Marc Marquez fa gara a sé e con un ritmo indiavolato semina la concorrenza, Maverick Vinales rompe gli indugi e supera Andrea Iannone strappandogli la seconda piazza, alle loro spalle Valentino Rossi si limita a fare da spettatore aspettando il momento buono per entrare in azione. Ancora più staccati Zarco, Crutchlow e Dovizioso che sembrano tagliati fuori dalla lotta per il podio. Colpo di scena al 7^ giro: il leader del mondiale perde la sua Honda LCR e rotola a terra compromettendo la sua gara, per il britannico sarebbe stato fondamentale chiudere a ridosso della top-5 per mantenere il comando anche dopo la gara di Austin. Poco dopo finisce anche la gara di Syahrin che cade in uscita da curva 1, stesso destino per Karel Abraham tradito dalla sua Ducati Nieto. Brivido all’undicesimo passaggio quando Rins cade a terra con la moto che rimane pericolosamente in traiettoria, per fortuna tutti i piloti sono bravi a evitare la Suzuki ferma in mezzo al tracciato scongiurando un incidente che poteva avere conseguenze drammatiche. Sempre più in difficoltà Lorenzo che si fa sverniciare anche da Miller e Aleix Espargaro, grande gara per Tito Rabat che risale fino all’ottava posizione con la Desmosedici di un anno fa. A tre giri dalla bandiera a scacchi Dovizioso toglie la quinta posizione a Zarco e ritorna in testa al mondiale, mentre Marquez si invola verso un agevole trionfo con un vantaggio notevole rispetto a Vinales che riesce a difendere la seconda piazza dal ritorno di Iannone che non saliva sul podio dai tempi della Ducati. Solamente quarto Rossi che nel finale non ne aveva proprio; Zarco, Pedrosa (che ha corso con una mano a mezzo servizio), Rabat, Miller e Aleix Espargaro completano la top-10. (agg. di Stefano Belli) MOTOGP, LA GARA IN DIRETTA LIVE
MARQUEZ STACCA IANNONE E VA IN FUGA, ROSSI-VINALES PER IL PODIO
Ottima partenza di Andrea Iannone che balza al comando, Vinales cede un paio di posizioni con Marquez che si porta subito sulla scia del centauro di Vasto, mentre Rossi fa a sportellate con Zarco. Sul finire del primo giro il numero 93 svernicia la Suzuki dell’italiano e diventa il nuovo leader della gara. Fuga annunciata? Assolutamente no, perché Iannone oggi sembra in palla e si toglie lo sfizio di attaccare il campione in carica della MotoGp che respinge l’assalto, intanto Dovizioso recupera pian pian terreno risalendo in sesta posizione, anche se ben lontano dalla bagarre per la vittoria e il podio. La maggior parte dei protagonisti monta la media all’anteriore e la dura al posteriore, è arrivato il caldo e i piloti temendo un rapido degrado delle gomme hanno optato per una scelta conservativa. Trascorsi i primi 5 giri Marquez comincia a prendere un certo margine sugli inseguitori, Iannone perde contatto e deve guardarsi le spalle dalle Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi, entrambi con la media al posteriore. (agg. di Stefano Belli)
SI PARTE, TUTTI CONTRO MARQUEZ!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza, tra pochi minuti sul circuito di Austin prenderà il via la gara dellaMotoGp dopo lo spettacolo offerto dalle classi Moto3 e Moto2: il Gran Premio delle Americhe è giunto alla sesta edizione, anche oggi sarà un Marquez contro tutti. Il pilota spagnolo, che aveva conquistato la pole position in pista, è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Maverick Vinales, continua a far discutere la condotta del campione in carica della classe regina che ha comunque la possibilità di zittire tutti facendo quello che gli riesce meglio: spingere al massimo e impostare un ritmo insostenibile per chiunque. Lo stesso Vinales è l’unico che sembra in grado di insidiarlo, gli altri potranno dire la loro per il podio: Rossi, Lorenzo, Dovizioso e Iannone daranno sicuramente battaglia e tireranno la staccata fino all’ultimo, nessuno di loro è in vena di regali.
MARQUEZ A CACCIA DEL SESTO SUCCESSO!
