Riassumiamo quanto accaduto nella seconda e ultima parte di gara al Sachsenring, sede del Gran Premio di Germania dove i piloti della MotoGp si sono dati battaglia sotto il sole della Sassonia. A 20 giri dal traguardo finisce la corsa di Cal Crutchlow che perde il controllo della sua Honda LCR in uscita da curva 12, un vero peccato per il britannico che era in lizza per il podio. Nel frattempo Marquez si avvicina minacciosamente a Lorenzo, il campione del mondo in carica della classe regina mette pressione al pilota Ducati che non è riuscito a prendere il largo e ora è sotto scacco. Lo scambio di posizioni avviene all’ultima curva della tornata numero 12, Marquez diventa così il nuovo leader e prova a fare da lepre, dietro di lui Lorenzo alle prese con una gomma anteriore che fa i capricci deve cedere strada anche a Valentino Rossi retrocedendo al terzo posto. Il numero 99 non si dà per vinto e prova a restituire il favore al suo ex-compagno di box ai tempi della Yamaha, il Dottore si difende egregiamente grazie alla sua classe e alla sua esperienza. Domenica anonima per Dovizioso che resta lontano dai primi e fatica non poco per tenere a bada Bautista e Vinales che lo fanno scivolare fino al settimo posto che al secondo tentativo gli porta via il quinto posto. A 5 giri dalla bandiera a scacchi Marquez piazza l’allungo decisivo e se ne va trionfando sotto la bandiera a scacchi, Rossi pensa solamente a difendere la piazza mentre Lorenzo cede di schianto facendosi superare da Petrucci e Vinales, quest’ultimo come al solito emerge alla distanza e vince la battaglia per il terzo gradino del podio, grande piazzamento per Bautista che chiude in quinta posizione davanti a Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa, Zarco, Smith, Syahrin, Iannone, Rabat, Miller e Redding. La MotoGp va in vacanza con Marquez sempre più leader del mondiale, il primo degli inseguitori (Rossi) è a 46 punti di distanza. La Ducati non sta ripetendo l’exploit dello scorso anno, a meno di miracoli Dovizioso è ormai fuori dai giochi. [agg. di Stefano Belli] GP GERMANIA 2018, DIRETTA LIVE
LORENZO AL COMANDO, MARQUEZ E ROSSI ALL’INSEGUIMENTO
Solita partenza a razzo per Jorge Lorenzo che con la soft all’anteriore scavalca Lorenzo al via e affronta la prima curva da leader del Gran Premio di Germania che si sta disputando al Sachsenring per la nona gara della MotoGp 2018. Buono spunto anche per Danilo Petrucci che prende la posizione su Marquez che viene tallonato da Valentino Rossi. In curva 2 contatto tra Iannone, Rins, Pol Espargaro e Miller che finiscono tutti e quattro a terra, fortunatamente nessuno di loro riporta conseguenze fisiche. Davanti il maiorchino non fa il vuoto e di conseguenza il gruppo rimane abbastanza compatto, Marquez non perde troppo tempo dietro a Petrucci e lo svernicia all’inizio del quarto giro, lanciandosi all’inseguimento del connazionale. Buona gara per Bautista che si toglie la soddisfazione di sorpassare Pedrosa (che a scanso di equivoci guida la stessa Honda di Marquez), in tutto ciò Rossi rimane sempre in zona podio, portando a casa durante l’inizio dell’8^ tornata il sorpasso su Petrucci che comincia ad andare un po’ in difficoltà con le gomme, sebbene manchino ancora 22 giri alla bandiera a scacchi. [agg. di Stefano Belli]
