Andrea Dovizioso ha vinto una gara d’infarto! Il forlivese della Ducati, che non saliva sul gradino più alto del podio dal Qatar, ottiene il secondo successo stagionale al termine di un Gran Premio della Repubblica Ceca da cardiopalma per usare un eufemismo! Il Dovi si lascia alle spalle un lungo periodo negativo trionfando al Brno davanti a Jorge Lorenzo e Marc Marquez, doppietta Ducati che da queste parti non vinceva da dieci anni! È stata forse una delle vittorie più belle e sofferte in carriera per Dovizioso che ha saputo resistere agli attacchi frontali del suo compagno di box (che in un primo momento sembrava perdere contatto dai primi, invece stava solo intelligentemente gestendo le gomme per poi rivenire su nel finale) e di Marc Marquez che nonostante un ampio vantaggio nel mondiale non ha avuto alcuna intenzione di accontentarsi di un piazzamento del podio e ha cercato in tutti i modi di conquistare altri 25 punti. Oggi comunque Dovizioso deve ringraziare proprio Lorenzo che a pochi chilometri dal traguardo ha compiuto un sorpasso da urlo su Marquez quando il portacolori del team ufficiale Honda stava per mettere nel mirino il ducatista italiano. Peccato che al duello non abbia preso parte Valentino Rossi, andato in difficoltà con le gomme nella seconda parte della gara, il Dottore porta a casa una quarta posizione grazie al sorpasso in extremis su Crutchlow. Petrucci chiude in sesta posizione, Zarco arriva settimo davanti a Bautista che ha sopravanzato il duo Suzuki formato da Iannone e Rins, a punti anche Miller, il rientrante Morbidelli, Syahrin e Aleix Espargaro. Al traguardo ma fuori dai primi 15 Luthi, Nakagami, Abraham, Guintoli e Simeon. Ritirati Rabat, Redding, Smith, Bradl e Vinales. La classifica parla chiaro: Marquez 181, Rossi 132, Dovizioso 113, Vinales 109, Lorenzo 105. È prematuro parlare di mondiale riaperto, ma se domenica prossima in Austria dovesse arrivare un altro risultato simile… [agg. di Stefano Belli] GP REPUBBLICA CECA 2018: DIRETTA LIVE
ROSSI E DOVIZIOSO FANNO L’ANDATURA
Ottima partenza di Valentino Rossi che balza al comando della gara dopo la prima curva, Dovizioso non ci sta e gli risponde per le rime: i due piloti italiani si scambiano più volte la leadership sin dal primo giro, Marquez e Lorenzo nel ruolo di spettatori molto interessanti pronti ad approfittare di eventuali errori del duo di testa. Nelle retrovie rovinano a terra Vinales, Bradl e Smith, la loro domenica è durata poche centinaia di metri. Danilo Petrucci prova ad aggregarsi al gruppo dei primi dopo essersi sbarazzato di Cal Crutchlow che poi deve tenere a bada uno scatenato Zarco, uno dei pochi a montare la soft al posteriore (occhio al degrado nella seconda parte). I big non vanno a tutta, tant’è vero che il giro veloce lo realizza Rabat che si trova a centro gruppo: i pretendenti alla vittoria aspettano le ultime tornate per spingere a fondo e spremere le rispettive moto. Mancano 15 giri al termine del Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp, due italiani davanti a tutti, lo saranno anche dopo la bandiera a scacchi? [agg. di Stefano Belli]
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza del circuito di Brno dove tra circa un quarto d’ora prenderà il via il Gran Premio della Repubblica Ceca, decima tappa del mondiale 2018 di MotoGp. Andrea Dovizioso partirà dalla pole position e andrà a caccia del successo che gli manca dalla gara d’apertura in Qatar, il forlivese dovrà però vedersela con il campione del mondo in carica della classe regina, Marc Marquez, con il Dottor Valentino Rossi, e soprattutto con l’ingombrante compagno di box Jorge Lorenzo. La convivenza tra i due ducatisti nelle ultime settimane è diventata sempre più problematica, non a caso al termine della stagione la coppia si sgretolerà con Danilo Petrucci che prenderà il posto del maiorchino, ottenendo la promozione al team ufficiale. Da tenere d’occhio Maverick Vinales che cercherà di rimontare da dietro, dalla dodicesima posizione, e le Suzuki di Rins e Iannone a caccia di un piazzamento importante. Sono previsti 21 giri per un totale di 113 chilometri. [agg. di Stefano Belli]
DOVIZIOSO VUOLE TORNARE ALLA VITTORIA