Il circuito di Austin è territorio di Marc Marquez: da quando il Gran Premio delle Americhe fa parte del calendario del Motomondiale, lo spagnolo si è aggiudicato le cinque edizioni sin qui disputate: 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017. Oggi potrebbe arrivare il sesto centro in sei partecipazioni per il campione del mondo in carica della classe MotoGp, che non partirà comunque dalla pole position per effetto della penalità che gli ha inflitto la direzione gara, punendolo per aver ostacolato Vinales nelle qualifiche di ieri. Anche partendo dalla seconda fila non dovrebbe essere un grosso problema per lo spagnolo portarsi davanti, visto che anche nel warm-up di stamattina ha dimostrato di avere un ritmo inavvicinabile per chiunque e se non commetterà sciocchezze e se la sua Honda non lo tradirà, difficilmente il trionfo potrà sfuggirgli dopo averne combinate di tutti i colori due settimane fa in Argentina. Marquez detiene inoltre il giro più veloce in gara in 2’03″575 (realizzato nel 2014) e il record assoluto della pista in 2’02″135 stabilito durante le qualifiche del 2015. (agg. di Stefano Belli)
MIGLIOR TEMPO PER MARQUEZ NEL WARM-UP
Marc Marquez è stato il più veloce di tutti nel warm-up del Gran Premio delle Americhe che si è appena concluso sul circuito di Austin che ospiterà la terza tappa del mondiale 2018 della MotoGp. Il campione in carica della classe regina ha fermato il cronometro sul 2’04″988 e sembra di un’altra categoria rispetto agli altri, basti pensare che Vinales ha chiuso in seconda posizione a oltre 6 decimi dal connazionale. Terzo tempo per Cal Crutchlow (2’05″697) che precede il migliore degli italiani, Andrea Iannone (2’05″817), buon quinto posto per Aleix Espargaro (2’05″980) davanti alla Ducati di Dovizioso (2’06″062) e alla seconda Suzuki di Rins (2’06″266). Completano la top-10 Jack Miller (2’06″499), Danilo Petrucci (2’06″616) e Jorge Lorenzo (2’06″753), solamente undicesimo Valentino Rossi che come al solito si è concentrato sul passo gara disinteressandosi della prestazione pura sul giro secco. (agg. di Stefano Belli)
MARQUEZ METTE IN RIGA TUTTI, TANTO PER CAMBIARE
Sul circuito di Austin il warm-up della MotoGp è cominciato in condizioni di pista asciutta ma fredda con la temperatura dell’asfalto sotto i 20 gradi. In questo momento il più veloce in pista è Marc Marquez che ormai non ha rivali sul giro singolo, il campione del mondo in carica della classe regina è transitato sul traguardo in 2’06″105 distanziando il resto della compagnia, il più immediato inseguitore è Crutchlow che precede Vinales, Lorenzo, Iannone, Rabat, Dovizioso e Rossi ancora alla ricerca dell’assetto ottimale in vista della gara che prenderà il via tra poche ore Da segnalare una caduta senza conseguenze per Syahrin: il centauro malese è finito a terra in uscita da curva 19 dopo aver perso il controllo della sua Yamaha Tech-3. (agg. di Stefano Belli)
VIA AL WARM-UP
Alle ore 16.40 (le ore 9.40 locali) sul circuito di Austin comincerà la sessione di warm-up del Gran Premio delle Americhe, terza tappa del mondiale 2018 di MotoGp: per i piloti saranno gli ultimi 20 minuti di prova prima della gara vera e propria che prenderà il via nella prima serata italiana, quando dall’altra parte dell’Oceano Atlantico saranno le 14. Capiremo meglio se Marquez, dopo aver dominato nelle prove libere e nelle qualifiche, avrà un passo gara migliore degli altri. Ricordiamo che il campione del mondo in carica della classe regina, che ieri aveva conquistato la pole position, è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Maverick Vinales nel suo giro migliore. Occhi puntati sulla Ducati che non è mai apparsa a suo agio su questo tracciato, e non solo quest’anno: ce la faranno Lorenzo e Dovizioso a limitare i danni e a trovare un buon compromesso nella mattinata odierna? Riuscirà la Suzuki a confermare i progressi palesati ieri e venerdì? La Yamaha sarà la vera antagonista della Honda Repsol? Tutti interrogativi che avranno una risposta nel giro di qualche ora, basterà solo portare un po’ di pazienza. (agg. di Stefano Belli)
MARQUEZ PENALIZZATO PER AVER OSTACOLATO VINALES!
Marc Marquez, che aveva conquistato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio delle Americhe in programma quest’oggi sul circuito di Austin per la terza tappa del mondiale 2018 di MotoGp, non potrà comunque partire davanti a tutti: la direzione gara, infatti, ha deciso di punire il pilota spagnolo che nel corso della Q2 aveva ostacolato il connazionale Maverick Vinales. Dopo le polemiche per quanto accaduto un paio di settimane fa in Argentina, la Safety Commission ha deciso che da ora in avanti si userà il classico pugno duro, e il primo a farne le spese è stato proprio il portacolori del team Honda Repsol penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza. Marquez, quindi, retrocederà in seconda fila, davanti a lui si accomoderanno Vinales, Iannone e Zarco, e accanto avrà Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Si preannuncia un via bollente, con la speranza di non assistere ad altri incidenti e che la battaglia in pista non degeneri in ulteriori scorrettezze e colpi proibiti. (agg. di Stefano Belli)
I PROTAGONISTI ANNUNCIATI
Prepariamoci ad una domenica scoppiettante perché ad Austin si corre il GP delle Americhe 2018, terza tappa del Mondiale di MotoGp. Dopo la corrida di Termas de Rio Hondo, si torna a correre nella classe regina. I motori si accenderanno alle 16.40 per il Warm up, ma l’attesa è tutta per la gara, che si disputerà alle 21. Marc Marquez è il grande favorito, ma i pronostici sono belli anche perché è possibile smentirli, quindi attenzione alla bagarre dietro al pilota della Honda. Occhi puntati anche sugli italiani: da Andrea Iannone, insolitamente terzo, a Valentino Rossi, che ha un conto in sospeso con lo spagnolo. Il circuito texano è un feudo spagnolo, ma il pilota della Yamaha proverà a ritagliarsi un ruolo da protagonista, magari con la complicità di Maverick Vinales, che partirà dalla seconda casella della griglia di partenza. Le Yamaha sono finalmente competitive, ma staremo a vedere se riusciranno a stare al passo della Honda.
