Una bella partita, questo si potrebbe dire di Parma-Napoli, che si giocherà oggi alle 12:30 nella città emiliana. Gli azzurri stanno giocando bene e facendo punti. Hanno 40 punti, mentre il Parma ha 29 punti e una partita da recuperare. Sono 33 in totale le sfide tra le due formazioni, 25 in A e 8 in B: 13 vittorie del Napoli, 11 del Parma e 8 i pareggi. Al Tardini ci sono stati 17 incontri, con 9 successi del Parma, 5 del Napoli e 3 pareggi. L’ultima vittoria del Parma in campionato risale al maggio 2001, quando i ducali si imposero per 4-0. L’ultima vittoria del Napoli risale al 13 marzo 2011, quando gli azzurri si imposero per 3-1. Nel Napoli gli ex sono Paolo Cannavaro, Marco Donadel, Blerim Dzemaili e Cristiano Lucarelli. Nel Parma Roberto Donadoni e Santacroce. Partita che potrebbe essere molto interessante tra due formazioni con obiettivi diversi. La squadra di Mazzarri punta alla Champions League e al prossimo incontro con il Chelsea a Londra per guadagnare l’accesso ai quarti di finale. C’è poi ancora da guadagnare l’accesso nella finale di Coppa Italia nel retour match al San Paolo con il Siena. Il Parma vuole raggiungere una salvezza tranquilla. Per commentare questo match abbiamo sentito Carlo Alvino, commentatore di parte napoletana per Sky Sport. Eccolo in questa intervista in esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Come vede questa trasferta del Napoli a Parma?
Ho molta fiducia perché la squadra sta giocando bene e facendo risultato. C’è l’obiettivo del terzo posto in campionato. Una vittoria è alla portata del Napoli.
C’è qualche rischio di deconcentrazione, che il Napoli cominci già a pensare a Londra?
No, sarebbe sbagliato, non sarebbe una cosa buona. Bisogna pensare anche al campionato e continuare in questa serie di risultati utili.
Cosa bisogna temere del Parma?
La sua voglia di vincere, che sarà tanta E’una squadra che gioca sempre bene, che può essere molto insidiosa. E se il Parma attaccherà il Napoli potrebbe approfittarne… Il contropiede può essere l’arma decisiva anche a Parma.
C’è qualche giocatore che può essere pericoloso nella formazione emiliana?
Giovinco è veramente un grande giocatore. Un calciatore che con il pallone sa fare cose importanti.
Nel Napoli sono sempre i tre “tenori”, i giocatori più forti, Lavezzi, Hamsik e Cavani, ma Lavezzi è veramente il giocatore faro di questa squadra…
Sì, sono loro tre la forza di questo Napoli. Lavezzi poi dei tre è quello veramente insostituibile, ha qualcosa in più degli altri due.
Ci sarà qualche cessione importante, se arrivassero offerte di club prestigiosi?
No, il presidente De Laurentiis ha detto che rimarranno tutti e tre. Non venderà nessuno. Solo per un’offerta incredibile di 70 -80 milioni se ne potrebbe parlare. Con questi soldi si potrebbe rifare una squadra.
L’altro giocatore che fa la differenza è De Sanctis.
Sono d’accordo. Io lo chiamo il “quarto tenore”. Si sta dimostrando un giocatore fortissimo, dal rendimento straordinario.
E poi Maggio.
Maggio è molto forte, ma deve essere sempre al massimo della condizione fisica.
Di Paolo Cannavaro cosa dice?
Vorrei tanto che Prandelli si ricordasse di lui, perché una convocazione in azzurro la meriterebbe, come centrale è veramente forte, tanto più che nel suo ruolo c’è Bonucci, che secondo me non è così eccezionale.
E questa Champions?
Credo che il Napoli andrà a Londra per fare la sua partita e non difenderà lo 0-0. Sarà questa la tattica migliore.
Se superasse il turno…
Speriamo in un sorteggio favorevole. Potremmo incontrare anche una squadra italiana. Io ci penso alla finale di Monaco. E ci spero. In una partita secca potrebbe succedere di tutto.
Basterebbe non incontrare il Bayern.
In quel caso sarebbe veramente dura, giocheremmo praticamente in trasferta, se arrivassimo alla finale.
C’è ancora la Coppa Italia.
E’ un altro obiettivo importante, il Napoli non vince dal 1987. Una finale con la Juventus sarebbe quella più bella..
(Franco Vittadini)