Domenica Cinque: le dimissioni di Berlusconi e l’incarico a Mario Monti, ospite Ferruccio De Bortoli – Oggi 13 novembre alle ore 14 è andata in onda una nuova puntata del talk show domenicale di Canale 5 ” Domenica 5 “. La prima parte della trasmissione condotta dal giornalista di Video News, Claudio Brachino. I temi trattati sono stati: le dimissioni del premier Silvio Berlusconi con l’ intervista a De Bortoli e le conseguenze. Ferruccio de Bortoli, direttore del giornale ” Corriere della Sera ” è stato ospite in studio per commentare la situazione politica italiana attuale.
In diretta dal Quirinale è stato in collegamento il giornalista Fabrizio Summonte che ha aggiornato il pubblico riguardo le continue consultazioni tenute dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con i vari schieramenti politici ovvero il terzo polo, il gruppo di Di Pietro, la Lega Nord e i vari gruppi di minoranza; per il momento gli unici contrari al governo tecnico diretto da Mario Monti è il gruppo di Umberto Bossi e Italia dei valori che al contrario richiedo no elezioni al più presto.
Pier Ferdinando Casini è favorevole al governo tecnico e ha confermato la piena fiducia a Monti per un governo responsabile, e invoca il senso comune civico e auspica che questo governo Monti possa portare a termine tutti gli emendamenti fine a fine legislatura ovvero nel 2013. Ritornando in studio, Brachino ha inviato un servizio girato ieri sera dal giornalista Roberto Lamura davanti a Palazzo Grazioli; c’è stato un enorme gruppo di persone che ha festeggiato la fine del governo Berlusconi insieme al partito democratico e con Bersani brindando champagne. Alcuni manifestanti hanno addirittura lanciato delle monetine contro l’ auto dell’ ex premier, un gesto condannato dal gruppo del Pdl e Terzo Polo.
Il direttore De Bortoli ha parlato della penalizzazione dell’ economia italiana dovuta alla moneta unica e soprattutto alla Germania che ha sottratto il mercato concorrenziale ai paesi meno competitivi tra cui l’ Italia. Un secondo servizio inviato dal conduttore ha riassunto i possibili nomi dei ministri scelti da Monti che sono: Guido Tabellini, Carlo Secchi al ministero dello sviluppo, Lanfranco Senn alle infrastrutture, agli interni Giuliano Amato, Enzo Moavero come vice premier, Umberto Veronesi al ministero della salute, Cesare Mirabelli alla giustizia, Lorenzo Ornaghi il rettore odierno dell’ università Cattolica e il direttore della Biennale di Venezia, Paolo Baratta al dicastero dei Beni culturali.

Si conclude l’intervista con Ferruccio de Bortoli con la presentazione di un inserto culturale ” La lettura ” che uscirà gratis ogni domenica in allegato al ” Corriere della sera “. Dopo la pausa pubblicitaria, si parla sempre della crisi di Governo con Paolo Liguori, direttore di Tgcom, Mario Giordano direttore del canale internet Tgcom 24, Michela Vittoria Brambilla ministro del turismo, Alessandra Mussolini, Paola de Micheli del partito democratico, Antonio Borghesi dell’ Idv e il giornalista David Parenzo. Si è iniziato con un servizio che ha riassunto l’ intera settimana dalla proclamazione di Mario Monti come senatore a vita, l’ aumento dello spread economico, il voto della legge di stabilità e lo bilancio dello stato fino a ieri sera con le dimissioni di Silvio Berlusconi. Gli ospiti in sala hanno espresso le loro considerazioni sulla situazione. 
E’ intervenuto al telefono Fabrizio Cicchitto che ha esposto le intenzioni del proprio gruppo il Pdl per un sostegno a tempo al governo Monti quando stasera sarà a colloquio con Napolitano. Federico Novella in diretta dal Quirinale ha aggiunto che nel governo Monti potrebbero esserci anche delle figure politiche come Giuliano Amato o Gianni Letta. 
Dopo la seconda pausa pubblicitaria ha preso la parola il ministro Brambilla che chiede a Monti solo di portare avanti gli emendamenti del governo Berlusconi ma non un governo che si sostituisca a quello democratico. In collegamento da New York si è collegata la giornalista Maria Luisa Rossi Hawkins che ha sottolineato l’ importanza della situazione italiana su tutti i giornali famosi come il New York Times. Il presidente americano Barack Obama ha telefonato al presidente Napolitano per informarsi dei nuovi risvolti politici. 
Osvaldo de Paolini direttore di ” Milano Finanza ” da esperto del settore richiede un insiediamento veloce per evitare che la settimana prossima inizino nuovamente la speculazione dei mercati a danno del nostro paese. 

Da Firenze è intervenuto Giuliano Melani, colui che 5 giorni fa si è recato in banca per acquistare 20 mila euro di titoli italiani come gesto patriottico. Brachino ha messo in onda un ‘ altro servizio che raffigura la personalità del futuro premier Monti apprezzato da Agnelli, e dai maggiori economisti europei e grande amico di Mario Draghi presidente della Banca centrale europea. 
Dopo prende la parola l’ esponente del partito Idv Borghesi esponendo il parere del suo partito sul governo tecnico. Vittorio Sgarbi interviene dal suo studio termina questa prima parte di trasmissione con la sua opinione sul governo Monti che potrebbe essere un’ ottima scelta in quanto formato da persone capaci ed esperte nel proprio campo.