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza del Sachsenring, dove tra circa un quarto d’ora inizierà il Gran Premio di Germania, nono appuntamento del campionato 2018 della MotoGp. Occhi puntati sulla prima fila dove il pole-man Marc Marquez dovrà difendersi dagli attacchi delle Ducati di Petrucci e Lorenzo che proveranno a sfilargli la leadership sin dal via. Dalla seconda fila scatteranno invece le due Yamaha di Rossi e Vinales e l’altra Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso, il forlivese non può assolutamente permettersi di lasciare altri punti per strada in ottica mondiale, il gap tra lui e Marquez ha già superato i 60 punti e in caso di ulteriore battuta d’arresto il Dovi sarebbe costretto a mettere definitivamente da parte i sogni di gloria. Sono previsti 30 giri per un totale di 3671 metri, Aleix Espargaro dà forfait dopo il brutto volo nel warm-up di questa mattina: trauma toracico per il pilota dell’Aprilia che non ha quindi ottenuto dai medici il via libera per gareggiare. [agg. di Stefano Belli]
IL BORSINO DEI FAVORITI
Chi vincerà oggi al Sachsenring, che tra circa un’ora ospiterà per l’ultima volta il Gran Premio di Germania della MotoGp? Il primo nome che viene in mente non può che essere quello di Marc Marquez, il campione del mondo in carica della classe regina partirà dalla pole position dopo essere stato il più veloce di tutti nelle qualifiche di ieri. Lo spagnolo dovrà comunque guardarsi le spalle, dietro di lui la concorrenza sarà agguerrita: le Ducati si candidano al ruolo di antagoniste, sia con le moto ufficiali di Dovizioso e Lorenzo che con la moto del team clienti Pramac: solamente una manciata di millesimi hanno impedito a Danilo Petrucci di beffare Marquez, sebbene nel warm-up di questa mattina il ternano non sia andato fortissimo facendo segnare tempi più alti rispetto ai big, sarebbe un errore sottovalutarlo. Il maiorchino opterà come al solito per una prima parte di gara molto aggressiva con l’obiettivo di sgranare il gruppo fin dal primo giro, cercando poi di gestire le gomme nella seconda parte della corsa. Il Dovi, reduce da un solo podio negli ultimi cinque appuntamenti, è chiamato a reagire, per lui potrebbe essere l’ultima spiaggia per rientrare in corsa per il titolo (al momento in classifica il divario rispetto al leader Marquez è di ben 61 punti). La Yamaha resta un’incognita, le moto della casa di Iwata non sembrano in grado di dire la loro per il successo, sicuramente Rossi e Vinales faranno il possibile per racimolare più punti possibili. [agg. di Stefano Belli]
SORPRESA KTM, POL ESPARGARO IL PIU’ VELOCE NEL WARM-UP
Il warm-up della MotoGp si conclude con una sorpresa: davanti a tutti nella classifica dei tempi troviamo un outsider, Pol Espargaro che in sella alla KTM ha girato in 1’21″230 togliendosi la soddisfazione di precedere i big, a cominciare da Marc Marquez (1’21″397) che ha chiuso la sessione in seconda posizione a 167 millesimi di ritardo dal connazionale. Andrea Dovizioso (1’21″463) il migliore degli italiani con il terzo posto, davanti ad Alvaro Bautista (1’21″529), Aleix Espargaro (1’21″546), Andrea Iannone (1’21″563), Jorge Lorenzo (1’21″567), Valentino Rossi (1’21″577), Maverick Vinales (1’21″614) e Takaaki Nakagami (1’21″847) che completano la top ten. Nelle retrovie Danilo Petrucci che si è concentrato sul passo gara rinunciando a fare il tempo sul giro secco, ricordiamo che il centauro ternano della Pramac oggi pomeriggio partirà dalla prima fila, accanto a Marquez e Lorenzo, con l’obiettivo di centrare la prima vittoria nella classe regina che ha sfiorato negli anni precedenti. Aggiornamento sulle condizioni di Aleix Espargaro, vittima di una brutta caduta nei primi minuti del warm-up: il pilota spagnolo è vigile e cosciente ma lamenta fortissimi dolori all’altezza delle costole, difficile vederlo sulla griglia di partenza. [agg. di Stefano Belli]
BRUTTO BOTTO PER ALEIX ESPARGARO
