati ha gestito la gara in maniera perfetta: dopo essere partito dalla quinta casella sulla griglia di partenza, Dovizioso ha lasciato sfogare i colleghi nei primi giri per poi rimontare terreno grazie al suo passo costante ed efficace che gli ha poi consentito di ottenere la leadership quando Zarco non ne aveva proprio più dopo aver condotto la gara per lunghi tratti. Marquez è stato l’ultimo ad arrendersi tirandogli una staccata micidiale all’ultimissima curva, Dovizioso grazie all’incrocio di traiettorie è riuscito a difendersi e a precederlo sul traguardo per pochissimi centesimi. Valentino Rossi si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio ma allo stato attuale delle cose è il risultato massimo a cui può ambire il Dottore di Tavullia che a 39 anni può ancora ritagliarsi un ruolo da guastafeste e da terzo incomodo, a patto di non fracassarsi qualche altro osso con la moto da cross. Bene anche Danilo Petrucci che ha chiuso in quinta posizione e in sostanza è rimasto sempre a contatto con i primi, stesso discorso per Cal Crutchlow. Finale in crescendo per Maverick Vinales che è giunto sesto e se fosse partito un po’ più avanti probabilmente avrebbe concluso a ridosso della zona podio. Debutto tutto sommato positivo per Franco Morbidelli che non ha commesso errori, è rimasto lontano dai guai e ha ottenuto una dignitosa dodicesima posizione. Alex Rins nel tentativo di tenere il passo dei big è finito a terra mentre era al sesto posto, terminata anzitempo anche la gara di Jorge Lorenzo per il quale si preannuncia un’altra annata difficile con la moto di Borgo Panigale.
MOTOGP, LA GARA DEL QATAR IN DIRETTA LIVE
VITTORIA DI DOVIZIOSO DAVANTI A MARQUEZ E ROSSI
Andrea Dovizioso vince il Gran Premio del Qatar! Il 2018 comincia nel migliore dei modi per la Ducati e per il pilota di Forlimpopoli che batte in volata Marc Marquez al termine di un ultimo giro da cardiopalma, due italiani sul podio con Valentino Rossi che sale sul terzo gradino, quarto Crutchlow che precede Petrucci, Vinales, Pedrosa, Zarco (crollato nel finale), Iannone, Miller, Rabat, Morbidelli (dodicesimo e a punti all’esordio in MotoGp), Bautista, Syahrin e Abraham. Riassumiamo quanto accaduto nella seconda parte di gara: all’inizio dell’ottavo giro Dovizioso tira una staccata memorabile a Crutchlow e Petrucci sverniciandoli entrambi alla prima curva. Il centauro di Forlimpopoli sale poi in terza posizione sorpassando Rossi che lascia strada anche a Marquez dopo essere andato largo nel tentativo di affiancare il leader Zarco. Dura 12 giri la gara di Alex Rins che perde la sua Suzuki in uscita da curva 2 e rovina a terra quando occupava la sesta piazza, qualche centinaio di metri più in là termina anche la domenica di Jorge Lorenzo che comunque era ben distante dalle posizioni di vertice. Intanto prosegue la lenta rimonta di Maverick Vinales che è risalito fino all’ottava posizione, se solo fosse partito un po’ più avanti lo spagnolo della Yamaha Movistar avrebbe potuto inserirsi nella lotta per il podio. A 5 giri dal termine Dovizioso rompe gli indugi e supera Zarco portandosi al comando, lo imitano sia Marquez che Rossi con il francese che cede letteralmente di schianto. Il campione del mondo in carica tenta in tutte le maniere di rovinare la festa a Dovizioso che tiene duro fino alla bandiera a scacchi. (agg. di Stefano Belli)
ZARCO AL COMANDO DAVANTI A ROSSI, PETRUCCI INCOLLATO A MARQUEZ!
