Parma-Lazio termina 3-1. Il Parma guadagna punti preziosi in chiave salvezza, mentre la Lazio frena la sua corsa mettendo in palio la conquista momentanea del terzo posto. Parma e Lazio insieme al Genoa sono due delle tre squadre ad aver collezionato più punteggio “over” da inizio campionato. Il risultato di quest’oggi conferma il trend delle due squadre. Siamo lontani, da quel 17 gennaio 1999, quando Roberto Mancini con un colpo di tacco condusse i biancocelesti alla vittoria per 1-3 al Tardini. 13 anni dopo, le squadre pur diverse dalle corazzate di Tanzi e Cragnotti, danno vita ad una bella partita, seppur di risultato e marchio opposto. La Lazio a fine gara raggiunge un possesso palla maggiore rispetto agli avversari, 54%. Ma il possesso biancoceleste risulta sterile alla fine, notando i soli 2 tiri in porta e i 9 totali. Il Parma, invece, al netto dei tiri in porta, riporta i gol in più. Sono infatti 13 i tiri totali, di cui 4 in porta. La supremazia territoriale risulta a favore della Lazio perchè legata al possesso palla. Ma il dato relativo alla protezione dell’area (58% Parma, 44% Lazio) dimostra la prova più che positiva della retroguardia parmense. La manovra offensiva dei padroni di casa si è inoltre rilevata molto più concreta di quella laziale, come si evince dal dato in percentuale della pericolosità (64% contro il 33%). L’unica nota dolente per gli uomini di Donadoni si ha sui passaggi riusciti. Una bassa percentuale di riuscita nei servizi 46% è accompagnata da i primi 6 giocatori ad aver collezionato passaggi. Da Ledesma a Biava tutti e sei sono biancocelesti. Biava, invece, risulta essere il giocatore ad aver recuperato più palloni, ben 30.
La partita si sblocca dopo 5 minuti. Un suggerimento di Giovinco dalla sinistra trova libero al colpo di testa Floccari da pochi passi. Marchetti respinge come può. Sul limite dell’area però il pallone giunge a Mariga che di piatto spiazza il portiere laziale. Sei minuti più tardi, il Parma colpisce ancora. Un cross da corner viene spazzato da Marchetti. Paletta arriva al tiro sbilenco dal limite dell’area. Sulla traiettoria, Floccari è abile di testa a trovare la porta, firmando il 2-0. Al 36esimo, Scaloni riapre il match. Un’azione in orizzontale della Lazio porta al servizio all’indietro per la corrente Scaloni che di prima intenzione calcia verso la porta. Gobbi tocca il pallone e mette fuori causa, seppur il gol è subito sul suo palo, Mirante. Nel secondo tempo, Floccari chiude la gara. Una punizione tesa di Giovinco dalla destra trova Floccari smarcato e pronto alla battuta vincente.
– Donadoni a fine gara, intervistato da Sky, si dichiara soddisfatto abbastanza per la vittoria: “E’ una bella vittoria contro una grande squadra. Questi ragazzi si sono meritati questa vittoria, perché hanno fatto una grande prestazione. Sappiamo che ancora ci sono tante partite e tanti punti in palio e quindi dobbiamo fare ancora molto per salvarci. Non dobbiamo sederci sugli allori pensando con questa vittoria di avere già sistemato tutto”. L’ex c.t. della Nazionale, inoltre si sofferma sulla prestazione dei singoli: Perchè Valdes davanti alla difesa? Credo che giocatori con le sue qualità possano fare anche quel ruolo – ha spiegato Donadoni – Basta che capiscano mentalmente di poterlo fare. Valdes sa che se vuole giocare in questa squadra deve adattarsi a giocare lì e sono davvero orgoglioso di lui e del lavoro che sta facendo. Biabiany? Anche lui deve trovare una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Deve credere di più nelle sue capacità di poter giocare esterno di fascia, perché può farlo e quando ne avrà la consapevolezza diventerà un giocatore importantissimo, non solo per il Parma ma ad ogni livello”. Di tutt’altro umore, invece, Edy Reja: “Tre sconfitte in quattro partite? Continuando di questo passo la Champions League è lontana. Abbiamo avuto le opportunità e non le abbiamo colte, evidentemente abbiamo qualche difficoltà.” Il tecnico laziale continua ai microfoni di Sky Sport: “Non dovevamo prendere due gol in avvio: uno può capitare, due diventano pesantissimi. Il cambio di modulo non c’entra: ho provato le due punte, ma non abbiamo fatto benissimo. Quando perdi devi tenere in considerazione ogni aspetto, ma vista la squadra in settimana credevo che oggi avremmo potuto mettere in difficoltà il Parma, mentre siamo stati disattenti su palla inattiva, e questo è un demerito”. (Francesco Davide Zaza – @francescodzaza)