La Lazio vince senza troppe difficoltà contro un Siena completamente diverso da quello delle ultime prestazioni. La partita dello stadio “Olimpico” è finita 2-1 con i gol di Ederson, Ledesma su rigore e nel finale Paci per gli ospiti. A leggere i numeri del match sembra però che gli ospiti siano stati alla pari dei laziali ma questa è solo una visione parziale seppur doverosa da commentare. Innanzi tutto i tiri delle due squadre sono stati quasi gli stessi, almeno sul piano numerico. 10 contro 9 le conclusioni totali; la Lazio una volta conquistato il doppio vantaggio ha preferito tirare da fuori aera per 7 volte mentre il Siena, in svantaggio, ha preferito cercare la rete in area: 6 le conclusioni dentro il rettangolo difeso abilmente da Marchetti che, non essendo mai andato in difficoltà, dimostra come questi numeri nell’occasione descrivano erroneamente la partita. Anche sul piano del gioco le statistiche raccontano una gara diversa da quella che si è sviluppata all’Olimpico. Meglio ha fatto il Siena a livello di contrasti vinti, aerei e non: i primi con un 59% a favore i secondi con poco più del 55%. Dove la Lazio ha vinto la partita allora? Sopratutto a livello di gioco gli uomini di Petkovic hanno fatto meglio, sia sul piano del possesso con il 57% sia in particolare per quanto riguarda i passaggi riusciti che sono del 78% positivi nella metà campo avversaria contro il solo 66% del Siena. La vera differenza comunque lo ha fatto la qualità di gioco espressa dei due collettivi. Quello di casa è riuscito a concretizzare al meglio due calci piazzati nel primo tempo e così ha archiviato con un tempo in anticipo la questione Siena. Sul fronte toscano è mancata proprio quella grinta che per una squadra di tale livello trasforma in oro tutte le azioni costruite. Così era successo contro l’Inter e contro il Bologna. Questa volta Cosmi non è riuscito ad iniettare la sua mentalità alla squadra e si è visto il risultato.
La Lazio va a segno sugli sviluppi del primo calcio d’angolo di cui usufruisce durante la partita. A superare Pegolo con un perfetto colpo di testa è il brasiliano Ederson, che bagna nel modo migliore il suo esordio da titolare dopo l’infortunio che ne aveva condizionato l’inizio dell’avventura con la maglia biancoceleste (1-0). La squadra di mister Petkovic riesce a chiudere la pratica già nel corso del primo tempo: la seconda rete arriva su un rigore trasformato con sicurezza dallo specialista Ledesma. Un errore della difesa mette Klose davanti al portiere Pegolo, che non può fare altro che stenderlo: inevitabili il penalty poi trasformato dall’italo-argentino e l’ammonizione per l’estremo difensore toscano (2-0). Arriva troppo tardi il gol di Paci, che serve solo per l’onore del Siena: il difensore insacca su palla inattiva, approfittando del fatto che i suoi colleghi laziali siano già in “ferie” (2-1). Ma la vittoria della Lazio non è in discussione.
Intervistato da Mediaset Premium dopo la sconfitta contro la Lazio, Serse Cosmi ha commentato la gara guardando già verso la prossima sfida di campionato contro la Juventus di Conte: “C’è qualche episodio non fischiato a favore del Siena, ma devo ammettere che ce n’è anche uno non fischiato per Mauri. Ora dobbiamo pensare solo alla prossima sfida che non è contro una squadra qualunque, ma contro la Juve. Partita della vita? Un’ esagerazione, ma dovremo comunque prepararla bene. Abbiamo la consapevolezza di incontrare una grandissima squadra, ma non per quello che ha fatto ieri: per quel che ha fatto in un anno e mezzo”. Ai microfoni di SkySport si è presentato il mister della Lazio, Petkovic: “Sono contento che abbiamo vinto. La squadra ha reagito bene, non siamo stati al 100% ma abbastanza bravi per vincere questa partita senza troppa fatica. Abbiamo giocato bene e creato tanto, non ci voleva l’ultimo gol. Ederson non è al massimo perchè non ha tenuto per 90′. Deve integrarsi nei nostri schemi e il gol può fare soltanto bene. E’ un giocatore polivalente, è bravo di testa, lo aspettiamo quando sarà al massimo. Può giocare sicuramente con Hernanes, ma dipende dal tipo di gara che vogliamo impostare. Nessun dubbio sulla mancata espulsione di Pegolo, non voglio fare polemiche ma sicuramente sarebbe stato tutto più facile”.