Johann Zarco mantiene la prima posizione al via, al suo inseguimento si portano le Honda Repsol di Marquez e Pedrosa mentre Rossi e Petrucci battagliano per la quarta piazza; Andrea Dovizioso ha invece perso un po’ di terreno ed è scivolato al settimo posto. Zarco e Marquez si scambiano la leadership al termine del primo giro, il portacolori della Yamaha Tech-3 va largo e il campione del mondo in carica ne approfitta, sfruttando la maggiore velocità di punta in rettilineo il francese ritorna davanti. A centro gruppo buon avvio di Franco Morbidelli che è risalito in dodicesima posizione. Pedrosa perde subito contatto dai primissimi, evidentemente non si trova a suo agio con la combinazione hard-soft e via via cede il passo anche a Crutchlow e Rins. Quando siamo giunti al sesto giro Zarco guida il gruppo davanti a Rossi che nel frattempo ha sopravanzato Marquez, anche Petrucci tiene il passo e può dire la sua per il podio. Il Gran Premio del Qatar della MotoGp si preannuncia tiratissimo, con i primi racchiusi in pochi decimi. (agg. di Stefano Belli)
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ci siamo, sulla griglia di partenza del circuito di Losail è tutto pronto per il via del Gran Premio del Qatar che aprirà la stagione 2018 del mondiale MotoGp. In pole position partirà Johann Zarco che nelle qualifiche di ieri ha sorpreso piazzando la sua moto del team Yamaha Tech-3 davanti a Marc Marquez e Danilo Petrucci che partiranno accanto a lui in prima fila. Andrea Dovizioso si è dovuto accontentare della seconda fila e scatterà a sandwich tra Cal Crutchlow e Alex Rins. Ancora più indietro Valentino Rossi che alla partenza dovrà guardarsi le spalle da Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Sono previsti 22 giri per un totale di circa 118 chilometri, il giro più veloce in gara appartiene a Lorenzo che nell’edizione del 2016 girò in 1’54″927 in sella alla Yamaha M1. (agg. di Stefano Belli)
DUELLO MARQUEZ-DOVIZIOSO PER LA VITTORIA?
Marc Marquez potrebbe cogliere oggi il suo secondo successo in Qatar da quando corre in MotoGp: il campione del mondo in carica della classe regina, a dir la verità, vinse a Losail anche nel 2012 quando militava in Moto2, per poi ripetersi due anni dopo quando si aggiudicò il gran premio inaugurale, dando poi vita a un impressionante filotto di 10 vittorie consecutive che gli spianò la strada verso il titolo. La concorrenza sarà comunque spietata, lo spagnolo dovrà guardarsi le spalle in particolar modo da Andrea Dovizioso che pur partendo dalla quinta casella sullo schieramento di partenza sarà senz’altro un osso duro visto che la Ducati sta girando fortissimo, come testimonia anche l’exploit di Danilo Petrucci in sella alla moto del team clienti Pramac. Poche speranze, invece, per i due piloti ufficiali Yamaha: Valentino Rossi ha già vinto quattro volte nel deserto ma oggi per il Dottore sarebbe già miracolo salire sul podio, mentre il trionfatore di dodici mesi fa, Maverick Vinales, è alle prese con una moto che quest’anno non sembra adattarsi per nulla al suo stile di guida. (agg. di Stefano Belli)
MARQUEZ IL PIU’ VELOCE NEL WARM-UP
Marc Marquez è stato il più veloce nel turno del warm-up che si è concluso da pochi minuti sul circuito di Losail, sede del Gran Premio del Qatar che inaugura ufficialmente il 2018 della MotoGp. Il campione del mondo in carica della classe regina ha terminato la sessione in 1’55″201, a circa un decimo di ritardo troviamo Andrea Dovizioso (1’55″312), terzo tempo per Danilo Petrucci (1’55″364). A seguire Dani Pedrosa (1’55″383), Andrea Iannone (1’55″445), Johann Zarco (1’55″612), Valentino Rossi (1’55″648), Cal Crutchlow (1’55″791), Aleix Espargaro (1’55″858) e Alex Rins (1’55″885) che completano la top 10. I primi dieci sono racchiusi in poco più di sei decimi, grande equilibrio quindi almeno sul giro singolo con Marquez che ha ristabilito le gerarchie e sembra voglia mettere subito in chiaro le cose: anche quest’anno l’uomo da battere sarà lui. (agg. di Stefano Belli)
CRUTCHLOW E RINS A TERRA IN CURVA 1
Mancano dieci minuti al termine della sessione di warm-up attualmente in corso sul circuito di Losail, sede del Gran Premio del Qatar che ospita il primo appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp. In questo momento in cima alla classifica dei tempi troviamo Danilo Petrucci che ha messo tutti d’accordo girando in 1’55″364. A quasi due decimi di ritardo troviamo Marc Marquez che a sua volta precede Valentino Rossi, Alex Rins, Jorge Lorenzo e Johann Zarco, l’autore della pole position e che tra poche ore partirà davanti a tutti. Nella top 10 anche Andrea Iannone che detiene l’ottavo tempo, più indietro Dovizioso che si trova in quindicesima posizione. Da segnalare una caduta senza conseguenze per Cal Crutchlow (Honda LCR), il britannico è uscito di pista in fondo al rettilineo del traguardo, moto un po’ ammaccata. Nello stesso punto è finito fuori anche Alex Rins (Suzuki Ecstar), anche per lui nessun problema. (agg. di Stefano Belli)