Dieci minuti fa al Sachsenring è cominciato il warm-up della MotoGp, l’ultima sessione di prove che precede la partenza del Gran Premio di Germania prevista per le ore 14.00. Per questa mattina l’obiettivo dei piloti è accumulare più giri possibili per avere riscontri attendibili sul comportamento delle gomme, specialmente a fine vita e con diversi chilometri sulle spalle. Vale la pena ricordare che al pomeriggio le temperature saranno decisamente più alte e quindi il feedback ottenuto nel warm-up potrebbe non essere replicato in gara. Per quanto riguarda i tempi, al momento davanti a tutti abbiamo Aleix Espargaro che ha fermato il cronometro in 1’21″546 prima di essere letteralmente disarcionato dalla sua Aprilia: il centauro spagnolo è ricaduto pesantemente sull’asfalto per poi schiantarsi contro le barriere di protezione, brutta botta per il numero 41 che viene prontamente soccorso dai commissari, bandiera rossa e sessione momentaneamente interrotta per sostituire l’air fence danneggiato. [agg. di Stefano Belli]
VIA AL WARM-UP
Alle ore 9.40 comincerà il warm-up della MotoGp: ultimi 20 minuti di prove in assetto da gara prima della partenza prevista per le ore 14.00, il Sachsenring ospiterà per l’ultima volta (a meno di ripensamenti) il Gran Premio di Germania e gli organizzatori vogliono che tutto fili liscio in questo weekend. Fortunatamente il meteo ha dato loro una mano regalando tre giornate splendide con sole e temperature molto gradevoli, ben diverse da quelle che stiamo registrando in Italia a causa dell’anticiclone africano. Dal warm-up potremo capire meglio chi sarà realmente in grado di puntare alla vittoria e a un piazzamento sul podio, prendendo comunque con le pinze i tempi visto che al mattino l’asfalto è decisamente meno caldo rispetto al pomeriggio e di conseguenza anche il comportamento degli pneumatici sarà diverso. [agg. di Stefano Belli]
ULTIMA EDIZIONE AL SACHSENRING
Questo potrebbe essere l’ultimo anno in cui il Sachsenring ospita la MotoGp: a meno di accordi dell’ultimo momento tra la DORNA e l’ADAC (l’automobile club tedesco), dal 2019 il Gran Premio di Germania potrebbe disputarsi su un altro circuito, oppure sparire del tutto dal calendario – che vedrà l’ingresso della Finlandia e del nuovissimo Kymi Ring. Al momento non è stato ancora trovato un sostituito del Sachsenring che dal 1998 e per gli ultimi 20 anni ha rappresentato una tappa fissa del Motomondiale con i suoi 3671 metri (non a caso è il tracciato più corto del campionato). Probabilmente si tornerà al Nurburgring che negli ultimi tempi ha attraversato varie vicissitudini finanziarie che sono costate l’allontanamento della Formula 1 che non corre più nell’impianto dal 2013, inoltre servono degli adeguamenti piuttosto importanti per rispettare gli attuali standard di sicurezza; per questo motivo non sono escluse alternative come Hockenheim e Lausitzring. Insomma, tante incertezze per il futuro e se le parti non si incontreranno a vicenda sarà difficile trovare una soluzione indolore. [agg. di Stefano Belli]
PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA
La MotoGp sarà in diretta oggi, domenica 15 luglio, con il Gran Premio di Germania 2018 sul circuito del Sachsenring, che costituisce il nono appuntamento con il Motomondiale 2018 che sulla pista sassone arriverà di fatto alla metà del proprio cammino. L’appuntamento principale della domenica è naturalmente quello con la partenza della gara della MotoGp: i semafori si spegneranno alle classiche ore 14.00, quando è in programma la partenza della gara della MotoGp sulla distanza di 30 giri per un totale di 110,1 km, dal momento che ogni giro del breve tracciato del Sachsenring misura solamente 3,671 chilometri con tredici curve, di cui dieci a sinistra e tre a destra, un disequilibrio di cui possono risentire le gomme nelle poche occasioni in cui appoggeranno appunto sul lato destro, una variabile della quale nel Gran Premio di Germania è sempre doveroso tenere conto (clicca qui per la griglia di partenza scaturita dalle qualifiche di ieri al Sachsenring). Nulla di nuovo comunque, dal momento che da oltre vent’anni la pista sassone è sede fissa del Gran Premio tedesco del calendario iridato.
