“E’ una gara assolutamente da vincere”. Ha le idee chiarissime Edy Reja alla vigilia del match di Europa League con lo Zurigo. La sua Lazio non può fallire altre occasioni, se vuole coltivare qualche speranza di superare la fase a gironi. Finora il cammino europeo dei biancocelesti è stato metà infelice e metà sfortunato (basti ricordare la serata di Lisbona, con una miriade di occasioni fallite), ma ora il tempo degli alibi è finito. Per affrontare al meglio gli svizzeri, il tecnico potrebbe far rifiatare qualche giocatore, come Klose e Cisse, in modo da mantenere freschi i titolari e nel contempo dare spazio alla sete di campo delle riserve. Che poi chiamare così gente come Tommaso Rocchi, fresco del traguardo delle 100 reti in maglia biancoceleste, è francamente riduttivo. La coppia d’attacco titolare, dunque, dovrebbe riposare, ma non è da escludere che almeno uno dei due possa subentrare a partita in corso. Attacco a parte, che dovrebbe vedere Kozak in coppia con Rocchi – se verrà scelto il 4-4-2 come modulo – è a centrocampo che potrebbero esserci le più importanti novità di formazione. In caso di schieramento a quattro, toccherà a Sculli e Lulic giostrare sulle fasce, con Cana e Ledesma nel mezzo. Sarà una grande occasione per l’albanese, che finora non ha brillato molto quando è stato chiamato in causa (anche se Reja sostiene il contrario). Il brasiliano Hernanes, invece, rimane in bilico. “Ha ancora la caviglia gonfia, devo valutare bene tra oggi e domani”, ha fatto sapere il mister. Se il Profeta ce la farà, non è da escludere il ricorso al 4-2-3-1, altrimenti spazio ad un più classico 4-4-2. Reja guarda con ottimismo al futuro, in cui la sua Lazio dovrà lottare per le primissime posizioni. “Il nostro obiettivo è centrare la zona-Champions”, dice, anche se qualcuno in città ha iniziato addirittura a parlare di scudetto. Sappiamo bene come la pensa lo zio Edy. “E’ un discorso che non ci appartiene”, disse prima di Cagliari e chissà che non abbia cambiato idea, vista l’autorevolezza dimostrata dai suoi nelle ultime uscite. Finale su Diakitè, un ragazzo che sta crescendo molto e si sta imponendo al fianco di Dias, senza far rimpiangere Biava. Secondo l’allenatore, il francese
Sta crescendo molto bene, soprattutto dal punto di vista della sicurezza e della gestione del pallone. Deve solo imparare ad essere più riflessivo. Dopodichè la Lazio potrà dire di aver allevato un grande difensore…