La Lazio finalmente vince una partita in Europa League, grazie al successo per 1-0 contro lo Zurigo ottenuto ieri sera allo stadio Olimpico. Vittoria fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione ai sedicesimi di finale, per la quale molto probabilmente i biancocelesti lotteranno contro i romeni del Vaslui, ieri vincitori a sorpresa contro lo Sporting Lisbona e prossimi avversari della Lazio. Reja si affida alla coppia Rocchi-Klose, mai insieme finora dal primo minuto. Gli avversari si presentano con uno speculare 4-4-2. La prima occasione da gol capita sui piedi di Chikhaoui che impegna seriamente Marchetti, poi i biancocelesti cominciano a macinare gioco, senza però dominare gli avversari in una sfida che rimane abbastanza deludente ed equilibrata. Sul tramonto del primo tempo i biancocelesti riescono a rialzarsi e arrivare in due occasioni vicini al vantaggio; prima al 34′ con Lulic che si accentra dalla corsia di sinistra e arma un destro molto potente che costringe Leoni al tuffo, poi ad un minuto dal termine Klose sfida tutta la retroguardia svizzera lanciandosi in un coraggioso slalom ma una volta davanti al portiere ottiene solo un corner. La Lazio nella ripresa opera subito due cambi, escono Lulic e Klose ed entrano Brocchi e Cisse. I primi dieci minuti scorrono sulla scia del primo tempo, Lazio che cambia il modulo passando al 4-3-3 ma non l’atteggiamento in campo denotando ancora poco movimento collettivo e conseguentemente gioco noioso caratterizzato per lo più da lanci lunghi improduttivi. Lo Zurigo si ripresenta con gli undici iniziali e sfrutta la poca lucidità degli avversari; l’azione emblematica avviene al 55′ quando da un lancio di Leoni la palla arriva ad Alphonse che scappa indisturbato, bloccato solo da Marchetti. Tre minuti più tardi risponde Ledesma con un tiro al volo di poco fuori. La Lazio finalmente prende in mano le redini del gioco, capitanata da un arrembante Brocchi, la cui determinazione è premiata con il gol del vantaggio al minuto 63: Cisse colpisce al volo di tacco e serve alle sue spalle il numero 32 che con un destro preciso infila sotto la traversa. Ora la Lazio appare veramente la padrona di casa mostrando un bel gioco e superiorità fisica in ogni reparto. Lo Zurigo va sparendo col passare dei minuti mentre i biancocelesti sfruttano molto bene le ripartenze ma non riuscendo mai a imbucare la seconda marcatura né con Cisse né con Rocchi. Gli ospiti si rendono protagonisti solo di flebili azioni che svaniscono per lo più tra le mani di Marchetti, ieri ottimo e pure molto coraggioso nelle uscite.