MOTOGP, LA GARA IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La gara del Gran Premio di Germania 2018 sul circuito del Sachsenring (compreso il warm-up) sarà su Sky Sport MotoGp HD, il canale numero 207 (occhio al recente cambio di numerazione) della piattaforma satellitare Sky che per la quinta stagione consecutiva detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale. Per quanto riguarda la tv in chiaro, si potrà seguire la giornata di oggi su Tv8 (numero 8 del telecomando): il Gran Premio di Germania, come ampiamente ricordato, non è uno di quelli che su Tv8 sarà visibile in tempo reale, dunque sarà possibile vivere solamente in differita tutte le emozioni delle tre gare delle classi del motociclismo dal Sachsenring, per la MotoGp alle ore 21.30. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.
LE QUALIFICHE
Marc Marquez conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Germania che si sono disputate al Sachsenring: lo spagnolo, campione del mondo in carica della MotoGp, ha preceduto di pochi millesimi Danilo Petrucci, beffato proprio sulla bandiera a scacchi per questione di millesimi, Ducati che si consola con due moto in prima fila, oltre al ternano da registrare il terzo posto di Jorge Lorenzo. Yamaha in seconda fila con Rossi e Vinales, in mezzo a loro l’altra Desmosedici di Dovizioso. Ma andiamo nel dettaglio sulle sintesi delle singole sessioni.
LE PROVE LIBERE 3
Nella mattinata è stato Andrea Iannone il più veloce nella terza sessione di prove libere, il portacolori della Suzuki ha girato in 1:20.438 utilizzando la combinazione di gomme medium-soft. A 99 millesimi dal centauro di Vasto troviamo la Ducati del team Pramac di Danilo Petrucci, particolarmente pimpante in questo fine settimana, a seguire Crutchlow, Rossi, Bautista, Marquez (che si è un po’ nascosto), Vinales, Lorenzo, Rins e Pedrosa che essendo arrivati tra i primi dieci accedono direttamente alla Q2. A differenza di Andrea Dovizioso che pur abbattendo il muro dell’1:21 non è andato oltre l’undicesima posizione e quindi è stato costretto a prendere parte alla Q1. Non è tornato in pista Mika Kallio, il pilota finlandese era uscito di pista schiantandosi pesantemente contro le barriere con la sua KTM, facendosi male al ginocchio, il dolore gli ha impedito di rimontare in sella e di conseguenza i medici non gli hanno dato il via libera. Se all’ultimo momento il team MarcVDS è riuscito a sostituire Franco Morbidelli con Stefan Bradl, la KTM ha dovuto ridurre la pattiglia da 3 a 2 piloti (i titolari Pol Espargaro e Bradley Smith).
LE PROVE LIBERE 4
Solitamente la quarta e ultima sessione di prove libere non riveste particolare importanza in termini di classifica, anche se viene sfruttata da piloti e squadre per perfezionare la messa a punto delle moto sia per le imminenti qualifiche che per la gara. La Ducati prova a fare la voce grossa con Dovizioso che realizza la miglior prestazione in 1:21.318 (quasi un secondo più lento rispetto al tempo di Iannone in FP3), due italiani davanti a tutti con Iannone che si accoda al connazionale per ventidue millesimi e Lorenzo che resta comunque a ridosso del compagno di box, girando ottantasei millesimi più piano. Scivolata innocua senza conseguenze per Marquez che ha chiuso in decima posizione e saggiamente non si è spremuto più di tanto.