VIA AL WARM-UP
Alle ore 12.40 italiane (le ore 14.40 locali) comincerà sul circuito di Losail la sessione di warm-up del Gran Premio del Qatar, gara di apertura del mondiale 2018 della classe MotoGp. Saranno di fatto le ultimissime prove con le moto in assetto da gara prima della partenza prevista per le ore 17.00 italiane (le ore 20.00 locali quando il sole sarà già tramontato e ad illuminare la pista ci penseranno le luci artificiali). Questo turno di venti minuti potrebbe dare delle indicazioni molto importanti sui valori di forza tra i vari big. Ad esempio tutti gli occhi saranno puntati su Johann Zarco, autore della pole position nelle qualifiche di ieri: il francese della Yamaha Tech-3 avrà anche il passo necessario per poter dire la sua per la vittoria finale? Dovizioso riuscirà a riscattarsi dopo aver gettato al vento quanto aveva fatto di buono dal venerdì? Marquez e la Honda si stanno nascondendo? Rossi e la Yamaha torneranno a emergere? Tutti interrogativi che avranno presto una risposta, al massimo dovremo portare pazienza per altre cinque ore. (agg. di Stefano Belli)
LA YAMAHA RIDE CON ZARCO MA PIANGE CON VINALES
Weekend double-face per la Yamaha: se da una parte la casa giapponese di Iwata gioisce per la pole position conquistata da Johann Zarco nelle qualifiche di ieri in sella alla moto del team clienti Tech-3, dall’altra deve fare i conti con le gravi difficoltà che stanno riscontrando i due piloti del team ufficiale, Valentino Rossi e Maverick Vinales. Se il Dottore di Tavullia è riuscito in qualche modo a limitare i danni e a conquistare una terza fila che dodici mesi fa veniva vista come uno smacco, lo spagnolo ha superato a malapena il taglio della Q1 – nel primo turno di qualifiche Miller è stato comunque più veloce di lui e – e ha chiuso la Q2 solamente al dodicesimo posto, oggi alle ore 17.00 italiane scatterà dalla quarta fila della griglia di partenza. Lo stesso Vinales ha ammesso a denti stretti che in questo inverno forse sia stata commessa qualche scelta sbagliata e che la direzione non intrapresa non sia quella giusta per lottare per il titolo. Poi in gara può sempre accadere di tutto, ma i motivi per essere ottimisti rimangono comunque pochi. (agg. di Stefano Belli)
GLI APPUNTAMENTI DELLA DOMENICA
MotoGp 2018, oggi comincia la nuova stagione con la gara del Gran Premio del Qatar, in diretta dal circuito di Losail. Questo il primo atto del Motomondiale, che si preannuncia molto più combattuto del passato. Questo sarà in particolare per Valentino Rossi il ventiduesimo Mondiale: la speranza dei suoi tifosi e della Yamaha è che possa essere protagonista. Per ora ai nastri di partenza partono le Ducati e la Honda, pronte a darsi battaglia esattamente come avvenuto nella scorsa stagione. Le altre scuderie, quelle che hanno sofferto nei mesi scorsi, hanno apportato miglioramenti per tornare competitive e allargare la corsa per il titolo. Non ci riferiamo solo alla Yamaha, ma anche alla Suzuki… Al debutto Franco Morbidelli, promosso in MotoGp dopo aver trionfato in Moto2 l’anno scorso. Lo vedremo in sella alla Honda del team belga Marc VDS Racing. Vi ricordiamo comunque che il primo appuntamento motociclistico di oggi, domenica 18 marzo 2018, è il warm up: alle 11.40 le ultime prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto in vista della gara, il primo momento decisivo della stagione.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA GARA
Anche quest’anno Sky trasmetterà tutte le gare del Motomondiale. Sono previsti numerosi approfondimenti, oltre alla diretta della gara del Gran Premio del Qatar. Chi non è abbonato all’emittente satellitare dovrà affidarsi a Tv7, canale 8 del digitale terrestre, per seguire cosa accadrà in Qatar, ma in questo caso dovrà farlo in differita, perché la diretta non è disponibile, se non su Sky Sport MotoGP HD, canale numero 2018 della piattaforma satellitare. Anche per questa stagione il commento della MotoGp è affidato all’inconfondibile voce di Guido Meda. Con lui anche Mauro Sanchini. Vera Spadini è invece la padrona di casa dei Paddock Live. Per aggiornamenti e interviste ai protagonisti della pit-lane con gli inviati Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli. La grande novità di quest’anno è rappresentata da Alex De Angelis, che farà le sue incursioni dai box. Sky mette a disposizione dei suoi abbonati, anche per il warm up oltre che per la gara, la diretta streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Ma anche questo è un evento social, per cui vi ricordiamo i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, account @MotoGp, e Facebook, pagina MotoGp.
