Grande rimonta del Catania a Napoli. La squadra di Montella dimostra di essere una splendida realtà del campionato e toglie a Mazzarri due punti che potrebbero essere pesantissimi nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Al momento il Napoli sarebbe qualificato per l’Europa League, che a questo punto anche per il Catania può essere davvero un obiettivo. Le statistiche ufficiali della partita ci illustrano un incontro nel quale il Napoli ha fatto qualcosa in più, ma il Catania non ha certo rubato il pareggio. Il possesso palla è infatti stato sostanzialmente in parità (differenza minima, 51% in favore del Napoli), e il Catania ha giocato addirittura più palloni, 567 contro i 523 dei padroni di casa. Anche nel computo dei calci d’angolo troviamo davanti i siciliani, con 7 corner battuti contro i 5 del Napoli. Certo, gli azzurri hanno tirato di più – 8 tiri in porta e 17 totali – ma bisogna dire che anche da questo punto di vista i numeri del Catania non sono affatto male: sono poche le squadre che vengono al San Paolo a tirare 10 volte (5 in porta). Così si spiega il risultato finale di 2-2.
— Grandi emozioni, concentrate nella ripresa dopo che il primo tempo era finito senza reti. Ad aprire le danze è Dzemaili: lo svizzero del Napoli firma il gol dell’1-0 con una conclusione da fuori area davvero straordinaria che si infila all’incrocio dei pali, davvero imparabile per il portiere avversario. Il gol del 2-0 ha dell’incredibile: bella azione di Edinson Cavani, che si conclude con una conclusione che però si infrange sul palo. La palla rimbalza verso Spolli, che però la liscia clamorosamente: un errore incredibile per un difensore della serie A. Lo stesso Cavani ringrazia e infila in rete con una nuova conclusione che tocca il palo prima di entrare in porta. A questo punto la partita sembra chiusa, ed invece il Catania mette in scena una grande rimonta, che curiosamente inizia proprio con un gol di Spolli, che si riscatta dal precedente errore con uno splendido stacco di testa da calcio d’angolo: gol da manuale dell’attacco su un corner, 2-1 e partita riaperta. La rimonta si compie a pochi minuti dal 90’, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo: stavolta l’azione è piuttosto confusa, e la risolve in mischia il neo-entrato Lanzafame, che tocca anche con il braccio, ma in modo totalmente involontario, prima di riuscire a infilare il pallone in rete. Finisce qui.
— Walter Mazzarri analizza così il pareggio: “Quando dico che bisogna crescere mi riferisco anche a questo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non è possibile sul 2-0 prendere due gol su calcio d’angolo. Siamo stati leziosi in avanti, ma il problema è quello dei gol sulle palle ferme. Sappiamo che sulle palle alte non siamo bravi, bisogna essere attenti in area di rigore. Non esiste prendere gol sempre così”. Mazzarri parla anche della sostituzione di Lavezzi che non ha gradito il cambio: “Avevamo preso il 2-1, volevo togliere Cavani che era più stanco, ma è uno dei pochi colpitori che abbiamo. Al di là di questo, abbiamo avuto l’occasione di chiudere. È un peccato buttare via due punti così. È stata una partita equilibrata, avevo detto che eravamo stanchi, mentre loro erano molto più lucidi”. Vincenzo Montella invece è soddisfatto ed elogia i suoi ragazzi: “Le insidie di questa gara erano altissime, abbiamo giocato con convinzione – ha spiegato a Sky Sport -. Nel primo tempo abbiamo avuto maggior possesso palla anche se la nostra prima preoccupazione era quella di non lasciare campo ai loro giocatori migliori. È stato un primo tempo equilibrato, poi nella ripresa, nel nostro momento migliore, abbiamo preso il gol del Napoli. Lì siamo andati in difficoltà per 10 minuti. Poi, però, i ragazzi hanno avuto la forza di reagire. Ho avuto risposte importanti dal punto di vista della prestazione e soprattutto del carattere, ancora una volta il Catania ha dimostrato di averne tanto. Secondo me alla fine è stato un pareggio giusto. Un fallo di mano sul gol? Lanzafame la tocca ma non credo volontariamente”.