Laddio a Pietro Taricone la tuta da paracadutismo, le scarpe da trekking e il peluche della figlia Sophie Con questi tre oggetti il corpo senza vita di Pietro Taricone, secondo quanto detto dai giorni scorsi nei Tg e riportato oggi da Ciaopeoplemagazine, sarebbe stato deposto nella bara prima della cerimonia funebre e della sepoltura, tre simboli delle sue tre grandi passioni, lamore, che si è rivelato fatale, per il paracadutismo, lamore per la vita allaria aperta, grandi passioni che condivideva con la compagna Kasia e la passione più grande, Sophie, di cui si è tenuto un peluche per il suo ultimo viaggio.
La salma dellattore è stata tumulata nella mattinata di ieri a trasacco, tra le lacrime dei genitori, della nonna e delle persone che lo conoscevano da una vita, anocr prima che diventasse un personaggio televisivo.
L’ultimo saluto a Pietro – Gli è stata accanto durante l’ultimo lancio, gli è stata accanto durante la terribile agonia, fino all’ultimo respiro, ma la moglie di Pietro Taricone non era presente alla tumulazione dell’attore a Trasacco, ha preferito stare a casa, accanto alla bambina Sophie, che dal giorno prima, chiedeva alla nonna dove fosse il papà, senza ricevere la risposta autentica.
Kasia si è lanciata dallo stesso aereo da cui ha fatto il suo ultimo volo l’attore, nella tarda mattinata del 28 giugno. Anche Sophie era al campo di vol, in attesa di vedere i genitori scendere dal cielo. Ma per fortuna non ha visto il terribile schianto di suo padre, perché lontana dall’area degli atterraggi e impegnata nel gioco con altri bambini.