«Riforma della giustizia? Ci sembra un compromesso al ribasso che non migliorerà la salute complessiva del nostro sistema penale e non abbrevierà i processi come è necessario fare a tutela dei cittadini»: così Carlo Fidanza ai microfoni di Tg2 Post. L’esponente di FdI non condivide l’entusiasmo della maggioranza per il via libera in Cdm: «Noi abbiamo la sensazione che cambierà poco per i cittadini. Siamo soddisfatti dell’archiviazione della riforma Bonafede, che avevamo contrastato con forza, ma non ci pare un passo sufficiente».



Carlo Fidanza ha poi messo in risalto: «Si sta festeggiando questo compromesso di cui non si conoscono i dettagli. Era già un compromesso al ribasso, si cercava di intervenire sul fine processo mai ma non si interviene sulla prassi del fine indagini mai, considerando che troppe volte i magistrati tendono a tenere aperte indagini per tempi eccessivamente lunghi. La cosa positiva è la fine del balletto stucchevole nella maggioranza».



CARLO FIDANZA SUL GREEN PASS

Altro tema particolarmente dibattuto è il green pass: Fratelli d’Italia ha ribadito la sua contrarietà alla misura del governo e Carlo Fidanza ha rincarato la dose. Ecco il commento dell’europarlamentare meloniano: «Io ho sostenuto convintamente il green pass europeo per rilanciare il turismo, ma quello che è stato portato in Italia non è lo stesso: è un lasciapassare per svolgere una serie di attività quotidiana, svolte fino ad oggi grazie ai protocolli di sicurezza, a nostro avviso già sufficienti. Il green pass penalizza queste attività. Bisogna preservare le attività economiche che possono lavorare con protocolli di sicurezza e senza certificato verde. Se uno dice che il green pass non va bene, non è per forza un no vax».

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