Domani sera la Lazio si giocherà il tutto per tutto. Contro lo Sporting Lisbona è un appuntamento decisivo: i biancocelesti devono vincere e sperare che il Vaslui non faccia altrettanto contro lo Zurigo. Una combinazione di eventi tutt’altro che facile. Se non altro, lo Sporting è già qualificato, ma guai a considerarlo ‘con la pancia piena’. E’ questo il monito lanciato oggi da Edy Reja. “Sento dire che per loro la partita non conta nulla, ma pensare questo sarebbe il più grande errore che potremmo commettere”. E’ sempre brutto non poter contare solo sulle proprie forze, ma gli aquilotti, in un modo o nell’altro, dovranno fare di necessità virtù. “Dobbiamo fare il possibile per passare il turno, anche se non dipende solo da noi”, ha spiegato il mister. Che è tornato anche sul precedente scontro con i lusitani, parlando di sconfitta immeritata, dipesa, a suo avviso, anche da alcune dubbie scelte arbitrali. Ad ogni modo, l’Europa League, spiega, non è il campionato. Serve un diverso atteggiamento, un diverso modo di interpretare le partite. Non sarà facile, comunque, far bene, anche perchè la Lazio arriva all’appuntamento con l’organico a pezzi. Reja ha ammesso le difficoltà, promettendo di schierare, per quanto possibile, la miglior formazione. In porta si tenterà di recuperare Bizzarri; non dovesse farcela, è pronto il connazionale Carrizo. In difesa Biava dovrebbe farcela, mentre sull’out destro toccherà al redivivo Cavanda. Scelte praticamente obbligate, tra infortuni ed esclusioni dalla lista Uefa. A centrocampo verrà confermato l’albanese Cana, che a Lecce – gol a parte – ha offerto una buona prestazione, in avanti Klose potrebbe usufruire di un turno di riposo (al suo posto Rocchi). Come si vede, dunque, sarà una Lazio abbastanza rabberciata, quella che scenderà in campo domani sera all’Olimpico. I tifosi sperano di vedere nella squadra gli ‘occhi di tigre’, indispensabili in serate così. Servirà la migliore Lazio del campionato per battere lo Sporting. E anche tanta fortuna, nella speranza che lo Zurigo, già estromesso dalla competizione, riesca a fermare almeno sul pari i rumeni del Vaslui. Una formazione sulla carta piccola piccola, ma che ha dato del filo da torcere ai più quotati biancocelesti. E che ‘rischia’ seriamente di passare, tra lo stupore generale.
E dunque, avanti Lazio. L’Olimpico si augura una grande prova. E poi, per il resto, vada come vada.
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