Tra circa un’ora comincerà il Gran Premio della Repubblica Ceca, valevole per il campionato 2018 della MotoGp. Andrea Dovizioso dovrà cercare di portare a termine il lavoro iniziato ieri con la conquista della pole position nelle qualifiche: come abbiamo già ribadito, il forlivese così come la Ducati che porta sembrano ormai tagliati fuori dalla lotta per il titolo, a dire il vero non sarebbe nemmeno corretto parlare di lotta vera e propria considerando l’ampio vantaggio di Marc Marquez nei confronti del suo più immediato inseguitore, Valentino Rossi. Per la Casa di Borgo Panigale, un’eventuale vittoria oggi farebbe bene più al prestigio e al morale che in chiave classifica, dove il discorso sembra compromesso a meno che lo spagnolo non infili una lunga serie di risultati negativi, ipotesi più che remota considerando la superiorità della Honda (che va più forte più o meno dappertutto) e all’indiscussa bravura del centauro spagnolo, di certo non esente da critiche ma che ha dimostrato di avere un talento e una condotta fuori dal comune (quando non esagera, ovviamente). I ducatisti sperano che Lorenzo e Dovizioso possano sotterrare l’ascia di guerra almeno in pista e che remino in un’unica direzione, per il bene della Ducati e con l’obiettivo di conseguire il massimo risultato raggiungibile. [agg. di Stefano Belli]
WARM-UP, DUCATI AL TOP
Ducati al top anche nel warm-up della MotoGp che si è da poco concluso a Brno dove tra poche ore si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca. Nelle ultime prove che precedono la partenza Andrea Dovizioso ha realizzato il miglior tempo in 1’56″177 rifilando 96 millesimi a Jorge Lorenzo (1’56″273), in terza posizione troviamo Marc Marquez (1’56″290) che è stato il migliore della pattuglia Honda, molto bene anche Cal Crutchlow (1’56″336) che con una moto clienti ha girato appena 46 millesimi più lento rispetto al campione del mondo in carica della classe regina. Il primo dei piloti Yamaha è Maverick Vinales (1’56″386), a seguire Andrea Iannone (1’56″401), Hafizh Syahrin (1’56″637), Alex Rins (1’56″696), Jack Miller (1’56″733) e Valentino Rossi (1’56″788). Destano preoccupazione le condizioni di Pol Espargaro, le telecamere lo hanno inquadrato a terra circondato dai medici in seguito a una caduta in uscita da curva 3, speriamo non si tratti di nulla di serio per il pilota spagnolo della KTM che in questo momento si trova al centro medico per gli accertamenti. [agg. di Stefano Belli]
WARM-UP, LORENZO FA SUBITO SUL SERIO
Sul circuito di Brno è in corso da circa dieci minuti il warm-up della MotoGp in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca che si correrà dalle ore 14.00 e che potrebbe consentire a Marc Marquez di consolidare ulteriormente il primato nel mondiale piloti. Non mancano le uscite di pista, come quella di Iannone che arriva lungo in curva 5 e si sdraia nella ghiaia assieme alla sua Suzuki, con l’aiuto dei commissari il centauro di Vasto si rimette in piedi. Trattandosi delle ultime prove in assetto da gara e poiché le qualifiche si sono già disputate, nessuno ha interesse a fare un giro perfetto, piuttosto l’obiettivo è quello di trovare un ritmo soddisfacente su una serie di tornate, per adesso l’unico a fare sul serio è Jorge Lorenzo che ha fermato il cronometro in 1’56″273, dietro il maiorchino troviamo Maverick Vinales e Hafizh Syahrin, quarto Dovizioso davanti a Rossi, i due italiani non si prendono rischi inutili e cercano più che altro di studiare il comportamento delle gomme nei long run. [agg. di Stefano Belli]
VIA AL WARM-UP
Alle ore 9.40 comincerà il warm-up della MotoGp sul circuito di Brno, dove tra poche ore si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo appuntamento della stagione 2018. I piloti avranno a disposizione gli ultimi 20 minuti di prove in assetto da gara, con la possibilità di migliorare oppure perfezionare il set-up delle moto, testando inoltre la resistenza e la validità delle varie mescole. L’utilizzo della gomma hard al posteriore dovrebbe essere scontato, il dubbio è sulla scelta della soft o della media all’anteriore, chi vorrà andare subito all’attacco sin dal via opterà per la prima alternativa, chi invece punta a rinvenire alla distanza (qualcuno ha detto Vinales?) si affiderà alla seconda. Il tutto tenendo presente che al mattino le temperature di norma sono più basse rispetto al primo pomeriggio, a meno di un improvviso cambiamento delle condizioni climatiche. Oggi dovrebbe fare inoltre un po’ meno caldo e ci sarà qualche nuvola a velare il cielo e coprire parzialmente il sole, quanto basta per rendere l’asfalto un po’ meno bollente. [agg. di Stefano Belli]
DOVIZIOSO, VIETATO SBAGLIARE!
