La partita principale in ambito di calciomercato, dalla Lazio, è sempre la stessa, ormai da qualche tempo a questa parte: riguarda il primo nome sulla lista di Goran Petkovic, non più una novità: Burak Yilmaz, attaccante del Trabzonspor subito individuato dalla dirigenza, in particolare dal nuovo allenatore biancoleste, come il nome giusto per rinnovare l’attacco, che conta di Klose e di un 35enne Tommaso Rocchi, che negli ultimi tempi ha avuto molti problemi fisici (Alfaro e Kozak non paiono ancora alternative credibili). Il centravanti della nazionale turca sembrava ormai essere ad un passo dalla Lazio: quando la fumata bianca sembra pronta a sbuffare, è arrivato lo stop alla trattativa. Yilmaz stesso è ormai certo di lasciare il Trabzonspor: su Twitter ha già salutato tutti i compagni, ha fatto sapere nei giorni scorsi che con tutta probabilità il suo futuro sarà biancoceleste ma ancora non c’è una firma sul contratto. Per cercare di risolvere una volta per tutte la questione, scenderanno ora in campo i due presidenti: da una parte Claudio Lotito, numero uno capitolino, dall’altra Sadri Sener, controparte dei turchi. E’ l’ora della verità, del dentro o fuori, in un senso o nell’altro: o si chiude adesso, oppure è facile che non se ne farà niente, perchè il calciomercato funziona così, le trattative che si protraggono stancamente per mesi spesso e volentieri non arrivano a buon fine. Lotito ha rilanciato garantendo il versamento dei 5 milioni di Euro necessari per l’acquisto in un’unica soluzione e ieri è stata presentata anche la fidejussione, come garanzia. La somma presentata però non basta, visto che i turchi pretendono ancora il 25% come bonus futuro, da riscuotere nel caso in cui la stessa Lazio dovesse poi cedere il giocatore. Lotito ha risposto con un no secco: il presidente della Lazio non ha la minima intenzione di alzare di un solo centesimo l’offerta di 1,8 milioni di Euro – con termine il prossimo ottobre. Su questo terreno si giocherà oggi la partita fra le due società, e la sensazione circolante è che alla fine una soluzione, al di là di tutto lo scetticismo, verrà trovata. Nel contempo è atteso in Italia anche Alì Egesel, il procuratore dello stesso attaccante, per limare gli ultimi dettagli con la Lazio. Qui non ci sono problemi: l’intesa tra il giocatore e la società è già stata trovata, e da tempo. Lo stesso agente dell’attaccante turco lo conferma: “Sì, ci riuniremo la prossima settimana per discutere del trasferimento di Yilmaz. Questo è ciò di cui si parlerà all’incontro, vedremo cosa succederà. Il Galatasaray, ribadisco, non ha speranze, proprio per questo voglio discutere di persona con i diretti interessati. Del club di Istanbul non m’interessa, ho promesso a Burak che non sarebbe rimasto in Turchia. Senza la mia approvazione non si muove”. A parte il Galatasaray citato da Egesel, sullo sfondo restano interssate a Yilmaz alcune squadre di Premier League, con il Fulham che al momento sembra aver manifestato l’interesse maggiore
In caso di esito negativo si proverà ad assicurarsi un altro attaccante, uno a scelta fra Maxi Lopez, Guidetti e Rodallega.
… e attenzione anche al Galatasary, altra società interessata a Yilmaz. La volontà del calciatore ad ogni modo è nota, la Lazio è forte di questo e spera quindi che in un modo o nell’altro l’intesa con il Trabzonspor si possa trovare. Anche perchè Tare vuole evitare il rischio di concentrarsi unicamente su una trattativa stagnante, facendosi scappare da sotto il naso altre occasioni. I biancocelesti non devono certo risolvere il solo problema dell’attacco: c’è un reparto arretrato da infoltire, almeno un terzino destro che possa fare da riserva a Konko o anche essere il titolare, e forse qualche aggiustamento in mezzo. Tutto questo, però, dopo aver ufficializzato l’acquisto di Burak Yilmaz.