Piero Chiambretti ha chiesto di diminuire l’assegno di mantenimento per la figlia 11enne Margherita. Lo showman torinese, scrive “La Repubblica”, fino a questo momento ha corrisposto tremila euro al mese alla sua ex compagna, la 37enne Federica Laviosa, e, quando fu sancito tale accordo, il reddito mensile del conduttore era di 50mila euro. Adesso, però, il reddito di Chiambretti si è dimezzato e il presentatore punta a portare la cifra dell’assegno a 800 euro, a cui devono essere assommate le spese per l’affitto, le spese condominiali e le utenze dell’abitazione torinese nella quale alloggiano madre e figlia, oltre alla retta della scuola privata.
Oggi, lunedì 20 giugno 2022, Piero Chiambretti e Federica Laviosa, secondo le indiscrezioni, dovrebbero quindi ritrovarsi davanti al giudice del foro di Torino per trovare un nuovo punto d’accordo circa la cifra mensile che il volto televisivo di Mediaset dovrà erogare ogni mese.

PIERO CHIAMBRETTI: REDDITO DIMEZZATO, CHIEDE DI ABBASSARE IL MANTENIMENTO DELLA FIGLIA

La richiesta di Piero Chiambretti è motivata, scrive “La Repubblica”, da “sospetti di un uso improprio del denaro da parte della donna” e dalla “riduzione del reddito, che ora è di 26mila euro al mese”. Inoltre, pare che sia ormai dietro l’angolo il divorzio tra Chiambretti e la trasmissione televisiva a carattere calcistico “Tiki Taka” e questa eventuale chiusura di capitolo inciderebbe ulteriormente sul reddito mensile del conduttore tv, malgrado si parli di un suo nuovo programma in prima serata sulle reti Mediaset.

Scrive “La Repubblica”: “Secondo quanto riportato da Chiambretti nell’atto di citazione della sua ex, le condizioni sarebbero molto cambiate rispetto a sei anni fa, quando la coppia, che si era lasciata da pochi mesi, si era trovata davanti ai giudici liguri per discutere dell’affidamento della piccola, che in quel momento si era trasferita al mare, ma era costretta a faticosi viaggi con la babysitter per andare a trovare il padre. Di qui la decisione di una casa a Torino per mamma e figlia, oltre a un assegno che ora si chiede di ridurre”.