Chissà perché… capitano tutte a me, film di Rete 4 prodotto da Elio Scardamaglia

Chissà perché… capitano tutte a me va in onda su Rete 4 oggi, sabato 6 agosto, a partire dalle 23.40. Il film è stato distribuito da United Artist Europa e prodotto da Elio Scardamaglia per Leone Film. La regia è di Michele Lupo. La pellicola è il sequel di Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre del 1979. Il regista ha diretto Bud Spencer nel 1982 in Bomber e nel 1981 in Occhio alla penna. Il protagonista è Bud Spencer che per la seconda volta veste i panni dello sceriffo Scott alle prese con un ragazzino extraterrestre interpretato dall’attore Carry Gugffey.



Bud Spencer ha iniziato la sua carriera come nuotatore professionista. Poi il cinema si è accorto del suo possente fisico e ha debuttato a Hollywood nel 1951 in Quo Vadis dove ha interpretato una guardia imperiale. Dopo questa esperienza ha lasciato il nuoto per dedicarsi alla recitazione. Fama e popolarità sono arrivati nel 1972 quando ha iniziato a recitare in coppia con Terence Hill nel genere spaghetti western.

Nel cast troviamo anche Ferruccio Amendola, Paolo Figlia, Robert Hundan, John Bartha e Giancarlo Bastianoni. Il film è stato girato in Georgia, precisamente a Monroe. Il parco divertimenti è quello di Six Flags Over Georgia che si trova a Austell, lo stesso che è stato usato per le riprese di Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre. Ha incassato meno dell’altro, infatti si è classificato al 57esimo posto tra le prime 100 pellicole che hanno avuto maggiori spettatori dal 1980-1981. Le musiche anche questa volta sono state curate da Guido e Maurizio De Angelis che nel 1973 hanno vinto il Nastro d’Argento come migliore colonna sonora per Più forte ragazzi. Lo sceriffo è stato doppiato da Glauco Onorato, mentre H7-25 da Fabrizio Vidale.

Chissà perché… capitano tutte a me, la trama del film

In Chissà perché… capitano tutte a me continua il viaggio di H7-25 che dopo essersi ricongiunto con il padre, decide di scendere di nuovo sulla Terra per stare ancora un po’ di tempo in compagnia dello sceriffo Scott. Questa volta però lo aspetta un incontro ravvicinato con alcuni suoi simili che vogliono conquistare il Pianeta. L’esercito americano è ancora indaffarato nella cattura di H7-25, perché vuole impossessarsi dei suoi ordigni e indagare sulla sua origine. Per questo motivo l’extraterrestre e lo sceriffo sono costretti a fuggire e spostarsi in continuazione.

Alla fine Scott riesce a ottenere un incarico a Monroe e in poco tempo con i suoi modi burberi riesce a sconfiggere la criminalità del posto. Quando sembrava tornata la normalità nella sua vita, si presenta un altro pericolo: un alieno cattivo è sceso sulla Terra e agendo sulla volontà dell’essere umano e utilizzando un esercito di androidi, vuole impadronirsi del Pianeta. Lo sceriffo interviene solo quando il suo amico H7-25 è in pericolo, alla fine riesce a salvargli la vita mandando in confusione i robot nemici.

I cittadini organizzano una parata di ringraziamento, ma il giorno dei festeggiamenti si presenta l’esercito che vuole a tutti i costi catturare H7-25, ma quest’ultimo per salvarsi riesce a far decollare l’automobile con dentro lo sceriffo. I guai per Scott non sono finiti, perché mentre stanno volando, il ragazzino gli comunica che non ha abbastanza energia per fare ritorno sulla Terra ed è in questo preciso istante che lo sceriffo risponde: “Chissà perché capitano tutte a me?”.

Il video del trailer di Chissà perché… capitano tutte a me