Vincere ancora per continuare a essere protagonisti anche in Europa. Stasera a Zurigo la Lazio tenterà di strappare quel successo che le consenta di raccogliere quei punti importanti per la sua classifica in Europa League (clicca qui per la diretta live di Zurigo-Lazio – no video). Certo dopo la vittoria nel derby, ottenuta proprio negli ultimi secondi della sfida stracittadina romana l’entusiasmo è a mille. Si pensa a una grande stagione, a una consacrazione definitiva di questo gruppo guidato da Edy Reja. E occasione migliore per confermare questo buon momento sarebbe una buona partita contro lo Zurigo. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito una delle bandiere biancocelesti di sempre, Roberto Rambaudi. Ha vestito la maglia biancoceleste dal 1994 al 1999 collezionando 109 presenze e segnando 13 reti. Da calciatore professionista in campionato nell’arco di 16 anni dal 1984 al 2000 ha collezionato 411 presenze e segnato 82 reti. Attualmente è commentatore tecnico di Mediaset Premium Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net



L’euforia derby potrebbe essere un boomerang per questa partita?

No non credo proprio, dovrebbe essere uno stimolo per fare ancora meglio.

Partita decisiva vista la situazione del gruppo, vittoria d’obbligo o basterà anche il pareggio?

Sarà una partita molto importante, ma credo che la Lazio stasera vincerà

Mancheranno Klose  Mauri e Brocchi, dovrebbe giocare Sculli, formazione competitiva?



Certamente la formazione che Reja metterà in campo sarà quella giusta per affrontare una partita così importante

Zurigo squadra debole sulla carta, ma era così anche per il Vaslui…

Tutte le squadre che giocano in Europa, sono da rispettare, ma penso che la Lazio abbia certamente qualcosa in più.

Klose e Hernanes veri simboli di questa Lazio?

Il gruppo è quello che conta in questa Lazio, anche se Klose sta diventando l’uomo in più di questa squadra

E’ una Lazio che potrebbe pensare già all’incontro di Bologna?

No la cosa più giusta è affrontare partita per partita. E’questo l’atteggiamento ideale da tenere e la Lazio sta certamente facendo così.



Più facile vincere l’Europa League o lo scudetto, o tutte due assieme?

Difficile che questo accada contemporaneamente,. Credo però che la Lazio ha tutti i mezzi per lottare per i primi tre posti del campionato e competere per questo risultato fino alla fine di questa stagione.

Quanto conta il lavoro che sta facendo Edy Reja?

Reja sta facendo un ottimo lavoro, sta dando continuità alla squadra, utilizzando con successo lo stesso modulo di gioco ogni partita.

E quello di Lotito?

Lotito ha operato bene sul mercato  e i risultati si stanno certamente vedendo.

Ci vogliono rinforzi per la Lazio?

Credo che bisognerebbe comprare un forte difensore centrale.

Pensa che la Lazio sia una squadra fatta per vincere subito, ma senza prospettiva e la Roma viceversa?

Si la Lazio è una squadra fatta per tempi brevi, come testimoniano anche gli acquisti di Cissè e Klose. La Roma invece sta inseguendo un progetto di più lunga scadenza.

E’ affezionato ancora alla Lazio, quanto conta la pressione di una città come Roma per i risultati della squadra biancoceleste

Sono molto legato ancora alla Lazio: Credo che la pressione che si può sentire in una città come Roma sia da stimolo per raggiungere quei traguardi a cui ambisce una società importate come quella biancoceleste. 

 

(Franco Vittadini)

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