Tornano le coppe europee, e la Lazio si appresta a ritrovare il palcoscenico dell’Europa League. Giovedì sera – alle ore 19 – la formazione di Edy Reja ospiterà all’Olimpico il temibile Atletico Madrid, allenato dall’ex di turno Diego Simeone. Un personaggio carismatico, che con la sua grinta ha rilanciato i colchoneros nella Liga e si prepara a fare altrettanto anche in quella che fu la Coppa Uefa. Oggi Reja, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ha introdotto la sfida, spendendo parole di grande elogio per il Cholo, un personaggio rimasto attaccatissimo ai colori biancocelesti per via dei suoi trascorsi nella Capitale. “E’ un punto di riferimento, mi accomuna a lui la carica motivazionale”, ha spiegato il tecnico goriziano, che ha tracciato un parallelismo tra il Simeone giocatore ed il Simeone allenatore. Carattere e personalità, a suo avviso, sono rimasti i punti di forza del profilo dell’argentino che, dal suo arrivo a Madrid, ha provveduto a blindare soprattutto la difesa. “Sono sei partite che non prendono gol”, è la sottolineatura, non priva di stupore, dello stesso Reja. Il mister è preoccupato anche per la presenza di “giocatori di grande valore come Diego e Miranda”. Tra le fila biancorosse, inoltre, c’è un ‘certo’ Falcao dato in gran spolvero: un problema in più per la retroguardia degli aquilotti, che contano di recuperare Stefan Radu e spereranno fino all’ultimo nella presenza di Andrè Dias. Oggi il brasiliano dovrebbe sottoporsi ad accertamenti clinici, che dovranno definire la tempistica per il recupero. Con o senza di lui, l’obiettivo della Lazio, secondo Reja, deve essere quello di fare più strada possibile in Europa League, una competizione che molti snobbano, ma in cui i biancocelesti credono fermamente. Arrivare ai sedicesimi è costato più fatica del previsto, basti pensare alla concorrenza del ‘piccolo’ Vaslui, che ha fatto sudare sette camicie agli uomini di Reja nella fase a gironi. Conservando il carattere e lo spirito di sacrificio che le appartengono, questa squadra, a giudizio dell’allenatore, può fare grandi cose. E le sta già facendo, pur tra alti e bassi: per media punti “la Lazio è da Champions League”, si dice convinto il goriziano, che osserva con orgoglio i progressi mostrati dalla sua ‘creatura’.
Massimo rispetto per l’Atletico, quindi, ma niente paura. Sarà una Lazio col coltello tra i denti, come piace a Reja.
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