La Regione Campania è pronta ad accelerare la sua campagna vaccinale acquistando il vaccino russo Sputnik V. Il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) potrebbe arrivare ad aprile, visto che è in corso la cosiddetta “rolling review”, ma il governatore Vincenzo De Luca ha già fatto la sua mossa per farsi trovare pronto. Non solo sono stati avviati i contatti con il fondo russo che commercializza il vaccino sviluppato dal centro Gamaleya di Mosca, ma si sta lavorando al contratto che diventerà efficace quando ci sarà il via libera dell’ente europeo. Così, dunque, la Campania si muove come la Gran Bretagna, che aveva opzionato il vaccino AstraZeneca per averne la quantità necessaria al bisogno. Dunque, si attende l’ispezione da parte dell’Ema nei siti di produzione e il conseguente via libera per finalizzare il contratto.
Lo spiega il Fatto Quotidiano, precisando che le trattative sono state portate avanti da Soresa, la società per azioni partecipata regionale che elabora e gestisce le operazioni di carattere patrimoniale, economico e finanziario nel settore sanitario. Ad esempio, sta gestendo anche le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid.
CAMPANIA “BYPASSA” GOVERNO E COMPRA VACCINO SPUTNIK
Regione Campania ha quindi chiesto a Soresa di acquisire tempestivamente la disponibilità da parte delle società farmaceutiche che abbiano vaccini anti Covid già autorizzati dall’Ema e/o Aifa o in corso di autorizzazione, anche in Paesi europei ed extraeuropei. Di conseguenza, Soresa ha avviato una consultazione con 11 operatori economici che risultano essere potenziali produttori di vaccino anti Covid, invitandoli a manifestare l’eventuale disponibilità a fornire il loro prodotto alle condizioni esposte dalla Regione Campania. A fornire riscontro un solo operatore economico: trattasi di Human Vaccine, rappresentata da Rdfi Corporate Center Limited Liability Company, fondo russo con cui Soresa ha quindi concluso l’accordo per la fornitura delle dosi del vaccino russo Sputnik V.
Lo si evince dalla determina con cui si chiarisce che l’efficacia del contratto resta condizionata sospensivamente al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori quali Ema/Aifa e all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti per procedere con le somministrazioni.