Rocco Casalino attivissimo in queste settimane per la promozione de “Il Portavoce”, libro autobiografico che, secondo l’ex portavoce di Giuseppe Conte, «ha venduto più di Obama, è più in alto in classifica». Ebbene, ospite di Striscia la notizia, l’ex concorrente del Grande Fratello si è spinto a tal punto da aprire anche allo storico rivale del Movimento 5 Stelle: parliamo di Silvio Berlusconi…



«Andrebbe mai a fare il portavoce di Silvio Berlusconi?», la domanda rivolta a Rocco Casalino. Dopo un iniziale no, l’ex gieffino è arrivato ad un buon compromesso: per 2 milioni di euro sarebbe pronto a mettersi al servizio del leader di Forza Italia. A suo avviso l’immagine pubblica del Cavaliere si può recuperare, discorso diverso per Matteo Renzi: «Non lo farei mai per lui, non mi sentirei moralmente di prendere i soldi, perché la sua immagine pubblica è irrecuperabile. Renzi dopo quello che ha fatto dovrebbe sparire dalla vita politica per l’eternità».



CASALINO APRE ANCHE A BERLUSCONI

Tra qualche gaffe e qualche dichiarazione particolarmente rumorosa per far parlare del libro in uscita, Rocco Casalino si è dunque detto pronto a curare la comunicazione di Silvio Berlusconi, insultato e sbeffeggiato a lungo negli ultimi anni dal suo Movimento 5 Stelle. Nel corso dell’intervista, l’ex portavoce di Palazzo Chigi ha definito Maria Elena Boschi «co-responsabile di una delle più grosse immoralità del nostro Paese, di aver aperto una crisi di governo al buio in un momento di pandemia. Mi dici una parola in barese peggio di immorale?». Discorso diverso per Giorgia Meloni, che Casalino ha ammesso di stimare: «È meglio di come la dipingono, ma non mi piacciono le sue idee». E l’ex gieffino vorrebbe proseguire la carriera politica: «Credo sempre nell’attivismo, troverò il modo».

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