Q1 E Q2
Alla fine Andrea Dovizioso, seppur con qualche affanno di troppo, è riuscito a entrare nella dozzina buona per la Q2, anche se per il forlivese non è stato semplice precedere gli altri colleghi, a cominciare da Takaaki Nakagami che a sorpresa ha chiuso in seconda posizione beffando i ben più quotati Zarco e Miller, eliminato anche Aleix Espargaro che poi è stato punito con sei posizioni di penalità sulla griglia di partenza per aver rallentato Marquez nella FP3. Grazie a un ultimo settore praticamente perfetto, Marc Marquez ha conquistato la pole position strappandola a Danilo Petrucci che in precedenza aveva sfruttato nel migliore dei modi la scia di Jorge Lorenzo (nell’intervista a caldo il maiorchino non ha particolarmente gradito il comportamento del ternano, ma tant’è), il portacolori del team Pramac si è comunque tolto la soddisfazione di precedere le Ducati ufficiali. Vinales e Rossi hanno provato a limitare i danni con una Yamaha non particolarmente brillante in questo periodo dell’anno, Suzuki deludente dopo gli acuti nelle libere: Iannone ha chiuso in ottava posizione, Rins in undicesima.
GP GERMANIA 2018 MOTOGP: IL WARM-UP
Ricordiamo che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica sarà con il warm-up alle ore 9.40 del mattino, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme e verificare eventuali cambiamenti nelle condizioni rispetto al giorno prima, anche se le temperature saranno certamente diverse rispetto alle 14.00. Va detto che ormai non siamo più all’inizio della stagione ed inoltre quest’anno non ci sono stati molti cambi moto tra i piloti di spicco, almeno a livello dei team ufficiali delle Case più prestigiose, che di fatto hanno tutte confermato i propri organici. In ogni caso, per tutti questa breve sessione può essere utile: tante volte nella sua carriera ad esempio Valentino Rossi ha costruito proprio nel warm-up le sue sportivamente miracolose rinascite in gara, dunque sarà bene prestare attenzione a quello che può succedere già al mattino, magari alla ricerca di intuizione per porre fine alla “dittatura” di Marc Marquez al Sachsenring.
L’ANNO SCORSO
Marquez infatti in Germania vince addirittura da otto anni di fila, di cui le ultime cinque edizioni consecutive della MotoGp. Se torniamo indietro di dodici mesi e qualcosa di più (in Germania si gareggiava già ad inizio luglio nel 2017) troviamo infatti una gara praticamente perfetta per Marc Marquez, partito dalla pole position e vincitore alla domenica con oltre tre secondi di vantaggio sul più immediato inseguitore, che a sorpresa fu il padrone di casa Jonas Folger, che con quel secondo posto casalingo si regalò la più grande soddisfazione della propria esperienza in MotoGp. Sul terzo gradino del podio ecco invece la seconda Honda ufficiale, quella di Dani Pedrosa, sul quale è doveroso spendere qualche parola in più. Infatti, con una conferenza stampa appositamente convocata giovedì pomeriggio, Pedrosa ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni al termine della stagione. Lo ha fatto proprio qui al Sachsenring, pista dove – prima dell’inizio dell’era Marquez – si era tolto diverse soddisfazioni con sei vittorie complessive, quattro in MotoGp di cui tre consecutive dal 2010 al 2012. Per l’Italia invece nel 2017 al Sachsenring ci fu davvero pochissima gloria: quinto Valentino Rossi, ottavo Andrea Dovizioso e dodicesimo Danilo Petrucci, fare meglio non dovrebbe essere molto difficile. Così andò un anno fa: cosa succederà invece oggi? Per saperlo, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista del circuito tedesco, quindi mettiamoci comodi: la diretta della gara e del warm-up del Gran Premio di Germania 2018 della MotoGp sul circuito del Sachsenring sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE