Walter Mazzarri sente il profumo di storia. Il suo Napoli, vincendo domani a Villarreal, raggiungerebbe lo storico traguardo degli ottavi di Champions. Chi l’avrebbe mai detto, per di più in un girone di ferro come quello capitato in sorte agli azzurri. Eppure l’impresa è lì, a portata di mano. Ci giocheremo il tutto per tutto, ha detto il tecnico nella conferenza-stampa della vigilia. Già il fatto di essere all’ultima giornata a parlare di possibile qualificazione è un gran successo, a suo giudizio. Ma il Napoli, naturalmente, non può mica accontentarsi di questo. “Se il risultato fosse positivo avremmo raggiunto un traguardo stratosferico”, è il messaggio mazzarriano. Avanti quindi verso l’obiettivo. La classifica vede i partenopei al di sopra del Manchester City tutto stelle e miliardi. Mancini ha lanciato qualche punzecchiatura a distanza (“Siamo più forti del Napoli e per fortuna lo sceicco Mansour non è italiano…”), ma Walter non raccoglie. Il Mancio, spiega, “ha ragione quando dice che sono più forti di noi”. La realtà dei fatti, però, dice qualcosa di diverso, almeno stando ai risultati di questo girone. Ad ogni modo, la squadra, secondo il mister, deve pensare solo alla partita di Villarreal, senza fare calcoli e senza vedere cosa fanno Bayern e City. Anche perchè gli spagnoli rimangono una squadra temibile. “Il Villarreal recupererà dei giocatori importanti e tatticamente è una squadra organizzata bene”. Mazzarri vuole un Napoli all’insegna della lucidità e del cinismo. Che faccia propria la partita, imponendo il gioco senza nascondersi. Nessuna comunicazione, da parte sua, sull’undici titolare, anche se appare scontato il ricorso ai titolarissimi. Fiducia dunque ai tre tenori Hamsik, Lavezzi e Cavani in avanti. Pandev, pur in grandi condizioni, dovrebbe partire dalla panchina, mentre a sinistra il colombiano Zuniga sembra leggermente favorito su Dossena. Le motivazioni, secondo il tecnico, faranno la differenza nella gara di domani. Di sicuro ne ha di più la formazione partenopea, che dovrà essere brava a non patire l’eventuale eccesso di responsabilità. Chiusura sulle voci di mercato che vorrebbero Mazzarri nel mirino proprio dei rivali iberici: “Le sciocchezze togliamole di mezzo”. Una chiosa brutale, tanto per ribadire di stare benissimo a Napoli e di essere proiettato solo sulla missione europea.
Al Madrigal può essere la notte del destino. E’ l’appuntamento con la storia: guai a mancare.
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