Gioca anche per la storia la Lazio: nessuna italiana ha mai superato gli ottavi di finale di Europa League da quando la manifestazione ha cambiato nome aprendo alla nuova formula. Essere i primi in Italia a centrare il traguardo farebbe molto piacere ai biancocelesti, che sono vicini al traguardo: l’andata della Mercedes-Benz Arena, con il 2-0 inflitto allo Stoccarda, autorizza a pensare che sia quasi fatta, anche se naturalmente c’è cautela anche viste alcune rimonte completate o sfiorate nelle partite di questa settimana. Arbitra il norvegese Hagen, si gioca alle 21:05. Dovesse passare il turno, la Lazio si candiderebbe a essere una delle favorite per la vittoria finale, in considerazione di quanto è riuscita a fare fino a questo punto (la squadra di Petkovic è ancora imbattuta, per esempio).



“Anche un 2-0 può essere ribaltato, lo dimostra la partita tra Barcellona e Milan”. Vladimir Petkovic è prudente, ma naturalmente anche lui sa che un conto sono gli alieni vestiti di blaugrana, un conto lo Stoccarda che peraltro gioca in trasferta, anche se le porte sono chiuse. “Sarà la mia prima esperienza in uno stadio vuoto, spero che la cosa non ci condizioni, per questo dico che dovremo fare molta attenzione. Non è un’amichevole, c’è il rischio che lo diventi”. Petkovic è vicino ai quarti, ma guarda più in là: “Mi piacerebbe arrivare fino in fondo come abbiamo fatto in Coppa Italia, ma al momento penso solo allo Stoccarda”. Per quanto riguarda le scelte: “Se potessi darei cambi ragionati, ma in questo momento non ho questa possibilità. La rosa è ristretta, devo scegliere i giocatori migliori”. Nell’accezione specifica, la difesa resta quella con Pereirinha e Radu come terzini, Biava e Ciani al centro (Petkovic sta ruotando molto i suoi centrali e praticamente ha provato tutte le coppie disponibili). A centrocampo si va verso la conferma di Onazi, assoluto protagonista della gara in Germania; lo affiancherà Hernanes, con Candreva sulla destra e probabilmente Lulic a sinistra. Rientra a pieno rango anche Stefano Mauri: potrebbe agire lui a supporto dell’unica punta Floccari, anche se Ederson ha dimostrato di essere in palla e quindi si va verso un ballottaggio o comunque una staffetta a gara in corso.



Ci sono anche i giovani Cataldi e Lombardi a comporre la panchina della Lazio, che poi può contare su Ledesma e Gonzalez che si prendono un turno di riposo oltre che su Libor Kozak, attaccante di scorta che potrebbe trovare spazio a gara in corso.

Continuano a essere indisponibili Konko e Brocchi, si è fermato Andre Dias e Miroslav Klose è sempre ai box ma pronto al rientro (potrebbe farcela contro il Catania nella partita di campionato del 30 marzo). Per stasera è inoltre squalificato Cana.

Bruno Labbadia sa che l’impresa di strappare la qualificazione è complicata, ma c’è anche da dire che finora lo Stoccarda ha fatto molto meglio in trasferta che in casa (dove in questa edizione di Europa League non ha mai vinto. “A Stoccarda la Lazio ha dimostrato di essere una squadra molto forte; ha giocato la partita perfetta, ma noi stavolta non vogliamo commettere gli errori commessi una settimana fa. Sappiamo che se facciamo quello di cui siamo in grado possiamo conquistare un risultato importante. Saremo motivati e vogliamo giocare una bella partita, ma naturalmente siamo consapevoli del fatto che la Lazio è favorita per passare il turno”. In difesa il tecnico italo-tedesco recupera Niedermeier, che prende il posto di Rudiger che nella partita di andata non aveva comunque demeritato. La difesa resta poi la stessa; a centrocampo il danese Kvist è il perno davanti alla difesa, centrocampo a quattro dove stavolta è titolare l’austriaco Harnik che si posiziona largo a destra, con Okazaki dalla parte opoposta e la cerniera centrale formata da Gentner e Hajnal. Davanti è importantissimo il ritorno di Vedad Ibisevic: all’andata il bosniaco era squalificato e la sua assenza si è fatta sentire.



C’è anche Federico Macheda in panchina: titolare all’andata, l’attaccante torna nel suo Olimpico da avversario, dopo essere “fuggito” dalle giovanili della Lazio per provare l’avventura nel Manchester United. Con lui anche Molinaro, ex della Juventus, mentre armi che potrebbero fare male alla Lazio sono Ibrahima Traoré e Holzhauser, ragazzo di cui si parla un gran bene. 

Restano indisponibili Torun e soprattutto Cacau, non recupera nemmeno Maxim che all’andata prima di prendere una manata da Hernanes era stato il migliore dei suoi.

 

 Marchetti; Pereirinha, Biava, Ciani, Radu; Candreva, Onazi, Hernanes, Lulic; Mauri; Floccari. All. Petkovic

A disp: Bizzarri, Cataldi, Gonzalez, Ledesma, Ederson, Kozak, Lombardi

Squalificati: Cana

Indisponibili: Konko, Andre Dias, Brocchi, Klose

 Ulreich; Sakai, Tasci, Niedermeier, Boka; Kvist; Harnik, Gentner, Hajnal, Okazaki; Ibisevic. All. Labbadia

A disp: Ziegler, Felipe, Rudiger, Molinaro, Holzhauser, I. Traoré, Macheda

Squalificati: –

Indisponibili: Torun, Maxim, Cacau

 

Arbitro: Hagen (Norvegia)

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