Il Matador ha le idee chiarissime. Edinson Cavani vuole diventare ancora di più l’idolo dei tifosi del Napoli: il rinnovo di contratto spalanca le porte ad un lungo futuro del Nazionale uruguaiano sotto al Vesuvio, e l’obiettivo di Cavani è decisamente ambizioso. Raggiungere o addirittura superare Diego Armando Maradona. Come valore assoluto della tecnica calcistica è evidentemente impossibile, ma battere il numero di gol segnati dall’argentino è decisamente più alla portata di Cavani, che inoltre si augura di poter aprire un nuovo ciclo vincente del Napoli – a partire dalla Coppa Italia già messa in bacheca – del quale lui sia il simbolo e l’uomo più amato, proprio come il ‘Pibe de Oro’ negli anni ’80. Edinson è un ragazzo intelligente e sa che paragonarsi a Maradona dalle parti di Napoli è molto pericoloso, ma sa anche quello che può fare per rendere questi anni memorabili per i tifosi partenopei. Il Matador è stato per tutta l’estate al centro di intense voci di mercato e le big inglesi, con Manchester City e Chelsea in prima linea, hanno tentato il colpaccio più volte. Il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis ha però tenuto fede alla parola data ai tifosi facendo firmare un rinnovo con i fiocchi al centravanti della nazionale uruguaiana, celebrato con una cerimonia degna della presentazione di un nuovo acquisto. D’altronde Cavani è ora ancor di più la punta di diamante del Napoli, dopo la partenza di Ezequiel Lavezzi. Un prolungamento del contratto che è arrivato non senza qualche difficoltà ma che ha reso felice lo stesso Matador, che ne ha parlato ieri a Radio Marte: “Ho riflettuto molto in tal senso, ma il rinnovo è stata la scelta giusta”. Circa cinque milioni di euro netti annui con annessa una clausola rescissoria del valore di 60 milioni di euro. Il Napoli lo blinda di fatto al San Paolo e chi lo vorrà dovrà ora presentarsi a Castelvolturno con un assegno di quelli faraonici. Nel frattempo Cavani pensa solo a fare bene con la maglia azzurra e a conquistare altri trofei dopo la Coppa Italia: “Spero di battere il record di Maradona – confessa – ma quel che più mi interessa è lasciare un segno tangibile nella memoria dei tifosi. So che Napoli non dimentica facilmente, vorrei che tutti qui si ricordassero di me”. Allo stadio Massimino di Catania, nella sfida di domani contro i rossoazzurri, Cavani potrà già ottenere un importante traguardo, raggiungendo infatti le 100 presenze con la maglia azzurra. Una ricorrenza che l’uruguaiano vorrà festeggiare a livello personale (segnando) e soprattutto con un risultato positivo per la squadra su un campo che per gli azzurri è tradizionalmente difficile.
Il primo obiettivo del mirino è un altro grande del passato del Napoli, Vinicio. Infatti Cavani finora ha segnato 69 gol con la maglia dei partenopei, e gli manca dunque una sola rete per egugliare il ‘vecchio’ bomber (ed è a -2 da Canè). Ma la lotta più affascinante in prospettiva è quella con Maradona, che a Napoli è arrivato a quota 115 reti. Cavani è a quota 69: lontano, ma non impossibile. Anzi, se Cavani dovesse rispettare il suo contratto fino in fondo, si può dire che supererà senza problemi quella cifra mitica. Cavani è già molto meglio di Maradona in Europa (12-5), ma ovviamente deve rimontare molto nelle competizioni italiane (qui 110 per Maradona contro i 57 di Cavani). Inutile aggiungere che a Napoli – pur con tutto l’amore possibile per Diego – tutti sarebbero ben felici di celebrare una nuova età dell’oro, con il nuovo idolo Cavani.