Il Napoli vince per 3-1 sulla Dinamo Mosca e mette in cassaforte un buon risultato in vista del ritorno in programma il prossimo 19 Marzo. Avvio da incubo per la squadra di Benitez che dopo un solo minuto di gioco subisce il gol di Kuranyi. Il Napoli però risponde con la tripletta del solito Higuain, che firma le sue reti al 25’, al 31’ su rigore, chiudendo la partita al 55° minuto con uno splendido gol al volo.



E’ stata una partita piacevole con un degno spettacolo, creato soprattutto dagli attaccanti partenopei che hanno meravigliato il San Paolo con le loro giocate per tutta la gara.

Schiaccia gli avversari per la maggior parte del tempo e in attacco si rende sempre pericolosa. Peccato per il gol subito a freddo.

Gioca una partita difensiva, cercando spesso di colpire in contropiede. Soffre tantissimo lo svantaggio numerico per quasi tutto il secondo tempo. Il gol segnato da Kuranyi però è fondamentale e mantiene accese le speranze di qualificazione.



Dirige bene a parte qualche piccola sbavatura.

Il primo tempo di Napoli-Dinamo mosca, gara valida per gli ottavi di finale di Europa League 2014-15, termina sul risultato parziale di 2-1. Rete siglata in apertura da Kuranyi al primo minuto, prima della doppietta di Higuain. Rafa Benitez in conferenza stampa ha chiesto ai suoi giocatori “concentrazione” e “convinzione” per centrare la vittoria stasera. L’allenatore spagnolo conferma il solito 4-2-3-1, ma con qualche novità in formazione. Manolo Gabbiadini non potrà prendere parte alla partita per un affaticamento muscolare. In porta gioca l’argentino Andujar. Difesa a quattro composta sulle fasce da Henrique e Ghoulam, mentre al centro Koulibaly viene affiancato da Britos. A centrocampo spazio per la coppia formata da Jorginho e Inler, mentre in attacco il tridente  scelto da mister Benitez è composto da Mertens, Callejon e De Guzman, a supporto dell’unica punta Higuain. Stanislav Cherchesov, tecnico della Dinamo Mosca si presenta al San Paolo schierando i suoi uomini con un modulo a specchio rispetto ai partenopei. Tra i pali gioca Gabulov. Al centro della difesa Hubocan affianca Samba, mentre sulle fasce arretrate agiscono Kozlov e Zhirkov. A centrocampo in cabina di regia gioca Zobnin insieme a Vainqueuer, mentre in attacco la punta scelta dal tecnico russo è Kuranyi, supportato alle spalle dal tridente composto da Dzsudzsak, Valbuena e Kokorin. Arbitra il sig. Sidiropoulos. Dunque Napoli in vantaggio dopo un avvio shock della squadra partenopea. Al primo  minuto di gioco gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio con un colpo di testa dell’esperto Kuranyi su un cross dalla bandierina di Valbuena. Il Napoli risponde subito e dopo qualche squillo alla porta difesa da Gabulov, al 25° minuto riesce a pareggiare con un bel colpo di testa di Higuain. Al 31° minuto la rimonta è completata con il rigore conquistato da Mertens e realizzato da Higuain. Nel finale di primo tempo il Napoli ha avuto ancora altre chance, ma il risultato è rimasto fermo sul 2-1. HIGUAIN 7 HENRIQUE 5 KURANYI 6,5 SAMBA 5 (Paolo Zaza)



Napoli

Si fa trovare impreparato sul tiro iniziale di Zhirkov e sul successivo gol di Kuranyi. Per il resto fatica poco.

Offre un ottimo contributo in fase difensiva e non disdegna qualche scampagnata in fase offensiva. Nella ripresa sfiora anche un gol da cineteca. Peccato per l’errore di marcatura su Kuranyi in occasione del primo gol.

Partita sfortunata. E’ costretto ad uscire dal campo dopo soli 8 minuti.

