CALCIOMERCATO – Dopo l’assenza ingiustificata durante l’estate del 2011 l’agente Mino Raiola torna l’indiscusso re del calciomercato estivo. L’operazione Zlatan Ibrahimovic al Paris Saint Germain porta infatti la firma del più “temuto” fra i procuratori del panorama calcistico mondiale, che dopo una trattativa durata diversi giorni è riuscito a strappare un superingaggio (forse l’ultimo) per il proprio assistito. Ma Raiola non si è di certo ritirato dopo l’operazione con i parigini e starebbe ora “punzecchiando” gli amici di Napoli. E’ nota infatti la querelle nata in questi giorni fra lo stesso agente e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis sulla gestione del club partenopeo da parte dello stesso nonché sul futuro delle stelle dei campani. Raiola non si è infatti nascosto e nell’ennesimo batti e ribatti ha mandato un nuovo sms tagliente al presidentissimo del Napoli: «Cavani? Se avesse la possibilità di andar via, lo farebbe subito la possibilità deve dargliela De Laurentiis…». Mino è convinto che l’Italia e la Serie A non hanno futuro ed è per questo che starebbe facendo di tutto per portare via i suoi “protetti” dal Bel Paese. Lo ha fatto con Ibrahimovic, Van Bommel, ci ha tentato con Robinho ed ora ci sta provando con Marek Hamsik, di cui gestisce la procura al fianco di Venglos, il principale referente del centrocampista della nazionale slovacca. Un Raiola che movimenta giocatori e milioni e che è considerato al contempo croce e delizia. Se gioca dalla tua parte, infatti, è l’uomo che ti fa fare gli affari. I tifosi rossoneri si ricorderanno l’estate del 2010, quando a Milanello sbarcò Ibrahimovic a cifre irrisorie, seguite da Robinho, e in inverno da Van Bommel ed Emanuelson, tutti elementi fondamentali per la conquista dello scudetto. Se però gioca nella squadra avversaria, allora son dolori. Il Milan lo ha tastato con mano pochi giorni fa, il Napoli lo sta capendo in queste ore, l’Inter, invece, lo aveva già conosciuto nell’estate del 2010, quando dopo una serie di dichiarazioni continue decise di portare via dall’Italia Mario Balotelli, facendogli firmare un contratto multimilionario con il Manchester City. L’unica big che fino ad oggi non è stata intaccata, in maniera negativa, dal “potere raioliano” è la Juventus, che ha chiuso l’operazione Nedved, molti anni orsono, e che durante lo scorso inverno si è assicurata il gioiello Bouy, ex talento dell’Ajax, facente parte proprio della scuderia del noto agente.
Mino Raiola come Ibrahimovic: procuratore ed assistito si assomigliano molto. Entrambi sono personaggi molto criticati, spigolosi, sempre al centro delle vicende di mercato, ma sempre meglio averli in squadra piuttosto che giocarci contro. Questo lo sanno bene – sia in positivo sia in negativo – tutti i tifosi delle squadre in cui ha giocato Ibrahimovic, che hanno dovuto fare i conti con l’attivismo del “pizzaiolo” più noto del mondo del calcio internazionale.