Penultima partita del girone, all’Olimpico va in scena il big match Lazio-Tottenham. Bianco-celesti primi a +2 sugli inglesi, seguono Maribor a -4 e Panathinaikos, fanalino di coda, a -6. In caso di successo, la Lazio si qualificherebbe con un turno di anticipo in testa al gruppo J. Un pareggio non creerebbe particolari apprensioni, mentre un eventuale vittoria ospite, soprattutto in caso di contemporanea vittoria del Maribor, riaprirebbe completamente i giochi. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma le occasioni non sono mancate da entrambe le parti. Possesso palla al Tottenham, ma numero di palle gol costruite decisamente alla Lazio, che soltanto con Kozac avrebbe la possibilità di portarsi in vantaggio per ben tre volte. Ma andiamo con ordine. La prima palla gol, anzi il primo gol è del Tottenham, ma viene ingiustamente annullato dal guardalinee per presunta pozione irregolare di Bale su assist perfetto tra le linee del giovane Carrol. E’ l’episodio che sveglia i padroni di casa: gli uomini di Petkovic si riversano in avanti, e per tre volte Libor Kozak, prima di destro da dentro l’area, poi di testa e infine lanciato sulla corsa da Hernanes si fa dire di no da Lloris, pronto in tutte le occasioni, senz’altro anche un po’ fortunato. Gli inglesi accennano una reazione con un tiro cross di Bale che rischia di sorprendere Marchetti, ma oltre a questo producono ben poco. E’ invece ancora la Lazio a sfiorare il vantaggio, stavolta con Ledesma, che dai venticinque metri lascia partire un tiro potente ma non molto preciso sul quale Lloris interviene goffamente, tanto che è il palo a salvare porta e risultato. Vedremo se i portieri resisteranno ancora a lungo nella ripresa. In ogni caso la Lazio è uscita bene dai primi minuti di torpore e sicuramente avrebbe meritato almeno un gol, tuttavia il Tottenham si sta dimostrando un avversario reattivo e per questo il risultato di parità può considerarsi giusto all’intervallo. Tra primo e secondo tempo i due allenatori non hanno effettuato sostituzioni: si riparte con le stesse formazioni di inizio partita.
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