Il Napoli, visti gli ultimi risultati negativi, è destinato a concludere alcune operazioni a gennaio, sia in entrata che in uscita. Naturalmente, come da abitudine del club partenopeo, verranno tenuti d’occhio i conti societari, che dovranno rimanere equlibrati. Non si parla di investimenti mirabolanti, ma la cosa certa è che il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di correre ai ripari perchè la squadra mostra delle lacune. Quasi sicuramente arriveranno giocatori già affermati, collaudati nel campionato italiano e che non necessitano di periodi di adattamento. Quelli con cui ancora sembra dover fare i conti Edu Vargas. A quasi un anno dal suo acquisto, il bilancio dell’attaccante cileno si può tranquillamente definire negativo, a cominciare dalle statistiche che trovano solo tre gol, e tutti in una volta sola. La famosa tripletta rifilata agli svedesi dell’Aik Solna, nel primo match stagionale di Europa League della formazione di Mazzarri, è rimasta un acuto isolato. Ecco perchè la società si sarebbe quasi convinta ad accettare l’offerta del Gremio per l’attaccante cileno. Il club brasiliano avrebbe messo sul piatto un milione di euro per il prestito oneroso e otto milioni per l’eventuale riscatto a fine stagione. A Porto Alegre Vargas guadagnerebbe 1,5 milioni, vale a dire 400mila euro in più rispetto a quanto percepito attualmente. Una proposta che, a ben vedere, farebbe felici tutti, a cominciare dal diretto interessato che avrebbe la possibilità di crescere in un ambiente meno asfissiante rispetto a quello napoletano. Possibilità che il Napoli potrebbe concedere anche ad Omar El Kaddouri. Il 22enne fantasista ha avuto finora pochissime occasioni per scendere in campo, concentrate perlopiù tra Europa League e Coppa Italia. Il marocchino, naturalizzato belga, che è in comproprietà con il Brescia, potrebbe fare ritorno a gennaio proprio nel club che lo ha lanciato nel grande calcio. Un’ipotesi da non trascurare, e che nei prossimi giorni potrebbe acquisire concretezza, una volta definita la data dell’incontro tra i due club per discutere del potenziale affare. Cessioni a parte, comunque, è un Napoli che dovrà fare qualcosa di significativo anche per rafforzarsi e tornare ad essere competitivo, come vuole mister Mazzarri (a sua volta col contratto in scadenza e dunque prima o poi da rinegoziare, sempre che…
…le strategie societarie non siano altre). Servono degli acquisti per rendere l’organico del Napoli più forte: un paio di difensori (vista la squalifica di Cannavaro e Grava e l’addio di Aronica), un mediano al posto di Donadel e un vice Cavani. Bigon e De Laurentiis, la palla passa a voi.