Forse il mondiale è andato, almeno per quest’anno, ma oggi a Brno Andrea Dovizioso può davvero togliersi una grande soddisfazione, e anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dei suoi detrattori che negli ultimi mesi hanno trovato pane per i loro denti, attaccando a più riprese il forlivese per gli errori che lo hanno fatto precipitare a -77 da Marc Marquez, leader del mondiale 2018 di MotoGp. Già ieri nelle qualifiche il Dovi ha compiuto una grande impresa, conquistando una pole position su un circuito dove la Ducati non partiva davanti a tutti da dieci anni, ma il pilota è il primo a rendersi conto di aver compiuto soltanto metà dell’opera, il difficile arriva oggi quando bisognerà difendersi dagli assalti dello stesso Marquez, di Valentino Rossi e del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, con il quale i rapporti ormai sono sempre più tesi. La Casa di Borgo Panigale teme infatti che i due possano avere un incontro ravvicinato non solo in conferenza stampa ma anche in pista, e una faida è l’ultima cosa di cui ha bisogno la Ducati per risollevare un’annata che ha preso una piega tutt’altro che esaltante. Dunque vietato sbagliare o fare sciocchezze. [agg. di Stefano Belli]
PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA
Oggi domenica 5 agosto i riflettori saranno tutti puntati sulla pista di Brno: si accenderà infatti questo pomeriggio il Gran Premio della Repubblica Ceca 2018, una delle prove più attese del Mondiale della Motogp, che ormai si affaccia alla seconda parte della stagione. La gara è più che prestigiosa ovviamente: i protagonisti attesi alla partenza dalla griglia di partenza (clicca qui per vedere il risultato delle qualifiche) le insidie tecniche dello stesso asfalto ceco, le difficili condizioni ambientali, e la storia gloriosa che il circuito ceco vanta sono solo alcuni degli elementi che rendono la prova di oggi un appuntamento davvero imperdibile per gli appassionati del Motomondiale. In attesa quindi di poter assistere in diretta alla gara di Brno diamo subito gli orari e le prime indicazioni utili per tutti fan: ovviamente l’appuntamento clou della giornata di oggi sarà la gara, il cui via è già stato messo in programma per le ore 14.00. Da non dimenticare però che la giornata per la Motogp del Gp della Repubblica Ceca avrà inizio alle ore 9.40 con il warm up: la bandiera a scacchi che chiuderà questa primo assaggio dell’asfalto ceco nella mattinata sventolerà alle ore 10.00.
MOTOGP: STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA GARA
Ovviamente, come è stato per il resto della fine settimana, anche per la gara di questa domenica per il Gp della repubblica Ceca 2018 il punto di riferimento per tutti i fan della Motogp sarà la tv satellite di Sky che da anni detiene i diritti esclusivi del Motomondiale. Entrambi gli appuntamenti di questa domenica a Brno quindi saranno visibili in diretta tv al canale dedicato Sky Sport Motogp HD, con diretta streaming video garantita tramite l’app dedicata agli abbonati Sky Go. Buone notizie però arrivano anche per coloro che non possiedono un abbonamento alla tv satellitare. Almeno la gara del Gp della Repubblica ceca 2017 sarà infatti visibile in diretta tv e in chiaro sul digitale terrestre: appuntamento quindi alle ore 14.00 al canale Tv8. Anche in questo caso sarà garantita la diretta streaming video della prove ceca, tramite il portale ww.tv8.it.
LE QUALIFICHE DI MOTOGP A BRNO
Nel segno di Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati si prende una spettacolare pole position precedendo di 267 millesimi Valentino Rossi sulla pista di Brno, nelle prove del Gran Premio della Repubblica Ceca. Un grande risultato per il pilota forlivese, anche se il ‘Dottore’ sulla Yamaha ha provato fino all’ultimo a insidiare la pole position, riuscendo proprio nella parte finale del sabato a trovare i giri migliori. E’ stato però sufficiente soltanto per ottenere il secondo posto nella griglia di partenza del Gran Premio di domenica, con la prima fila che sarà chiusa da Marc Marquez, a soli 5 millesimi da Rossi, e dunque a 272 millesimi da Dovizioso.