IL PRONOSTICO
La gara del GP del Qatar è pronta a regalarci sorprese, un po’ come avvenuto ieri nelle qualifiche. Potrebbero essere diverse le chiavi della gara: in primis le gomme, quindi chi riuscirà ad essere più “gentile” con loro potrà fare la differenza, poi la facilità nel trovare subito un buon ritmo in vista del finale. Nonostante il quinto posto Andrea Dovizioso parte tra i favoriti oggi: la tranquillità che ha mostrato in questo weekend testimonia che ha la situazione sotto controllo. Un altro pilota in grado di poter essere competitivo fino al termine della gara è Danilo Petrucci. Ma non possiamo non tirare in ballo in questo discorso Marc Marquez, il campione del mondo in carica. E ciò non per il titolo che ha conquistato, bensì per la qualità che ha dimostrato di avere, quella che poi alla fine fa sempre la differenza. Sembrano invece tagliati fuori da questo discorso Valentino Rossi e Maverick Vinales. Chi potrebbe dare invece filo da torcere ai big è Johann Zarco, che non a caso ieri ha ottenuto la pole position e quindi oggi partirà dal primo posto.
PROVE LIBERE, COSA È SUCCESSO
Il francese Zarco si conferma velocissimo anche nella terza sessione di prove libere, aggiudicandosela con un tempo di 1.54.966, mettendosi alle spalle le due Ducati non ufficiali di Jack Miller e Danilo Petrucci, entrambi piloti del team Pramac. Quarto tempo per Marc Marquez, autore di una prestazione solida in 1.55.750, davanti alla Suzuki di Andrea Iannone. Sesto e settimo tempo per Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, con il forlivese che chiude davanti a Jorge Lorenzo, ottavo. Nono tempo per Valentino Rossi, protagonista di una caduta fortunatamente senza conseguenze. Decimo Crutchlow. Fuori dalla top ten il pilota spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro e il fratello Pol su KTM, staccati di oltre un secondo rispetto al miglior tempo fatto registrare dal francese del team Yamaha Tech 3. Sedicesimo, invece, Franco Morbidelli, al suo esordio nella classe regina. Morbidelli, lo ricordiamo, guida la Honda del team belga Marc VDS Racing. Nelle quarte prove libere del weekend di Losail, in Qatar, spicca la Ducati di Andrea Dovizioso, davanti a tutti con il tempo di 1.55.248. Accanto a lui Danilo Petrucci, con la Ducati del team Pramac, ulteriore conferma di quanto il pilota di Terni sia a suo agio sulla pista qatariota. Terzo tempo per Valentino Rossi, staccato con la sua Yamaha di un decimo e mezzo dal tempo fatto registrare dal vice campione del mondo in carica. Exploit di Rins, su Suzuki, in quarta posizione, davanti anche al suo compagno di squadra Iannone, settimo. Tra i due piloti Suzuki si infilano gli spagnoli Marc Marquez con il quinto tempo e Maverick Vinales, sesto. Soltanto ottavo crono per Jorge Lorenzo, che non riesce ad esprimersi sui livelli né del suo compagno di squadra Dovizioso né dell’altro pilota italiano Petrucci, in sella su una Ducati non ufficiale. Lo spagnolo si consola con l’ingresso nei primi dieci in FP3. Chiudono la top ten delle quarte prove libere del Gran Premio del Qatar le due Honda di Crutchlow e Pedrosa.
