Il Napoli continua a predicare la politica dei giovani e della linea verde. Gli arrivi di Bruno Uvini e Omar El Kaddouri sono stati solo gli ultimi colpi in questa direzione. Presto, infatti, potrebbero essercene altri. Il club azzurro, come evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport, tiene d’occhio con molta attenzione due talenti sudamericani: Ricardo Centuriòn e Wallace Oliveira dos Santos, noto semplicemente come Wallace. Il primo, classe 1993, gioca in Argentina, nel Racing Avellaneda, ed è un centrocampista esterno. Destro naturale, può giocare anche a sinistra, sia nel 4-4-2 che in un tridente d’attacco. Per caratteristiche tecniche, è già stato paragonato nientemeno che ad Angel Di Maria. Il Napoli ha provato a prenderlo già ad agosto, ma il Racing si è opposto, nonostante i procuratori del giocatore abbiano ammesso chel l’offerta era ottima; la scelta è stata dettata dal fatto di voler fare maturare Centurion senza troppe pressioni. In programma, ora, un nuovo assalto a gennaio, magari lasciando il ragazzo in prestito per altri sei mesi in Argentina. Più giovane di un anno (è del ’94) l’altro obiettivo, il brasiliano Wallace, che gioca nella Fluminense ed è stato accostato ad un mostro sacro come l’ex interista Maicon. Terzino destro di ottime doti atletiche e tecniche, è nel giro della Nazionale verdeoro Under 20. Su di lui c’è anche il Chelsea campione d’Europa, che però avendo acquistato Azpilicueta a fine calciomercato di agosto non ha più la necessità di mettere le mani su un laterale da quella parte del campo. Il Napoli dunque, per preciso ordine del presidente De Laurentiis, insistono sulla strada dei talenti di prospettiva. Lo stesso ritorno alla base di Lorenzo Insigne è stato un chiaro segnale. Scegliere uno ‘scugnizzo’ del vivaio come erede del Pocho Lavezzi – compito, peraltro, da condividere col veterano Pandev – ha fatto capire, ancora una volta, quali siano le intenzioni della società partenopea: un occhio al presente ed uno al futuro. Nei piani del club c’è una valorizzazione sempre più decisa del settore giovanile, che sta iniziando a dare i suoi primi frutti. Basti pensare a talenti emergenti come Roberto Insigne, fratello di Lorenzo e già star della Primavera azzurra; a Giuseppe Fornito, centrocampista di grandi doti, e a Soma Novothny, centravanti di peso, classe 1994, di nazionalità ungherese e in gol nel precampionato.
Mazzarri in realtà nel suo periodo al San Paolo non ha mai fatto troppo affidamento sui giovani, lo scorso anno aveva anche rilasciato certe dichiarazioni che esplicitavano la sua posizione in merito; ma la volontà e l’entusiasmo di De Laurentiis sono tali che anche il tecnico toscano, soprattutto di fronte a talenti davvero meritevoli, potrebbe decidere di farne sempre più uso, anche nelle partite importanti.