Lattore Paolo Villaggio, celebre per la sua interpretazione del ragioniere Fantozzi, ha annunciato in diretta radio la sua morte. Lo ha fatto con un intervento telefonico alla trasmissione di Radiodue Un giorno da pecora.
Sto pensando seriamente al suicidio e so già la data della mia morte. Le parole dellattore sono giunte quando gli è stato chiesto dai conduttori radio se si sentisse coetaneo di Berlusconi avendo solo quattro anni in più di lui. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro gli hanno chiesto di spiegarsi meglio, ma lui ha risposto: «So la data della mia morte, me l’ha detta una maga russa.
Paolo Villaggio ha poi aggiunto: «Ha rivelato a una decina di miei amici la data della loro morte con vent’anni di anticipo. Berlusconi ha promesso che dirà due parole al mio funerale. Manderà un video. Anch’io per lui, sinceramente, farei un necrologio gratuito.
Continuando il suo intervento, Paolo Villaggio ha poi preso di mira Benedetto XVI: «Questo Papa, che parla molte lingue, soprattutto il tedesco, senza dubbio se comparisse sul balcone di piazza San Pietro con la sua voce ma vestito come Himmler farebbe svenire di paura molti ebrei». A quel punto il ministro Rotondi anche lui ospite del programma lo ha interrotto dicendo: «Questa è una provocazione inaccettabile. C’è un limite all’ironia. Lei non ha il diritto di mancare di rispetto nei confronti del Pontefice e degli ebrei che sono morti davvero».