Domani sera, alle ore 19.00, la Lazio si gioca all’Olimpico le ultime possibilità di qualificarsi per i sedicesimi di finale di Europa League. Contro lo Sporting Lisbona, già qualificato, i biancocelesti dovranno fare almeno un punto in più dei rivali per la qualificazione, i romeni del Vaslui, che saranno impegnati a Zurigo. Quindi almeno un pareggio se il Vaslui perde, la vittoria obbligata se il Vaslui pareggia, e se invece i romeni vincono non ci sarà nulla da fare per la Lazio. Effetto di un cammino europeo che obiettivamente non è stato all’altezza delle possibilità di una squadra che in campionato è terza in classifica e poteva fare molto di più che i soli 6 punti raccolti nelle prime cinque partite disputate, frutto di una sola vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Ormai è inutile recriminare: bisogna solo pensare a battere lo Sporting Lisbona, sperando che dalla Svizzera arrivino buone notizie. Come ha detto Reja, “bisogna solo conquistare i tre punti, il resto si vedrà a fine partita”. Le condizioni fisiche di molti componenti della squadra non sono buonissime, ci sarà da stringere i denti, a partire già dai portieri. Infortunato Marchetti (ritornerà l’anno prossimo), anche il suo vice Bizzarri dovrà stringere i denti, mentre la Uefa ha concesso il permesso di inserire in lista Carrizo, che domani sarà il dodicesimo. In difesa è Biava che dovrà stringere i denti e resistere all’affaticamento del gluteo destro, ma a meno di brutte sorprese giocherà al fianco di Diakitè. Anche perché, a dire il vero, di alternative ce ne sono poche: Dias non è ancora pronto, Konko e Zauri sono indisponibili, Scaloni, Stankevicius e Garrido sono fuori dalla lista Uefa, quindi la retroguardia è ridotta ai minimi termini. A centrocampo è quasi pronto Matuzalem, ma rientrerà domenica contro l’Udinese (come probabilmente Dias). Invece per domani Edy Reja è orientato a schierare la squadra con un 4-2-3-1, in cui rifiateranno Gonzalez e Lulic (in questo periodo sempre impegnati in campionato), e dalla panchina dovrebbe partire anche Miroslav Klose: l’attacco sarà dunque affidato a capitan Rocchi, comunque molto in forma in questo periodo, alle cui spalle agiranno Sculli, Hernanes e Cisse, che torna titolare dopo un periodo complicato.
La probabile formazione della Lazio (4-2-3-1) dovrebbe dunque essere la seguente: Bizzarri; Cavanda, Diakitè, Biava, Radu; Cana, Ledesma; Cisse, Hernanes, Sculli; Rocchi. L’arbitro sarà il signor Dean (Inghilterra).
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