Alle spalle del terzetto di testa, Lorenzo, Crutchlow e Petrucci, piazzatisi nella prove rispettivamente a 349, 366 e 514 millesimi dalla pole position. E dire che Jorge Lorenzo era stato inizialmente il più veloce, tanto da far pensare ad una giornata di gloria. Marc Marquez, man mano che i giri di prova arrivavano al clou, ha rimesso rapidamente le cose a posto, ma Dovizioso ha stupito piazzando il giro da 1 minuto 54 secondi e 689 millesimi che ha finito con il mettere tutti in fila. Discreta prova anche per Maverick Vinales e per Rins, con i due spagnoli che erano comunque stati in grado di superare la ‘mannaia’ della Q1. Giornataccia per Bautista e Miller, entrambi finiti per le terre, forse per qualche decisione sulle gomme non proprio lungimirante. Ne ha approfittato Morbidelli con una tredicesima posizione sicuramente incoraggiante in vista della gara.
Sulla pista di Brno le prove libere del sabato avevano messo di nuovo in luce lo strapotere di Marquez che aveva fatto segnare il miglior tempo: il leader della classifica Mondiale piloti era stato il più veloce, con Iannone e Rins sulle loro Suzuki ad inseguire. Solo settimo Rossi e decimo Dovizioso, per i piloti italiani nulla lasciava presagire quanto fatto vedere poi nelle qualificazioni, con Dovizioso in particolare che ha messo in luce una performance esaltante nel giro che di fatto è valso la pole position.
E proprio Dovizioso nei commenti a caldo dopo le qualifiche del Gran Premio della Repubblica Ceca non ha di certo nascosto la propria soddisfazione, evidenziando come la Ducati abbia risposto benissimo sin dai primi giri a Brno: la moto ha risposto sempre meglio giro dopo giro e la pole position è andata anche oltre le aspettative del pilota di Forlì, che si è potuto comunque dire particolarmente soddisfatto anche in prospettiva di una gara che si preannuncia infuocata. Rossi infatti è più che competitivo, anche se qualche dubbio sulle gomme c’è e il passo gara della Yamaha, almeno a detta del ‘Dottore’, non è stato pienamente soddisfacente, e dunque Rossi lavorerà per decidere l’assetto migliore. Sia Rossi sia Marquez hanno comunque convenuto su come in questo momento sia Dovizioso l’avversario da battere sulla pista di Brno, visto che sin dalle prime prove è apparso estremamente competitivo e in grado di incrementare il livello dei suoi giri veloci. Lo spagnolo si è detto comunque molto fiducioso di ciò che potrà fare in gara, prevedendo comunque un podio con Dovizioso e Rossi in sua compagnia.
GP REPUBBLICA CECA: LE CURIOSITA’ DELLA PISTA DI BRNO
Come abbiamo potuto vedere in precedenza, la pista di Brno è una delle più amate da pubblico e piloti: le difficoltà insite nell’asfalto ceco oltre che alla solita imprevedibilità del meteo, rendono il Gran premio della Repubblica Ceca un evento sempre appassionate e carico di colpi di scena. Volendo ora mettere sotto la lente di ingrandimento proprio la pista ceca vediamo bene che le peculiarità del circuito non sono certo poche. Primo elemento che distingue Brno dalle altre piste presenti nel Mondiale della Motogp è che nei suoi 31 anni di storia, il tracciato non è stato variato di un cm: fattore ben raro. Riferendoci poi alle note tecniche ricordiamo che il circuito, denominato ufficialmente Circuito di Masaryk, è lungo ben 5403 metri e prevede 12 curve, di cui 8 a destra e 6 sinistra. Importanti i dislivelli presenti in pista: il maggiore conta 74 m, partendo dall’ingresso della curva 3 (punto più alto) fino al tratto posto tra le curve 10 e 11, come il punto più basso registrato. Aggiungiamo che il tratto in rettilineo più lungo misura 636 metri e che l’impianto frenante oggi sarà di certo messo a dura prova specie nella curva 10. Qui i piloti dovranno creare una decelerazione di almeno 1.5 G cosa che richiederà loro di usare una forza di 6.2 kg sulla leva del freno.
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