DIRETTA TV E STREAMING VIDEO CON SKY E TV8
Dove vedere la gara del GP delle Americhe 2018? Chi non vuole perdersi neppure un minuto di tutto quello che accadrà negli Stati Uniti dovrà fare affidamento a Sky, che come di consueto trasmetterà ogni momento in diretta insieme a numerosi approfondimenti. Per la terza tappa del Motomondiale però anche chi non è abbonato alla piattaforma satellitare potrà seguire la corsa, visto che è disponibile Tv8 (canale 8 del digitale terrestre). Si comincia alle 15.40 con il Warm up che sarà trasmesso in esclusiva su Sky Sport MotoGp HD (canale 208 della piattaforma satellitare), poi la gara alle 21 su Sky Sport MotoGp HD e Tv8. A raccontare la Moto GP c’è Guido Meda, affiancato da Mauro Sanchini. Gli approfondimenti sono stati affidati a Vera Spadini, gli aggiornamenti e le interviste dalla pit-lane a Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli. Dai box l’inviato d’eccezione Alex De Angelis per raccontare il dietro le quinte del GP di Austin. Chi non può seguire la gara in diretta tv può sfruttare lo streaming video offerto da Sky Go e dal sito di Tv8.
PROVE LIBERE E QUALIFICHE: COSA È SUCCESSO IERI
La terza sessione di prove libere ha offerto pochissime novità rispetto a quanto visto venerdì. Marc Marquez ha confermato il suo ottimo stato di forma, portando la sua Honda a 9 millesimi dal crono ottenuto da Andrea Iannone, ma un passo in avanti importante lo ha fatto Johann Zarco, che ha chiuso a 4 decimi dal pilota della Honda, infilando la sua Yamaha Tech3 al quinto posto nella cumulativa e buttando fuori dalla Q2 l’Aprilia di Aleix Espargaro. Nella quarta e ultima sessione di prove libere Marquez si conferma davanti a tutti, ma si avvicina Maverick Vinales con soli 52 millesimi di ritardo. Terzo Valentino ossi, distante però oltre quattro decimi. Positiva anche la prestazione di Andrea Iannone, che porta la sua Suzuki al quinto posto, davanti a Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. Nella top 10 c’è spazio anche per la Suzuki di Alex Rins e la Yamaha Tech3 di Johann Zarco, mentre Pol Espargaro e Danilo Petrucci conquistano il pass per il Q2 grazie ai tempi realizzati nel Q1. E siamo quindi al Q2, che ha firmato sei pole consecutive sul tracciato di Austin facendo registrare un record. In pole al primo tentativo, è finito ruote all’aria alla curva 13, ma l’errore non ha cambiato i suoi piani, visto che quando è tornato in pista con l’altra Honda è riuscito a migliorarsi. Il campione del mondo in carica è finito poi sotto investigazione per aver ostacolato Maverick Vinales, che era nel giro di lancio del secondo run e stava facendo un ottimo giro. Il pilota della Yamaha ha chiuso al secondo posto, davanti ad Andrea Iannone. Quarto Johann Zarco, solo quinto Valentino Rossi, che ha perso la prima fila per 20 millesimi. Sesto tempo di Jorge Lorenzo, che ha stupito considerando le difficoltà della Ducati. Andrea Dovizioso invece ha chiuso all’ottavo posto alle spalle di Cal Crutchlow. A chiudere la terza fila Dani Pedrosa, veloce nonostante un polso operato la settimana scorsa. Qui il resto della griglia di partenza.
COSA ASPETTARCI OGGI…
Per soli due centesimi Valentino Rossi ha mancato la prima fila nella qualifica del GP delle Americhe 2018. Due centesimi pesanti ma che non pregiudicano la gara del pilota della Yamaha, visto che sarà comunque della partita per il podio. Il passo gara del “Dottore” è stato ottimo, quindi potrebbe tentare la zampata per portarsi in lotta tra i primi posti. Il favorito, ormai è scontato dirlo, resta Marc Marquez, che ha inanellato dei tempi incredibili per tutta la giornata. Le probabilità che vinca anche questa edizione della gara di Austin sono altissime. A insidiarlo sarà Maverick Vinales, che è tornato a divertirsi con la Yamaha. Il sorriso sulle labbra è tornato anche ad Andrea Iannone, che ha conquistato un ottimo terzo posto. La sua Suzuki può competere per un posto sul podio, ma la gara è lunga e bisognerà fare attenzione anche a Johann Zarco e agli altri big. Chi sembra fuori dai giochi è la Ducati: Jorge Lorenzo ha fatto il massimo, lo stesso non si può dire invece di Andrea Dovizioso.
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