DAL 9’ ALBIOL 6: E’ attento e convinto negli interventi in difesa. Non sbaglia niente, non facendo rimpiangere l’infortunio di Koulibaly.

Torna nel suo ruolo naturale e non disdegna affatto. E’ sempre pulito nei suoi interventi e dalle sue parti non si passa.

Offre la solita buona spinta in fascia anche se la lascia spesso scoperta quando c’è da difendere. Sforna il cross che permette a Higuain di segnare il primo gol per gli azzurri.

E’ il solito osso duro in mezzo al campo. Vende carissima la pelle ed è sempre pericoloso in attacco quando sceglie di concludere.

Prestazione sufficiente. Non sbaglia quasi niente a centrocampo e gioca bene entrambe le fasi.

Appare poco convinto e affamato davanti alla porta. Gioca comunque una gara sufficiente.

DALL’82 ZUNIGA: S.V.

Gioca bene con i compagni di squadra e svaria per tutto il fronte d’attacco, sacrificandosi anche in fase difensiva.

DAL 70’ HAMSIK: S.V.

Non riesce a trovare la via del gol, ma gioca comunque un’ottima partita. Fa ammattire la difesa avversaria con i suoi dribbling e la sua rapidità. Riesce sempre a perforare la difesa avversaria e sfiora il gol più volte.

Si carica la squadra dopo il gol subito e firma la rimonta con una tripletta completa: destro, sinistro e colpo di testa. Offre il solito grosso contributo nel gioco dei partenopei.

All.BENITEZ 7: Ottima prova del suo Napoli contro un avversario temibile. I suoi non sbagliano praticamente nulla in fase offensiva, ma soffrono un po’ troppo le ripartenze degli ospiti. L’unico neo della gara è il gol preso al primo minuto per una distrazione difensiva.

Dinamo Mosca

Sui gol non può nulla. Si fa trovare sempre pronto sulle conclusioni dalla distanza dei partenopei.

Dalle sue parti non vede mai palla con Mertens e in fase offensiva il suo contributo è scarso.

Prestazione sufficiente. Fatica a controllare Higuain in area, ma sbroglia più di una situazione bollente nella sua area di rigore.

E’ spesso in ritardo negli interventi e lascia Higuain troppo solo, tentando un improbabile colpo di testa in tuffo alle spalle dell’argentino.

Offre una buona spinta in fascia in fase offensiva e contiene dignitosamente Callejon. Uno dei migliori della squadra moscovita.

E’ poco determinato nei contrasti in difesa e non riesce a contribuire in attacco.

Si becca il secondo giallo della sua partita a inizio ripresa e riduce gravemente le possibilità di rimonta della squadra.

Non riesce a rendersi mai pericoloso davanti alla porta e spesso rimane fuori dal gioco.

Prestazione molto deludente per il fantasista francese. Effettua il cross dalla bandierina in occasione del gol della Dinamo, ma la sua partita finisce lì. Non riesce a scambiare palla con i compagni e stende stupidamente in area Mertens, provocando il rigore per il Napoli.

DAL 72’ IONOV: S.V.

Offre qualche buono spunto sulle ripartenze con la sua velocità e dà qualche preoccupazione ai tifosi partenopei su calcio di punizione.

DAL 92’ TASHAEV: S.V.

Riesce a segnare un gol importantissimo in vista del ritorno, ma oltre a quello contribuisce poco e non gioca una grande partita.

DAL 62’ BUTTNER 5,5: Si vede poco e non ha chance per mettersi in mostra.

All.CHERCHESOV 5,5: La sua squadra parte in quarta, ma si ritira troppo in difesa dopo il gol segnato, permettendo al Napoli di comandare la partita. Nella ripresa esce sempre più spesso in contropiede, creando più di un grattacapo alla difesa del Napoli, ma l’inferiorità numerica nella ripresa taglia le gambe a una possibile rimonta.

 

(Paolo Zaza)

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