PROVE LIBERE, COSA È SUCCESSO
Dopo aver firmato il primo tempo nelle terze prove libere, il francese Johann Zarco si prende la pole position chiudendo il giro in 1.53.680, precedendo di due decimi di secondo il campione del mondo in carica Marc Marquez, ottimo secondo. Completa la prima fila la Ducati del team Pramac Danilo Petrucci, primo a sorpresa degli italiani con soli 5 millesimi di ritardo da Marquez. Quarto Crutchlow, che batte di due millesimi Dovizioso, soltanto quinto. Sulle ali dell’entusiasmo, Rins stacca il sesto tempo. L’ex rookie della Suzuki si toglie la soddisfazione di chiudere davanti a Pedrosa, Valentino Rossi (ottavo), Jorge Lorenzo e Jack Miller, decimo. L’inglese, insieme a Maverick Vinales, era riuscito a qualificarsi per l’ultima sessione delle prove ufficiali grazie al primo tempo ottenuto nella Q1, davanti allo spagnolo della Yamaha. Il compagno di squadra di Valentino, in Q2, ha chiuso soltanto dodicesimo, dietro ad Andrea Iannone. L’italiano, in sella su Suzuki, ha accusato un ritardo di poco meno di tre decimi dal suo compagno di squadra.
DATI E CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO
Il circuito di Losail è posizionato si trova vicino Doha nello Stato del Qatar. È bastato un anno per la sua costruzione, del resto sono stati impiegati mille lavoratori per la sua realizzazione. Un investimento da 58 milioni di dollari per ospitare le gare del Motomondiale e del Mondiale di Superbike. Inaugurato nel 2004 con il Marlboro Grand Prix of Qatar, vinto da Sete Gibernau, questo circuito misura 5,38 km. Il rettilineo più lungo misura 1068 metri. Il circuito è localizzato vicino il deserto, per questo il tracciato è stato circondato da erba artificiale: in questo modo viene limitato l’afflusso di sabbia. Approfondiamo però le caratteristiche tecniche del circuito di Losail: ha tante curve, ben 16, ma non è particolarmente amato dai piloti di MotoGp, perché preferiscono le gare con sali e scendi, che non sono stati realizzabili a causa della collocazione geografica. Non è una pista particolarmente godibile per i piloti, ma è molto esigente: è necessaria la massima concentrazione, perché non ci sono attimi di respiro. Per quanto riguarda il set up, bisogna trovare un compromesso tra velocità e accelerazione. La sabbia e il vento potrebbero rappresentare gli svantaggi di questo circuito, oltre all’eventuale pioggia.
LE DOMANDE DELLA DOMENICA
Cosa dobbiamo aspettarci dalla gara del Gran Premio del Qatar? Attendiamo risposte da Johann Zarco, che non è più “rookie” ed è chiamato a dimostrare di essere maturato. Il pilota francese con la sua Yamaha Tech 3 si è preso una bella pole position e ha infranto il record della pista che apparteneva a Jorge Lorenzo dal 2008. Ne vogliamo però anche da Marc Marquez, che non ha deluso col suo secondo posto, bensì per il gap molto ampio da Zarco, visto che supera i due decimi. Conta poco alla fine, perché è più importante il passo gara. Danilo Petrucci riuscirà ad ottenere un podio? Ieri spingendo fino in fondo ha meritato il terzo posto sulla griglia di partenza. E Andrea Dovizioso resterà a guardare? Poco efficace nel momento clou delle qualifiche, il pilota della Ducati partirà dalla posizione centrale della seconda fila, ma soprattutto dietro a Marquez. Enormi difficoltà ne ha mostrate la Yamaha con Valentino Rossi ottavo e Maverick Vinales. Torneranno competitivi o sarà un’altra stagione di sofferenza per loro? Tra i più attesi a Losail anche Jorge Lorenzo, che continua a mostrare difficoltà di adattamento alla Rossa.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE