Missione compiuta per la Lazio, che accede ai quarti di finale dell’Europa League 2012-2013. I biancocelesti hanno battuto lo Stoccarda per 3-1, sigillando la vittoria per 2-0 ottenuta nella partita di andata in Germania. E’ la prima volta che una squadra italiana arriva sino a questo punto da quando la Coppa UEFA è stata ribattezzata Europa League. Complice l’eliminazione dell’Inter la Lazio è rimasta l’unica squadra del nostro paese nelle coppe europee, assieme alla Juventus che è ancora in corsa in Champions League. Ma non è certo il momento di lamentarci: il sorteggio di Nyon, che venerdì 14 marzo disegnerà il tabellone dei quarti di finale, accoglie una Lazio che si è dimostrata solida ed ancora imbattuta in Europa League. La squadra di Petkovic ha interpretato bene la partita, facilitata dal vantaggio dell’andata che però poteva anche rivelarsi un boomerang, anche considerato il fatto che il 2-0 andava difeso senza l’aiuto dei tifosi. Pur a porte chiuse la Lazio se l’è cavata bene, trovandosi sopra di due gol forse anche molto prima del previsto. Bravo sicuramente Kozak, a trovare due bei guizzi sotto porta, ma i complimenti vanno fatti a tutta la squadra per non aver lasciato scampo da subito ad uno Stoccarda venuto a Roma per giocarsela. Alla fine la partita è risultata equilibrata, perché ad una primo tempo di stampo più biancoceleste è seguita una ripresa di marca tedesca, in cui lo Stoccarda si è reso pericoloso più di una volta meritando almeno il gol dell’onore. La squadra di Bruno Labbadia ha tirato più volte, raccogliendo un totale di 16 conclusioni di cui la metà, 8, nello specchio della porta. Difesa prima da Marchetti e poi bene da Albano Bizzarri, subentrato alla fine del primo tempo dopo l’infortunio del compagno, una botta al capo per fortuna senza conseguenze (Marchetti è rimasto allo stadio, senza bisogno di accertamenti, dopo lo scontro fortuito con l’attaccante Ibisevic). Per la Lazio invece 6 tiri nello specchio e 5 fuori. Mattatore assoluto Libor Kozak, autore di una tripletta che lo colloca in cima alla classifica dei marcatori dell’Europa League con ben 8 gol. Saranno il maggiore minutaggio, oppure le difese più scoperte delle squadre europee, eppure l’attaccante ceco continua a segnare in Coppa e faticare in campionato. Del resto sinchè dura, ai tifosi laziali può andar bene anche così. Lazio-Stoccarda è stata una partita corretta e gestita bene dall’arbitro norvegese Hagen, che ha sanzionato 23 falli, 12 contro la Lazio e 11 contro lo Stoccarda. 3 gli ammoniti: Biava per la squadra di Petkovic, Ibisevic e Hajnal per quella di Labbadia. Ora per la Lazio ci sono i quarti di finale: il sorteggio riserverà una tra Tottenham (già affrontato nel girone: due pareggi), Benfica, Chelsea, Newcastle, Basilea, Rubin Kazan e Fenerbahçe.
I GOL – 1-0 al 6′: Hernanes apre a sinistra dove scatta Radu, che raggiunge il fondo e centra un bel cross teso: i due centrali dello Stoccarda, Tasci e Niedermeier, restano fermi e Kozak si inserisce in mezzo a loro e realizza con un bel sinistro al volo, che s’insacca alla sinistra del portiere Ulreich. 2-0 all’8′: Hernanes supera il centrocampo palla al piede ed effettua un bel passaggio filtrante verso la zona centro-destra, che imbecca la corsa di Kozak: l’attaccante supera nello scatto Niedermeier ed infila Ulreich con un destro potente, che s’insacca sotto la traversa. 2-1 al 63′: punizione per lo Stoccarda dalla fascia destra: cross al centro, Kozak devia di testa ma offre involontariamente il pallone ad Hajnal, che da centro area batte Bizzarri con un destro preciso che s’infila nell’angolino basso alla sinistra del portiere. 3-1 all’87’: Candreva recupera il pallone ed avanza sulla fascia destra: ai 25 metri effettua il cross in area, la palla rimbalza e Kozak ci arriva prima di Tasci, insaccando con una bella “frustata” di testa sul secondo palo.
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, nel dopo partita di SkySport: “Siamo la squadra che ha giocato di più in Italia per questo ogni tanto capita qualche scivolone, ma abbiamo avuto tante risposte quest’anno. (…) Sicuramente vorrei evitare di andare in Russia, per via del lungo viaggio, anche perché i quarti capiteranno tra il derby e la gara con la Juventus. Il Basilea? e’ una squadra molto tosta, ma tutte le avversarie rimaste valgono molto, noi dobbiamo solo credere a noi stessi“. Questo invece uno dei commenti di Libor Kozak, grande protagonista del match, sempre ai microfoni di SkySport: “In Europa rendo di più che in campionato, è vero. Ma non penso sia perché la difesa italiana è più attenta, quest’anno è così, vado più in Europa League, ma anche l’anno scorso, due anni fa, ho fatto qualche gol in Serie A. Sento che avrei potuto sfruttare di più l’occasione che ho avuto in campionato, ma in ogni partita, che sia campionato, Coppa Italia o Europa League devo dare il 100%“.
Questo invece uno stralcio del pensiero di Bruno Labbadia, allenatore dello Stoccarda, al termine della partita: “Quando parti da un 2-0 di svantaggio, diventa difficile recuperare. Quando poi vai sotto 2-0 anche al ritorno, allora ovviamente hai gettato tutto alle ortiche. Abbiamo a disposizione una gara d’andata e una di ritorno per le gare ad eliminazione diretta e non abbiamo avuto un buon atteggiamento in fase difensiva. Non meritavamo di passare ai quarti di finale. La Lazio ha agito bene sia in fase difensiva sia in fase offensiva, si è notata la differenza tra le due squadre ed il risultato è giusto“.