Partita davvero vivace quella del “Via del Mare” di stasera tra i padroni di casa del Lecce e la Lazio. Alla fine si sono imposti gli uomini di Reja, ma è piaciuto l’esordio di Serse Cosmi sulla panchina salentina. Vittoria preziosa per i biancocelesti, che almeno fino a domani sono secondi in classifica ad un solo punto dalla Juventus capolista (per una volta i laziali tiferanno Roma), incuneandosi a quota 28 tra i bianconeri e la coppia Milan-Udinese. La classifica del Lecce, invece, è sempre più brutta, ma la bella prestazione dà almeno un po’ di coraggio e fiducia alla squadra ultima in classifica, ferma ancora alla deludente quota di 8 punti. Mattatore della partita è stato Miroslav Klose, tornato a grandissimi livelli dopo un mese difficile: la sua doppietta è stata determinante, in particolare il gol che ha chiuso i giochi a pochi minuti dal termine. L’altro gol dei biancocelesti porta la firma di Cana, mentre le due segnature leccesi sono state di Di Michele su rigore (che lo stesso attaccante si era procurato) e di Ferrario. Dando, come di consueto, uno sguardo alle statistiche della partita, emerge che il Lecce ha giocato decisamente una bella partita: oltre al possesso palla, leggermente favorevole ai giallorossi (52% per i padroni di casa contro il 48% della Lazio), il dato dei tiri in porta indica l’ottima prestazione della neo-squadra di Serse Cosmi, che certamente si mangerà le mani pensando che la sua squadra ha tirato ben 14 volte (e in 8 occasioni ha pure centrato lo specchio della porta di Marchetti), ma ha perso, mentre la Lazio vincitrice ha tirato “solo” 10 volte, di cui 4 in porta. Di questi quattro tiri nello specchio, però, tre sono finiti in fondo alla rete: grande concretezza biancoceleste, e tre punti che volano verso Roma. Anche il dato degli angoli pende verso il Lecce, anche se si tratta di uno “striminzito” 3-1. Nemmeno il maggior numero di palloni giocati e la supremazia nel tempo passato in zona d’attacco sono bastate al Lecce per ottenere un risultato positivo. Sostanziale equilibrio, infine, per quanto riguarda i falli commessi (16-14 per la Lazio), con tre ammonizioni ai danni di giocatori laziali e due comminate ai giallorossi padroni di casa.